Un nuovo capitolo.

Leclerc?

Charles' pov.

"Non so più nulla di lei, la ho persa di vista ieri sera, e poi basta, neanche un messaggio, capisco di aver sbagliato ma è stato solo un bacio innocente con Alexandra, o forse altro, però non importa non me lo merito, come lei non si merita un ragazzo come me, ma ormai l'errore è stato fatto e non posso tornare indietro", "senti Cha ieri la ho vista, era uscita da un bagno con Oscar, non so cosa possa essere successo ma credo ti abbia visto baciare Alexandra e da li si sarà arrabbiata, non saprei cosa dirti però avete sbagliato entrambi, vai a parlarle e vedrai che si risolverà tutto, io ci credo ancora in voi".

Mi vesto con i primi vestiti che trovo nella stanza e una voce femminile ferma la mia fretta "non mi saluti nemmeno?" cazzo è vero, mi ero dimenticata di lei, "senti con te è stato tutto un'errore, quindi ora vado a risolvere delle cose" non ho tempo di pensare a lei, ma un braccio mi tira indietro mentre esco dalla stanza "mi sa che non hai ben capito, noi due dobbiamo stare insieme, senno vado in giro a dire quello che è successo e poi si che dovrai risolvere tante cose" questa situazione è più complicata del previsto, ho paura che lei faccia veramente quello che mi ha detto ed in caso avrei perso tutto, ci sarebbero troppe domande e troppi gossip su di me, e non posso permettermelo sopratutto ora che l'unica cosa che cerco è di portare il mondiale con la Ferrari, lei è stata per anni una tra le migliori amiche mie e di Charlotte, ci siamo sempre detti tutto ma non c'è mai stato un momento in cui ho pensato che la nostra amicizia si potesse trasformare in altro però pensandoci non vorrei che sia una specie di vendetta contro di me per le relazioni successe in passato, però ho bisogno del tempo per pensarci devo valutare la situazione e capire cosa è meglio da fare "cosa fai li impalato, vieni qui e baciami, no? tanto ora stiamo insieme" in che cazzo di guaio mi sono messo.

Arriviamo a casa mia dove non ci metto piede ormai da due giorni, è tutta in disordine e non appena vado nella mia stanza noto che tutti i cassetti e gli armadi sono aperti senza i vestiti di Anna ma solo i miei, se li sarà venuti a prendere ieri, però non ci devo pensare, devo autoconvincermi che non ho bisogno di lei, "senti, domani devo partire per il Bahrein quindi se non ti dispiace io vado a preparare le valige", "posso venire anch'io? cosi possiamo ufficializzare la nostra relazione" vorrei solo digli di no e cacciarla fuori da casa mia, non pensare più a nulla e concentrarmi solo su me stesso ma tutte le paure ricadono sulla mia mente che senza pensarci tanto mi fa fare un sorriso annuendo con la testa, "solo che non ho alcun vestito per partire, non è che possiamo andare a fare shopping?" ci mancava solo questo, sono stanco, esausto e probabilmente anche fifone perché accetto subito.

Appena scesi dalla macchina ho capito la stupidaggine che stavo facendo, siamo circondati da fan e telefoni che scattano foto ad ogni cosa, dopo aver firmato un paio di cappelli, e aver fatto un bel po di foto, ci incamminiamo all'interno di diversi negozi, lei avvicina la sua mano alla mia e la prende, le nostre mani sono intrecciate, unite come un filo che ci unisce sin da quando siamo piccoli, entrambi non abbiamo avuto un'infanzia semplice ma siamo sempre stati come fratelli, con lo stesso sangue, siamo cresciuti insieme e solo a pensare tutto ciò mi vengono i brividi perché non è quello che voglio, però mi vedo costretto a sorridere nascondendo l'ombra buia che si trova dentro di me.

Finalmente siamo sul divano e ci rilassiamo, sto guardando la tv con la speranza di lasciar perdere tutte le notifiche che stanno facendo esplodere il mio telefono, ad un certo punto qualcuno bussa alla porta, ed un vero sorriso si apre sul mio viso, apro velocemente la porta e davanti a me ci sono i miei fratelli che come ogni anno vengono a casa mia il giorno prima della partenza per il Bahrein, "ciao fratellino sei pronto? domani ricomincia tutto, quest'anno crediamo tutti in te" mi volto ed il viso di Lorenzo sbianca "ah non sapevo ci fosse anche Alex con te, mi devi raccontare un paio di cosette", Arthur invece sta morendo dal ridere, lui è sempre cosi sopratutto quando si tratta di prendermi in giro per qualsiasi cosa, con loro ci sono anche le loro fidanzate Carla e Charlotte, la ragazza di Arthur corre verso Alexandra senza neanche salutarmi invece la futura moglie di Lorenzo, mi guarda e a bassa voce mi dice "ti prego dimmi che non è come penso, Charles guardami negli occhi e dimmi che è tutta una bugia non può essere" lei è sempre stata amica di Alex o almeno ci ha provato, si tiravano i capelli all'inizio però con il tempo sono migliorate ora almeno si salutano, "domani ti spiego tutto promesso" per fortuna domani verranno anche loro con me, non saprei che fare senza di loro, passiamo la serata mangiando e ridendo per le storie raccontate da Arthur con qualche occhiata da parte di Lorenzo e della ragazza.

È arrivato il momento di partire finalmente, siamo in 6 sul jet oggi ed almeno avrò compagnia e qualcuno con cui parlare, siamo stranamente tutti in orario, e fuori è notte, le uniche luci che si vedono sono quelle sulla pista che illuminano la strada per il mio futuro, le stelle sono in alto e ci guardano come per aiutarci a volare, "questa stagione andrà meglio te lo prometto fratellino, te fai di tutto per Jules e per papà, siamo tutti fieri di te per i sacrifici che stai facendo, per il lavoro che stai svolgendo ogni giorno e per gli sforzi che metti in ogni gara, non sei tu a sognare la Ferrari, ma è la Ferrari che sogna te".