Mirko Trovato||All of me

CAPITOLO 16-INDELEBILE

MIRKO POV.

"Cosa vuoi fare? Vuoi andare in centro a fare spese oppure no?"le chiesi vedendola giù.

"No, non ho voglia. E poi a chi dovrei farli i regali?"chiese.

"Il trentun sera fanno una festa, ci hanno invitati. Andiamo?" Le chiesi senza pensare alla sua domanda.

"Non lo so, sicuramente ci saranno mia sorella e mia mamma. Però se tu vuoi andare vai, non pensare a me."disse.

"Abbiamo detto che affrontavamo tutto insieme no? Quindi verrai con me."dissi.

"No, ti prego."disse con occhi dolci.

"Non ci casco, non puoi scappare sempre. Dai, andiamo a comprare sti regali...te magari non dovrai farli a nessuno, ma io sì."dissi.

"Sto zitta solo perchè hai ragione..."disse sbuffando.

"Michael? Cosa farai con lui?"chiesi diventando cupo.

"Non lo so, però gli credo. Non so perchè, ma gli credo."disse piano.

"Perchè non gli chiedi di venire qua?"chiesi.

"Sei matto? E poi non penso che vorrebbe dopo l'accaduto..."rispose.

"Sì, ma e pur sempre tuo fratello...no?"dissi sorridendo.

"Odio ammetterlo un'altra volta, ma hai ragione."sospirò.

Salimmo in macchina e quando arrivammo a Roma girammo per qualche negozio
Giorgia era entrata da H&M mentre io mi ero fermato davanti al locale di un tatuatore.

"Mirko!"mi chiamò qualcuno.

Guardai bene e capì che il tatuatore era un mio vecchio amico, Guglielmo.

"Guglielmo, che sorpresa!"dissi.

"Sei tornato a Roma?"chiese.

"Da un po', tu come stai?"chiesi sorridendo.

"Tutto bene, ho aperto da un po' questo gioiellino e già è strapieno!"disse indicando il suo negozio.

"Caspita, dev'essere figo fare quello che si ha sempre sognato di fare sin da piccoli."esclamai.

"Sì, è figo."annuì.

"Hai tempo per fare un tatuaggio a due persone?"mi informai.

"Sì, però quando riapro. Oggi chiudo alle dodici e mezza e ho gia tutto pieno...però se è per te posso fermarmi e te lo faccio, nessun problema!"disse.

"Davvero?"chiesi.

"Certamente, cosa volevi fare?"mi chiese curioso.

Riflettei un attimo, in effetti non sapevo cosa avrei potuto farci tatuare.
Doveva essere qualcosa di nostro, un disegno o una scritta speciale.

"Voglio tatuare a me e alla persona che amo la scritta 'Maybe it's not too late'."confermai poco dopo.

"Mi sembra perfetto, allora vi aspetto all'ora di chiusura. Passate da dietro al meno nessuno vi vede.", mi fece l'occhiolino e tornò dentro.

Mi squillò il cellulare, risposi.

"Gio, sono di fianco alla Mondadori. Vieni tu o vengo io?"chiesi.

"Arrivo."disse.

Poco dopo arrivò con un sacchetto pieno di regali.
Sorrideva e solo Dio poteva sapere quanto la potevo amare nonostante tutto.
Mi era entrata nel cuore e l'aveva fatto diventare suo, poteva spezzarmelo da un momento all'altro, ma era sempre suo.

"A mezzogiorno e mezzo ti porto in un posto."dissi.

"Ah si? Dove?"chiese curiosa.

"Sorpresa, è il mio regalo per te."rivelai.

GIORGIA POV.

Avevo fatto compere, però nulla era ancora impacchettato.
Per fortuna avrei visto tutti il giorno di capodanno!
Mentre ero in uno dei tanti negozi di vestiti mi ero decisa a chiamare Michael, peccato che lui non mi avesse risposto.
Per cui avevo lasciato un messaggio alla segreteria telefonica dicendo:Ho bisogno di parlarti, ti prego chiamami oppure vieni qua. Ti pagherò tutto io ovviamente. Mi manchi, un abbraccio Giorgia.
Stavo seguendo Mirko nel suo posto 'segreto' e mi accorsi solo quando fummo entrati che il regalo sarebbe stato un tatuaggio.

"Oddio, un tatuaggio?"esclamai sorpresa.

"Sì."rispose.

"Esatto, signorina."mi rispose anche un ragazzo abbastanza alto e moro.

"Lei è?"chiesi.

"Giglielmo, amico di Mirko."rispose sorridendo.

"Giorgia."dissi.

"Allora lo vogliamo fare sto tatuaggio?"chiese invitandoci a sedere.

"In realtà io non ho idea di cosa si tratti, però mi fido di Mirko quindi sì."risposi e Mirko ridacchiò.

"Allora direi che inizia Giorgia, almeno non lo vedi prima. Vieni, siediti qua."mi disse.

"Mirko, dove lo facciamo?"chiese Guglielmo.

"Sul polso sinistro, so che fa un po' male...ma il polso sinistro corrisponde al cuore."affermò.

Mi guardò e quasi mi commossi.
Mirko mi bendò gli occhi, a quanto pare faceva sul serio per cui non mi lamentai.
L'ago con l'inchiostro mi punse e sentì un po' di dolore, ma avrei potuto sopportare.
Quando finì mi tolsero la benda, era bellissimo.
Era una scritta, Maybe it's not too late, ed era la nostra scritta.
La frase che più ci rappresentava.
Poi toccò Mirko, lo vedevo soffrire poichè si morsicchiava il labbro inferiore.
Se non fossimo stati in quelle circostanze l'avrei trovato sexy, ma in quel momento mi veniva da ridere perchè faceva più scene di me.
Appena finì pagammo Guglielmo e lui ci dette due tubicini di crema a testa per curarli, poi uscimmo e con ancora tutti i pacchi tornammo in macchina e a casa.

"Allora ti piace?"disse felice.

"Sì, è bellissimo."risposi.

"Quando mi ha chiesto cosa volessimo farci tatuare ho pensato subito a quella canzone di Demi Lovato che mi facevi ascoltare spesso, perchè è strano...però è come se noi ci dessimo sempre possibilità."disse.

"Quella frase e quella canzone parlano di noi, ed è vero che non è mai troppo tardi per niente, Mirko."dissi.

Accostò la macchina, mi guardò.

"Non è mai troppo tardi?"chiese.

"Mai."dissi prima che lui appoggiasse le sue labbra sulle mie.

Era leggere come ali d'una farfalla, ma piene di passione, amore e desiderio.
Mi mancavano i suoi baci e in un certo senso era come se fossi tornata a casa.

❤TO BE CONTINUE❤
FINALMENTE HO FINITO DI SCRIVERE ANCHE QUESTO CAPITOLO, SPERO VI PIACCIA.
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A PRESTO!
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