Un nuovo capitolo.

Stelle.

Monaco, 26/05/2024.

"Finalmente il gran premio di casa amore, non vedo l'ora, ci sono grandi aspettative sulla macchina questo weekend, durante le prove libere sono volato e la qualifica mi è andata una meraviglia, io ci spero molto e farò di tutto per farcela", le sue parole non hanno molto torto, la macchina dopo la gara in Australia è totalmente cambiata, i piloti sono anche più rilassati e guidano la macchina con grande voglia di vincere, ma quest'anno la vittoria qui sarà sua, è il suo momento di brillare.

"Stanotte mentre dormivi, sono uscita in terrazzo e le stelle erano perfettamente allineate come quella notte, tutto era perfetto ed il silenzio mi ha mandato dei buoni segnali, poi domani scopriremo il sesso del nostro bambino quindi secondo me è tutto collegato, in ogni caso c'è la farai amore, ne sono certa, il nostro predestinato porterà la vittoria, vero piccola?" dico osservando il mio pancino che giorno dopo giorno si fa sempre più grande, "sarà un maschietto, fidati di me" sono settimane che lo ripete, ed ormai sta facendo ricredere pure me.

Arriviamo ai box dove prima di cominciare corro dalla mia migliore amica, la abbraccio e auguro buona fortuna a Lando abbracciandolo e scompigliandogli i capelli cosa che faccio sin dalla prima gara sua a cui ho assistito, lui è il mio fratello maggiore, il mio punto di ritrovo nel buio più totale, scarico tutti i miei pensieri negativi con lui e ritorno sempre a sorridere, mio padre ogni volta che ci vedeva diceva sempre e solo la stessa frase "voi due finirete per volervi bene un giorno" ma io non ci volevo credere, per me era solo una semplice cotta delle elementari, non lo amavo, anzi gli volevo molto bene, ma per far morire di invidia le altre ragazzine nella mia scuola dicevamo di stare insieme, anche se entrambi odiavamo l'amore, e questo andò avanti fino a quel 21 maggio del secondo anno di superiori, dove quel ragazzino mi chiese di stare insieme ed io rifiutai, perché non provavo lo stesso per lui, da quel giorno non mi parlo più fino a tre anni dopo, dove mi ritrovò non più sola, ma con una amica, che pero valeva come mille, Safi la sua attuale fidanzata nonché madre di Camille che ormai ha 3 mesi.

Corro via dai box McLaren , ma un braccio mi tira indietro facendomi voltare di scatto.

"Ehi, ehi ehi come stai? oggi è un giorno molto importante per Charles immagino, io parto quarto ma tranquilla non buttero il tuo ragazzo fuori dalla pista" dice ridacchiando per poi tornare serio "ma ci tenevo a chiederti scusa ancora per tutto, poche volte siamo riusciti a confrontarci su ciò che è successo, ma entrambi siamo riusciti ad andare avanti ed è meglio cosi, però non scordarti mai che le principesse non si fanno mai trattare male da nessuno" guardo sorridente Oscar, ormai le nostre strade si sono divise dopo quella sera al ristorante, ma qualche volta anche se di sfuggita riusciamo ancora a parlare con tranquillità, siamo riusciti a trattare l'argomento della nostra presunta relazione solo una notte a Miami, mentre io ero fuori ad osservare le stelle e lui si è avvicinato per parlarmi, quella sera siamo scoppiati entrambi in lacrime, e sono riuscita a confessargli che stavo aspettando un figlio, lui non trovava le parole, era contento ma perso nei suoi stessi pensieri, con Lily le cose sembrano star andando sempre meglio ma ci sono ancora degli alti e bassi, ma sono certa che la loro relazione durerà, "ora io vado, però chiamami cosi in caso possiamo uscire un giorno, e stai certo che non mi farò trattare male da nessuno".

Corro via verso il box Ferrari ma vado a sbattere contro qualcuno altrettanto frettoloso come me, quel qualcuno è Max, la nostra amicizia col tempo è migliorata, usciamo molto spesso, e ci divertiamo come dei matti, entrambi ci capiamo al volo con uno sguardo, ed ad ogni sua vittoria sorrido sorpresa di vederlo sempre li sul gradino più alto del podio, ma non oggi.

"Scusa se ti sono venuta incontro ma sono di fretta, comunque buona fortuna per la gara vedrai che oggi avrai molto filo da torcere" dico raccogliendo la mia borsa che si era aperta nel pavimento, lasciando cadere ogni mio effetto personale, "stanne certo piccola Leclerc, oggi sei più bella del solito, mmh, fammici pensare, hai gli occhi più lucenti".