Non dirlo

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-State calmi ragazzi- si sentì una voce femminile a pochi metri di distanza.

-Sono calmo, Sophia- rispose Jeremy.

-La consoci?- chiese esterrefatto Ares.

-E' il fidanzato di una mia amica dell'università- rispose lei -Piuttosto, perché voi state litigando-

-Jeremy è mio fratello- fece Ares timoroso. Di cosa non lo sapeva.

-Esiste un terzo Dragoni e non lo avete detto? Come posso fidarmi di voi?- sbuffando e guardando anche Jeremy.

-Continua a scavare e dovrai spalare merda- disse aggressivo Jeremy,

-Sapevi chi fossi sin dal primo momento?- chiese lei infastidita.

-Si, mio padre mi ha chiesto di tenere d'occhio gli affari di Ares dopo che vi siete lasciati e l'unico modo era frequentare una dell'università- spiegò poggiandosi al muro.

-Perfetto! Mio padre non si fida di me- si lamentò

-Non è vero, ti ha solo visto dare di matto un paio volte e sei diventato strano per la rottura con lei e si stava solo preoccupando- spiegò meglio il fratello vedendo la faccia contrita del biondo riccioluto.

-Perché non mi ha detto che il fratello di Sal lavora al Bordeaux?- indignata Sophia invece chiese spiegazioni.

-Chi?- Ares non capiva

-JJ è stato assunto da Ren sotto mio consiglio- rispose Jeremy -Ho scoperto dopo che suo fratello era Sal. Ren mi ha chiesto di indagare sul tuo ex, qualche giorno fa e ho scoperto tutto. Devi stare attenta con lui-

-Mic lo ha saputo da te?- chiese lei che era avida di informazioni e il fratello platino fece di si con la testa.

-Perfetto! Parli con tutti tranne che con me! Mi avete tenuto all'oscuro- si lamentò indignato Ares del comportamento dei suoi familiari.

-Benvenuto nel club, Ares. Come ci si sente? È una bella sensazione?- fece Sophia che aspettava quel momento da molto tempo. Anche Ares era nel stessa situazione sua di un anno e mezzo prima. Riempito di bugie.

-Ah e per la cronaca ha una denuncia per stalking- aggiunse Sophia.

-Complimenti, sai scegliere bene i fidanzati- fece del sarcasmo Jeremy -Da un criminale ad uno stalker- gli fece un finto applauso.

-Non infierire- guardando truce il fratello, adesso era ancora più preoccupato per la persona che amava.

Il telefono di Ares prese a squillare e rispose allontanandosi.

Sophia prese un braccio di Jeremy e si misero di spalle ad Ares che era concentrato nella conversazione telefonica.

-Possiamo evitare di dire ad Ares che abbiamo fatto sesso?- iniziò Sophia,

-Non ti conoscevo, Ren non mi ha mai fatto vedere una foto della sua migliore amica. Non sarei mai venuto a letto con te, non gli avrei mai fatto un torto del genere- era vero, anche se suo fratello lo odiava, non era un tipo da dispetti da bambino di quinta elementare.

-Avevo solo puntato alla prima bella ragazza con lo scopo di entrare nell'università, come ho detto prima. Dopo quelle due volte che ci siamo visti, Ren mi ha mandato una tua foto proprio per evitare che io e te ci conoscessimo ma ormai il danno era stato fatto- era strano in effetti tutto questo. Aveva fatto sesso con la fidanzata del fratello a sua insaputa e si sentì a disagio quel giorno. A Ren non disse nulla, tanto sapeva che lei non parlava con nessuno dei due fratelli.

-Ok, tutto molto poetico ma muto su questo pezzo della tua vita. Io e te siamo solo conoscenti-.

-Hai paura della sua reazione?- chiese Jeremy guardandola con i suoi occhi verdi che Sophia guardava come se fossero due magneti.

Il dio guerriero e il lotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora