GIORGIA POV.
Avevo appena dato alla luce una bambina:mia figlia. Quella bambina che avrà bisogno di me e fra qualche anno mi urlerà in faccia, perché ammettiamolo tutti litigano con le proprie mamme, quella bambina che crescerà e che imparerà che la vita non è facile, ma si sopravvive sempre. Una bambina che potrebbe essere irrilevante per tanti, ma nessuno al mondo è inutile. Una semplice e comune bambina che come ognuno di noi cambierà il mondo.
Non avevo mai pensato a come sarebbe stato avere un figlio, e solo ora capisco che non si può capire una cosa fino a che non la si prova sulla propria pelle. Soprattutto avere un figlio. Dare la vita ed essere capace di custodirla per un altro fa parte di ogni persona, anche per chi non può avere bambini, perché far vivere una persona significa amarla e aiutarla a vedere il bello del mondo. Questo avevo intenzione di insegnare alla piccolina che ora era nella culla:che la vita è piena di sorprese e di bellezze, ci sono fatiche da fare, ma nulla è più bello della vita stessa. Io stessa non ho ancora imparato ad amare ogni sfumatura, ma sarà questo che voglio farle capire.
"Giorgia!"esclamò Mirko distogliendomi dai miei pensieri.
"Ehi."risposi facendoli segno di entrare.
"Finalmente ti sei svegliata, non vedevo l'ora di vederti. Dov'è?"chiese baciandomi la fronte.
"Prima ti devo dire una cosa..."dissi.
"E' grave? C'è stato qualche problema?"chiese preoccupandosi.
"Ma va! Va tutto bene, tranquillo. Anzi, direi che quello che ho da dirti è più che bello."sogghignai.
"Allora?"chiese impaziente.
"Signorina, ecco sua figlia. Che cognome devo mettere?"chiese l'infermiera arrivando con una di quelle culle con le rotelle sotto.
Guardai Mirko e sorrisi.
"Trovato, decisamente Trovato"affermai.
"Ecco fatto, tenga."disse prendendo in braccio la bambina e lasciandomela a me.
"Grazie mille."la ringraziai.
"Si figuri, ora vi lascio... Arrivederci."e così dicendo se ne andò.
Con la mano tremante Mirko le accarezzo la testolina ancora con pochissimi capelli, la guardò e si sedette ai piedi del letto.
"Mirko, questa è davvero tua figlia. E' nostra figlia, sei sempre stato tu."rivelai.
"D-Davvero?"mi chiese.
"Sì."Affermai.
"Oddio, sono così contento! Non che prima non lo fossi, ma questo piccolo dettaglio mi dava un po' fastidio. Sì, insomma... in fondo anche se l'avessi cresciuta io avrei rivisto parte di Michael in lei."confessò.
"Anche se fosse stato così sarebbe successo solo perché Michael è suo zio, i bambini diventano grandi grazie alle persone che li stanno accanto. Non importa chi siano, ma importa che ci siano."dissi appoggiando la mia mano sulla sua.
"Come la chiamiamo?"chiese.
"Non lo so, potremmo darle due nomi. Almeno se quando diventa più grande non le piacerà uno potrà sempre usare l'altro."dissi.
"Magari non uno di quei nomi che si usa dare in America!"disse Mirko.
"Ahahahaha, quello mai! Non le voglio così male da chiamarla Apple o Cheese!"dissi ridendo.
Si unì a me e poi ci fissammo per qualche frazione di secondo.
"Arianna?"buttai lì.
"Arianna, mi piace. E di secondo nome vorrei chiamarla..."ma non finì la frase perché lo precedetti io.
"Noemi."dissi.
"Sì, Noemi."disse sorridendo.
Noemi, era stata una persona importante per Mirko quanto per me. Ci aveva in qualche modo salvati, era una ragazza d'oro: un angelo.
"Arianna Noemi Trovato, suona bene."dissi osservando i piccoli occhietti della bambina in braccio a me.
"Moolto, ma tra qualche settimana dovrai abituarti ad un altro nome ancora."disse Mirko sorridendo.
"Perché?"chiesi confusa.
"Giorgia Trovato non ti dice niente?"mi chiese.
"Che scemo che sei!"dissi tirandoli una leggera pacca sulla spalla.
"Ormai è fatta, prima di venire a Londra ho parlato con il prete. Se tutto va bene e per te, soprattutto, va bene tra un mese sarai mia moglie."disse.
"Dio, certo che mi va bene!"dissi.
Arianna tirò un urletto, a quanto pare era d'accordo anche lei.
TO BE CONTINUE
Spero vi sia piaciuto, mancano ancora tre o due capitoli alla fine.
Grazie mille per le visualizzazioniii! Un abbraccio, a presto :)
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Mirko Trovato||All of me
FanfictionNuova città,nuovi personaggi e naturalmente nuove storie. Dopo aver sconfitto tutti i possibili ostacoli Giorgia e Mirko si ritrovano a Londra,ma davvero sanno già tutti su loro stessi e sul loro passato ? Nuove domande verrano fuori,nuovi segreti d...