Mirko Trovato||All of me

CAPITOLO 15-SONO CON TE

GIORGIA POV.

Erano le otto e un quarto, l'acqua scivolava sulla mia pelle e mi sentivo stranamente bene e forte.
Misi dei leggins neri e un maglione con le righe bianche e grigie, mi truccai solo con un velo di mascara e raccolsi i capelli mossi in una coda alta.

"Buongiorno."mi salutò Mirko appena uscì dal bagno.

"Anche a te."risposi in imbarazzo.

"Domani è Natale, che bello!"sospirò Mirko.

"Oddio, è vero! Non è che mi accompagneresti oggi a prendere i regali?"chiesi.

"Certo"rispose alzandoso dal letto.

Quanto era bello, mi ero dimenticata degli addominali che aveva sul petto.
Era perfetto, mi mancò quasi il respiro e cercai di non fissarlo.
Per fortuna non fece parola di nulla, anche se aveva visto come lo guardavo.
Disse che potevo iniziare ad andare in cucina mentre lui si preparava, per cui scesi giù.
"Mamma, Clara, Brando. Sono incinta."
Ecco, bastava solo questo e non avrei dovuto fare accenni a Michael o peggio a Mirko.
Ovviamente Clara già lo sapeva, ma sapevo che mi avrebbe retto il gioco.

"Ciao."dissi entrando in cucina.

"Giorgia, come stai?"chiese mia mamma preoccupata.

"Tutto bene, te?"chiesi rassicurandola.

"Bene, siediti pure. Adesso ti porto un po' di latte caldo."disse sorridendo come sempre.

"Sì, mamma. Aspetta. Clara, mamma, Brando vi devo dire una cosa."dissi.

"Dicci Gio"disse Brando curioso.

"Ecco...io aspetto un bambino."dissi tutto d'un fiato.

"Oddio! Che bello amore, allora le cose fra te e Mirko sono sistemate!"disse abbracciandomi, feci una faccia stupita a Clara e lei mi guardò spalancando gli occhi.

"Eh, che dici? Tra me e Mirko cosa?"chiesi.

"L'avevo capito che avevate litigato. Ma sono felice che voi siate contenti."disse.

"Mamma, non è di Mirko il bambino o la bambina."affermai facendo un respiro profondo.

"Come non è di Mirko? E il matrimonio? Hai buttato tutto all'aria solo perchè Mirko era qua e tu laggiù con chissà chi?"chiese arrabbiata, ma delusa.

"No, Elisabetta. Ci siamo lasciati prima che io fossi venuta a Roma, l'ho lasciata io. Lei non c'entra nulla."disse Mirko con voce sicura spuntando dal nulla.

"Ma come? Perchè non mi hai detto nulla?! E di chi è sto figlio?"chiese nervosa.

"Giorgia non lo sa, aveva bevuto quella notte. Non se lo ricorda."disse Clara.

La guardai stupita, ma lei non ricambiò lo sguardo.
Perchè aveva detto così?
Poi mi ricordai della sua faccia sconvolta quando aveva visto Michael e ci arrivai.
Sia mia mamma che mia sorella sapevano tutto.

"Invece me lo ricordo benissimo, voi avete qualcosa da dirmi che magari avete dimenticato tempo fa?"chiesi indicandole.

"Stai esagerando, cosa vuoi che non ti abbiamo detto?"chiese Clara guardandomi male.

"Aspettate, mi sono persa qualcosa. Clara tu sai qualcosa che io non so?"chiese mia madre esasperata.

Clara restò zitta, Brando ci guardava non capendo niente invece Mirko era al mio fianco e mi incitò a parlare e a tirare fuori tutto.

"Clara non ti ha detto che conosce il padre di questa creatura e che lo conosci anche tu."dissi iniziando ad innervosirmi.

"Lo conosco?"chiese mia madre spaesata.

"Sì, è Michael. Michael Rosswood, mio fratello no? Lo conosci ora?"sbottai.

"Michael... quella famiglia non smette mai di rovinarci."disse indignata.

"Tu non lo conosci, non dire cose del genere. È un ragazzo per bene lui, è educato e anche sua mamma lo è. La colpa è solo tua e anche di Clara, così la nostra famiglia sarebbe bella? Almeno lui mi ha detto la verità, se voi me lo aveste detto ora non sarei nei casini io. Brando, scusami ma meglio che io vada in albergo. È inutile che stia sotto lo stesso tetto di due bugiarde."dissi arrabbiata.

"Non te l'ho mai detto per il tuo bene. Davvero pensi che Mirko accetterebbe quel bambino, il bambino di quel Michael?"chiese mia madre.

"Certo, certo che lo accetterebbe. Perchè lui mi vuole bene lo stesso, nonostante mi abbia lasciata ora è qua vicino a me. Quando ero a Londra mi mancavate tutti, ma forse la mia vita è davvero là e non qua."disse salendo in camera mia seguita da Mirko.

Non volevo mettermi a piangere un'altra volta  davanti a lui perciò mi feci forza e presi la mia borsa che fortunatamente non avevo disfato, andai in bagno e presi il mio beauty.

"Dove hai intenzione di andare?"mi chiese mettendosi davanti a me.

"Via, non so dove."dissi sentendo il suo profumo così vicini.

"Non essere stupida, ho le chiavi di casa mia a Pomezia. Andiamo là."disse tirando su il mio borsone e ricordandomi che nello stato in cui ero gli sforzi erano proibiti.

"Okay."accettai senza protestare.

Ci mettemmo il cappotto e andammo via, io salutando solo Brando e scusandomi con lui per ciò che era successo.
Mirko aprì la sua macchina e buttò letteralmente le cose nel bagagliaio.
Mi sedetti sul sedile di fianco a lui e partimmo.

❤TO BE CONTINUE❤
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SE RIESCO PUBBLICO IL PROSSIMO OGGI POMERIGGIO.
A PRESTOOO!❤❤