"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤

Capitolo 75.

POV Alice
I giorni passano in fretta e questa creaturina continua a crescere dentro di me, ieri ho avuto l'altra ecografia, però solo il mese prossimo scoprirò cos'è, iniziano già a vedersi i piedini e le manine insieme al visino che si stanno formando.. Oggi andrò insieme ad Eleonora a scegliere l'abito, che sarà tra l'altro un regalo dei miei, la sala e la chiesa sono già prenotate, mancano solo gli inviti, che saranno pochi perché festeggeremo e condivideremo la nostra felicità con pochi intimi.
"Buongiorno, posso esserle utile signorina?" Mi domanda la commessa,
"Si, dovrei scegliere l'abito, mi sposo a metà del mese" rispondo sorridendole e lei annuisce ricambiando il sorriso,
"Vedrai, sarai bellissima più del solito e Gian impazzirà vedendoti" mi dice Eleonora sorridendomi, mentre la commessa ci fa accomodare e comincia a farmi vedere vari abiti.
Uno però cattura la mia attenzione: è bianco, con le maniche a tre quarti, scende morbido fino ai piedi ed ha qualche richiamo in pizzo sulle spalle; il velo invece è semplice.
"Questo" esclamo,
"È semplicissimo, ma se le piace venga, la aiuto a provarlo" mi dice la commessa, così mi alzo e sotto lo sguardo felice di mia suocera vado a provare l'abito, alla quale la commessa ha abbinato una pelliccia bianca; quando esco Eleonora mi vede e scoppia in lacrime,
"Sei bellissima tesoro, davvero" dice,
"Vieni qui, abbracciami" le dico in lacrime anch'io.
Sciolto l'abbraccio, vado a cambiarmi e quando esco fisso il ritiro per l'abito e lascio un acconto che mi ha mandato mio padre e torno a casa.

"Vieni Eleonora, entra pure" le dico entrando,
"Amore mio, sei tornata" mi dice Gianluca abbracciandomi e baciandomi dolcemente,
"Ciao mamma" dice stampandole un bacio sulla guancia,
"Come sta la mia piccola?" Mi domanda,
"Bene bene amore.. Un po' stanca" rispondo sedendomi sul divano,
"E questo scricciolino o scricciolina, ha fatto i capricci?" Dice accarezzandomi la pancia,
"No no è stato buono buono e ha fatto ragionare la mamma" ridacchio,
"Sarete due genitori perfetti ragazzi" dice mia suocera sorridendo e noi ricambiamo il sorriso,
"Devo andare a casa, domani sera vi voglio li e non accetto no!" Sorride,
"Va bene" ridiamo insieme io e Gianluca, dopodiché la salutiamo e torniamo sul divano.
"Amore ho sentito qualcosa, ma non so se era precisamente un calcio" dico toccandomi la pancia,
"Aspetta, fammi sentire" dice toccandomi la pancia, "Amore si, da piccoli calcetti, oddio.. Amore di papà, inizi a farti sentire piccolo monello o piccola monella?" Ridacchia e io mi commuovo, mi fa troppa tenerezza,
"Amore mio, ti amo tanto.. Sarà orgoglioso o orgogliosa di avere un papà come te" dico baciandolo a stampo,
"Ti amo anch'io, rimarrai sempre la mia piccola anche dopo la nascita del piccolino o piccolina.. Sei la cosa più bella della mia vita" dice accarezzandomi il viso e lo ribacio dolcemente.