"Sei il mio unico Grande Amore"//Gianluca Ginoble❤

Capitolo 68.

Sono passati circa due mesi da quando io e Gianluca siamo venuti a vivere insieme, ovviamente lui è dovuto partire per due settimane, ma è ritornato appena ieri, io ho fatto i test per l'università e mi daranno i risultati domani stesso.
"Amore, che ti va di fare per sabato?" Mi domanda risvegliandomi dai miei pensieri, ah già, sabato sarà il mio compleanno, compirò 19 anni, Michela li ha compiuti tempo fa e Maya li compirà a Settembre;
"Non so amore, che ne dici se festeggiamo fra pochi intimi? Noi due, Ignazio e Maya con Piero e Michela, i tuoi e i miei inclusi i nostri fratelli?" Rispondo con una domanda,
"Perfetto, manca solo la torta, per la cena ce la vediamo io e te, okay?" Mi chiede dolcemente,
"Emh.. Amore non ti offendere, ma forse è meglio che ci pensi solo io" ridacchio,
"E con questo cosa vuoi dire?" Si mette a braccia conserte cercando di non ridere,
"Preferisco che casa nostra rimanga intera, solo questo" rido a crepapelle,
"Piccola peste, vieni qua!" Dice iniziando a rincorrermi mentre io salgo velocemente le scale e mi nascondo dentro l'armadio di camera nostra, sto in silenzio ridendo piano piano, finché non mi scappa uno starnuto.
"Trovata!" Dice Gianluca aprendo le ante dell'armadio,
"Mettimi giù ora senza solletico o niente baci per un mese!" Lo minaccio scherzosamente, al che lui mi lancia sul letto e mi si stende su;
"Preferisco non farti il solletico piuttosto che sentire la mancanza dei tuoi baci" mi dice poi baciandomi, assecondo il bacio e pian piano senza accorgercene neppure finiamo per fare l'amore, stretti l'uno all'altra.

Una settimana dopo...
POV Gianluca
Oggi è il compleanno di Alice, compie 19 anni, il secondo compleanno che passiamo insieme, ogni giorno diventa sempre più bella.
"Principessa, sveglia" le dico accarezzandole una guancia,
"Buongiorno amore" mi dice stiracchiandosi,
"Buon compleanno" le sorrido per poi baciarle la fronte,
"Grazie amore" dice baciandomi,
"Ti va di fare colazione o vuoi stare ancora un po' qui?" Le domando,
"Vorrei stare per sempre fra le tue braccia, ma alziamoci, altrimenti non facciamo nulla oggi" ride e lo faccio anch'io,
"Va bene, ma tu oggi non devi preoccuparti di nulla, ci penso io a tutto ciò che c'è da fare e non riuscirai ad impedirmelo" le dico dolcemente strofinando il mio naso contro il suo,
"E va bene, ti amo tanto Giangi" sorride,
"Ti amo tanto anch'io Licia" ridacchio e anniento le distanze baciandola.