CAPITOLO 6-OSTACOLI

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MIRKO POV.

"Mirko!!"disse una voce stridula.

"N-Nicole ?"dissi incredulo.

"Come stai?"disse baciandomi la guancia.

"Bene, tu? Ma cosa ci fai qua ?"disse sempre con la faccia stupita.

"Tutto okayy, il tuo regista fa i provini no? Io sarei perfetta per la parte che avrebbe dovuto fare Giorgia, anzi sono anche meglio!"disse indicandosi.

"Fa come vuoi...ora devo andare."dissi alzando gli occhi al cielo.

"Aspetta."disse facendomi voltare verso di lei.

"Che c'è ?"dissi spazientito.

"Ti riconquisterò, Mirko. Stanne certo."disse prima che io me ne andassi sconbussolato.

GIORGIA POV.

"Hai già fatto colpo sui ragazzi, complimenti!"mi disse Michael camminando accanto a me e facendomi arrossire.

"E non solo sui ragazzi..."disse Allison quando lui se ne andò.

"Che intendi dire?"chiesi.

"Be', secondo me gli piaci. Lo conosco da tre anni ormai, non si è mai comportato così nemmeni con me."disse facendomi l'occhiolino.

"Va be', comunque io tra poco mi sposo quindi..."dissi cercando una scusa.

"Non capisco perchè tu debba cercare una scusa per me. Devi sposarti, devi essere sicura di chi ti starà poi accanto per tutta la vita."disse poi andandosene a lasciadomi riflettere con i miei pensieri.

Cosa mi succedeva?
Serviva chiederselo?
Mi piaceva forse Michael?
No, non poteva piacermi, mi sarei dovuta sposare con Mirko!
Mi scervellai per qualche minuto, quando l'avevo visto per la prima volta avevo percipito qualcosa:un legame strano, mentre con Mirko mi ero sentita subito a casa.
Uff, perchè è tutto così complicato?

"Sei matta ??!?"urlò una voce da donna all'interno.

"Signora, si calmi."disse la voce di Michael.

"Non mi calmo, mia figlia non farà mai laboratori extra."disse la donna uscendo dalla porta con una tale forza che mi buttò a terra, dannazione, sono caduta un'altra volta pensai massaggiandomi la testa che avevo pestato contro il vetro.

"Tutto bene, Giorgia?"disse Michael venendo in mio aiuto.

"Sì, credo."dissi piano.

"Mi scusi, mia madre è un po' brusca. Mi chiamo Emily Carter."disse una ragazzina minuta.

"Oh, non preoccuparti."dissi spolverandomi i pantaloni.

"Ora meglio che cancelli il mio nome..."disse prendendo una penna dal suo astuccio.

"Perchè ?"chiesi alzando un pochino la voce.

"L'ha sentita mia madre, no?"mi rispose con un'altra domanda lei.

"Sì, ma se ti piace non vedo il perchè tu debba cancellare il tuo nome. Quest'anno sono io la ..."iniziai a dire per poi bloccarmi, quel nomignolo non mi usciva proprio.

"La professoressa di teatro."concluse Michael.

"Ah, ma io..."disse la povera ragazzina.

"Ci penso io, tu ora vai pure."dissi sorridendole.

Ancora insicura Emily chiuse la penna e la rimise nell'astuccio, disse un grazie sottovoce e se ne andò.
Michael mi invitò a cena a casa sua e accettai, parlammo inizialmente della scuola.
Mi raccontò che molti ragazzi avevano una mente chiusa per colpa dei genitori, che molti tendevano ad ascoltarli sempre, come Emily.
Poi passammo alle nostre passioni e infine all'argomento che non avrei voluto toccare.

"Sei fidanzata?"chiese facendomi accomodare in sala mentre lui sistemava nella lavastoviglie gli ultimi piatti.

"Io..."indugiai.

Mi guardò aspettandosi una risposta e io gliela volevo dare, ma quel maledetto non voleva uscire dalla mia bocca.
Accadde tutto in un attimo,le sue mani si intrecciarono alle mie, le nostre bocche erano sempre più vicine e in breve si toccarono.
Fu un bacio casto e a stampo, ma fu pur sempre un bacio.
Mi staccai subito, presi le mie cose e scappai via.
Sentivo qualcuno che pronunciava il mio nome, ma non mi fermai.
Arrivai a casa e mi sciacquai la faccia, non sapevo più chi ero.
Non sapevo cosa fare, chiamai Martina.

"Ehii! Come stai?"disse dall'altra parte della cornetta Martina.

"Marti, ho fatto una cazzata."dissi a singhiozzi.

MIRKO POV.

Non mi rispondeva, era da un'ora che cercavo di chiamarla.
Era sempre occupato.
Magari aveva messo giù male...sì, sicuramente è successo così, mi dissi per non pensare al peggio.
Giacomo ci aveva affittato una villetta, molto più piccola rispetto a quella in Puglia, per tutta la durata delle riprese e io mi ero temporaneamente trasferito là con tutti gli altri.

"Mirko! Potresti spegnere la televisione ?!"mi urlò Daniel da camera sua.

Cavolo, per sbaglio avevo alzato troppo il volume.
Riprovai a telefonare, era libero.
Dopo pochi secondi mi rispose, aveva una voce strana:distante.

❤TO BE CONTINUE❤
SALVEEH, COME STATE?
SPERO BENE E SPERO ANCHE VI SIA PIACIUTO.
LO SO, MI ODIERETE E ODIERETE ANCHE MICHAEL, MA APPENA (TRA TANTO) SCOPRIRETE CHI È RIMARRETE DI STUCCO IHIHIHIHI.
A PRESTO :'*

Mirko Trovato||All of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora