Capitolo 78.

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POV Alice
Passano i giorni ed anche i mesi e questa bambina dentro di me non fa altro che crescere, tanto che ho un pancione enorme essendo alla fine del settimo mese; ieri sono arrivati i miei genitori, che ci faranno compagnia per qualche giorno in occasione delle festività pasquali.
"Buongiorno tesoro" mi saluta mia madre entrando in cucina vedendomi da sola a fare colazione,
"Ciao mamma, passata bene la notte?" domando,
"Si si tesoro, ma come mai sei sveglia? Sono ancora le otto, avresti potuto riposare un altro po', ne hai bisogno.." Mi dice apprensiva,
"Mamma vorrei tanto, ma questa piccola peste continua a muoversi e quando scalcia faccio fatica anche a stare sdraiata" sorrido lievemente,
"Anche tu ti muovevi parecchio! Si vede che ha preso dalla mamma ancor prima di nascere allora" ride e rido con lei,
"Mh.. Buongiorno" mugugna Gianluca entrando in cucina,
"Buongiorno amore" rispondo mentre lui si avvicina e mi da un dolce bacio,
"Buongiorno Anna.. Tutto bene?" si rivolge poi a mia madre mentre accarezza dolcemente il mio ventre,
"Si si, tutto bene.. Vabbè faccio colazione e poi vado a svegliare quei dormiglioni di Francesco e Carlotta" ridacchia e si siede mentre versa un po' di latte dentro la tazza.
Dopo aver finito, si alza e sorridendo ci lascia soli:
"Sei identica a tua madre, non vi avevo mai guardate così da vicino.. Insieme poi sembrate sorelle" mi dice Gianluca sorridendomi,
"Da piccola somigliavo più a mio padre, sai? Poi con la pubertà, dagli undici anni già somigliavo a mia madre" rispondo e lui mi accarezza una guancia,
"Sono sicuro che questa bambina sarà splendida come te" mi dice,
"Ma no amore, somiglierà sicuramente a te, sarà bella proprio come il suo papà" sorrido e lui ricambia.
* * *
"Mamma, stiamo uscendo.. Torniamo per pranzo, va bene?" Le dico,
"Va bene tesoro, a dopo" risponde, dopodiché chiudo la porta ed esco.
"Fa bene passeggiare ogni tanto.. Poi io amo la montagna" dico a Gianluca mentre ho la mano intrecciata alla sua,
"Si amore ma dimmi quando sei stanca" mi dice dolcemente,
"Tranquillo amore.. Oddio guarda li.. Ma quella non sarà mica Vanessa?" Chiedo,
"Oddio si.. Ma sta spingendo un passeggino!" Esclama mentre le stiamo per passare davanti,
"Ragazzi! Ciao!" Ci saluta sorridendo, non sembra neppure quella persona scontrosa che era quando era successa quella confusione,
"Ciao Vanessa.. Come stai?" La saluto,
"Benissimo! Ma tu Alice sei incinta? Auguri! Posso abbracciarti?" Mi chiede,
"Oh.. Certo" le rispondo un po' confusa e dopo avermi abbracciata cercando di non farmi male saluta Gianluca,
"E questo bel bambino chi è?" Domanda Gianluca intenerito,
"È mio figlio.. Andrea" risponde,
"Ma quindi tu non hai abortito, che bello! Sono contenta perché è proprio bellissimo!" Le dico,
"No, alla fine il mio ragazzo ci ha pensato bene ed è tornato da me.. Così abbiamo deciso di tenerlo.. Mi ha anche cambiato la vita questo bambino" risponde sorridendo,
"Sono contenta Vane.. Posso dargli un bacio?" Domando,
"Certo che puoi" risponde, "Sapete già cosa sarà?" Continua poi,
"Si, è una bambina" risponde Gianluca,
"Che bello.. Siete così dolci insieme.. Sarete una famiglia fantastica per la piccola" dice,
"Grazie Vane.. Scusa ma ora dobbiamo proprio scappare.. Ci vediamo, noi abitiamo poco distante da qui.. In quella traversa, vedi? Li è casa nostra... Quando vuoi venire con Andrea vieni pure" le dico baciandole le guance,
"Ciao Vanessa, a presto" la saluta Gianluca e ci incamminiamo verso casa;
È proprio vero che certi incontri possono cambiarti la giornata.

"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora