La parte più bella di te.

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"Forza amore, svegliati che dobbiamo andare a fare colazione", ed inizio ad aprire gli occhi con fatica, ma sopratutto con stanchezza, ho troppo sonno, questi sono giorni infernali per me, a malapena mi sveglio la mattina, vado a dormire tardi e passo la notte a scrivere e scrivere, però almeno sono con la persona che amo. Ormai la pausa invernale sta per finire, io e Charles stiamo insieme ufficialmente da pochi mesi, ma sembra esser passata un'eternità, entrambi siamo felici e ci aiutiamo a vicenda in tutto. Il solo svegliarsi con i suoi occhi verdi puntati su di me, mi fa sentire al sicuro, protetta solo e soltanto da lui.

Mi vesto con i primi vestiti che trovo sparsi per la stanza, e scendo al piano terra dove vedo in lontananza Lando e Safi, ormai manca poco e diventeranno genitori di una femminuccia, non vedo l'ora, una mini Sasa correre in giro per il mondo seguendo il suo papà, che sogno, però non sono ancora pronta a cosi tante responsabilità quindi mi limito a rimanere la zia migliore dell'universo. Il rapporto fra Lando e Charles si è unito ancora di più essendo le loro fidanzate migliori amiche, devo dire che si è creato un bel gruppo, e di questo ne sono veramente molto fiera.

"Domani vi va se andiamo alle terme con gli altri? cosi ci divertiamo un pò prima dell'inizio della stagione" questa proposta sembra perfetta, ho veramente bisogno di rilassarmi, questo non è per nulla un bel periodo, ma almeno posso scacciare i pensieri negativi divertendomi con gli altri, io e Charles accettiamo subito dopo aver sentito la proposta dell'inglese, invece Safi ci mette un pò a rispondere, quindi mi avvicino a lei e delicatamente le bacio la pancia per poi guardarla negli occhi, i suoi in particolare sono bellissimi, possono sembrare semplici occhi marroni, ma raccontano una storia infinita al suo interno e poi le lentiggini che li circondano li rendono ancora più speciali, da piccola la chiamavo sempre la bambina dalle gocce di cioccolato , "vi meritate del riposo tata" e dopo queste parole fa cenno di si con la testa, e finiamo tutti per fare colazione parlando della nostra settimana.

Ormai è sera, mi sto provando diversi costumi per vedere quali fra i tanti mi sta decentemente, ma nessuno mi convince, fino a quando ad un certo punto vedo entrare il monegasco in camera con solo un'asciugamano in vita ed i capelli fradici, "non dovevo accettare di venire in piscina, non mi va bene nemmeno un costume", lui mi guarda, si avvicina a me ed appoggia la testa sulla mia spalla, inizia ad abbracciarmi da dietro delicatamente sfiorando i diversi tagli che ho sulle braccia e sulle gambe, "tu stai bene con qualsiasi cosa, non importa quale costume tu voglia metterti, lascia perdere tutto, sei perfetta cosi come sei".

Un nuovo capitolo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora