"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤

Capitolo 6O.

POV Alice
Mi sveglio lentamente e tastando il letto noto di essere sola, Gianluca non è nel letto insieme a me, mi alzo e busso alla porta del bagno, nulla. Apro e non vedo nessuno, ma dove sarà andato? Apro la porta finestra e mi dirigo fuori, anche se sono in pigiama.
Il panorama è spettacolare, guardo l'ora sul cellulare e sono solo le sette e trenta del mattino, direi che mi sono svegliata piuttosto presto, ma la cosa che più mi fa stare in pensiero è che non ho idea di dove sia Gianluca; il sole è sorto da un po' ormai, l'aria è ancora un po' fresca, anche se siamo in primavera. All'improvviso sento scostarmi i capelli sul lato sinistro e qualcuno mi deposita un dolce bacio sul collo.
"Buongiorno" mormora il mio ragazzo per poi cingermi la vita con le braccia,
"Buongiorno amore" dico e sorrido anche se lui non mi vede perché sono di spalle, ma in un sol colpo mi volta e mi ritrovo a due cm dalle sue labbra, così anniento le distanze baciandolo e lo sento sorridere.
"Ti ricordi che giorno è oggi?" Mi chiede dolcemente,
"Mh no.. Che giorno è?" Domando vaga facendo finta di non saperlo,
"Oggi sono ben nove mesi che stiamo insieme, non dirmi che non te lo ricordavi" dice,
"Ah, beh okay" dico mentre sto per scoppiare a ridere,
"Alice? Stai bene?" Domanda preoccupato,
"Mai stata meglio" sorrido,
"Okay" dice rassegnato, lo tiro a me e lo bacio più volte mentre lui rimane un po' confuso;
"Ma allora non ti eri dimenticata" ridacchia,
"E come potrei? Grazie per ogni momento passato insieme, bello e brutto, grazie perché con te e solo con te mi sento viva, grazie di essere entrato nella mia vita amore mio, ti amo e non vedo l'ora di passare la mia vita con te" dico commossa mentre lui mi stringe forte a se,
"Anche io non vedo l'ora piccola mia" sussurra per poi prendermi in braccio come un sacco di patate portandomi dentro.
"Una domanda, dov'eri finito stamattina? Mi sono svegliata e non c'eri" chiedo,
"Se te lo dico non è una sorpresa, comunque preparati perché sarà una giornata ricca di sorprese e.. No basta che altrimenti ti rivelo tutto" ride e rido anch'io,
"Va bene, ma almeno posso andare in camera mia a cambiarmi?" Domando ironica e lui ridacchia come per acconsentire.