"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤

Capitolo 65.

POV Alice
Mi sveglio di soprassalto, mi guardo intorno e mi ricordo di essere nella casa che Gianluca ha comprato per noi due, il lato del letto accanto a me è vuoto. Mi alzo e dopo aver preso dalla valigia che non ho ancora avuto modo di disfare, l'intimo, un paio di leggins, una t-shirt a maniche corte e vado a fare una doccia.
Appena finito scendo giù, dove un buon profumo di caffè mi invade le narici; Gianluca è di spalle, intento a togliere la caffettiera dal fuoco e quindi non si accorge di me, mi avvicino e gli avvolgo il bacino con le braccia, sono un po' più bassa di lui, ma mi alzo sulle punte e gli stampo un bacio sulla guancia.
"Amore mio" mi sorride voltandosi e stringendomi fra le sue braccia,
"Buongiorno" dico sciogliendo l'abbraccio,
"Questo non è un buongiorno" dice afferrandomi delicatamente il viso con le mani baciandomi, "Questo è un buongiorno!" Sorride e lo faccio anch'io per poi avvicinarmi e baciarlo a stampo.
"Caffè?" Mi chiede,
"Si, grazie amore" sorrido,
"Come ti trovi il primo giorno nella nostra casa?" Mi domanda,
"Beh ad essere sincera un po' ancora devo abituarmi al fatto che è estate ed ho finito la scuola, ma stare con il ragazzo che amo più della mia vita è bellissimo, quindi già adoro questo posto" sorrido,
"Ma vieni qui" mi sorride di rimando nuovamente, gli salto in braccio e lui mi bacia per poi adagiarmi sul ripiano della cucina, so già dove vuole arrivare e sorrido perché ogni momento di intimità con lui è fantastico.. Però ad interrompere il momento è lo squillo del suo telefono.
"Ma chi è?" Dice afferrandolo, "Amore è Piero, rispondo un attimo" dice rivolgendosi a me,
"Si si fai pure" sorrido scendendo dal ripiano e inizio a riordinare mentre lui gira per casa parlando con Piero.
"Amore, Piero è in aeroporto con Ignazio, devo andare a prenderli a Roma con papà perché poi abbiamo un servizio fotografico.. Non ti porto con me perché voglio farti riposare un po', non so quanto traffico c'è e a che ora tornerò" dice,
"Non ti preoccupare amore, è il tuo lavoro, vai tranquillo, chiamami quando avete finito" gli sorrido,
"Certo piccola, mi vesto e vado, altrimenti chi li sente quei due!" Ride e lo faccio anch'io, mi ruba un bacio a stampo e corre a vestirsi.
* * *
Da quando Gianluca è andato a prendere i ragazzi mi sono dedicata a disfare le valigie e a mettere in ordine la casa, lui mi ha chiamata circa un'ora fa dicendomi di aver finito, ma mi ha avvertita di essersi fermato con i ragazzi e suo padre a pranzo li, torneranno nel primo pomeriggio.