Un nuovo capitolo.

Luce.

Safi's pov.
Questa chiamata alle 4 di notte non se l'aspettava nessuno, Anna è in lacrime, in macchina con Oscar che la consola, è tutto cosi confuso, come mai Charles ha fatto tutto questo, "non c'è la faccio più safi mi sto autodistruggendo, pensavo stesse andando tutto bene, pensavo di aver finalmente trovato qualcuno che mi amasse per chi ero realmente ed invece nulla, ti giuro voglio mollare" "Oscar prenditi cura della mia nana, io e safi domani veniamo da voi per passare del tempo insieme, ora tornate a casa ed andate a dormire, buonanotte ad entrambi" io e Lando ci guardiamo, dai nostri sguardi percepiamo paura e dubbi ma siamo troppo stanchi per pensare troppo, quindi ritorniamo a dormire crollando in un sonno profondo.

"Entrate pure" urla l'australiano non appena sente il campanello, "Anna sta ancora dormendo se vuoi vai a svegliarla tu o vedi te, la colazione è già sul tavolo" senza pensarci due volte io e l'inglese stiamo mangiando qualsiasi dolce che si trova su quel tavolo, "ho capito, vado a svegliarla io" e dopo dieci minuti vediamo scendere Oscar con in braccio la ragazza, lei è aggrappata a lui come un koala, e lo stringe non lasciando alcun spazio fra di loro, lei ha gli occhi stanchi, non rivolge la parola a nessuno e si limita a mangiare un cornetto a piccoli morsi sul divano mentre si guarda intorno, "vi va se andiamo al lago? fa caldo oggi; cosi passiamo una bella giornata", "alleluia lando per una volta hai detto qualcosa di sensato" dice sbuffando Oscar che guarda la ragazza con uno sguardo perso in ricerca di conferma .

Siamo in macchina, tutti e quattro, io e lando siamo nei sedili davanti che parliamo e cantiamo le nostre canzoni preferite, e dietro c'è l'australiano che osserva Anna ormai rinchiusa nel mondo dei sogni, "Oscar mi vuoi dire cos'è successo ieri? sono molto preoccupata per lei" "safi non è successo nulla, lei è arrivata da me distrutta, non sapevo che fare però non so nient'altro e non mi interessa saperlo, voglio vederla stare bene, ho bisogno di rivedere il suo sorriso, sono mesi che sta peggiorando, anche se non stiamo più insieme lei è rimasta un punto fondamentale nella mia vita, cerco di tenerla sempre d'occhio, vedo ogni singolo dettaglio, perché anche se non sembra io sono ancora innamorato di lei ma non mi importa con chi sta a me basta vederla stare bene" un silenzio rimbomba nelle mie orecchie, ho paura di non esser stata una brava amica, la ragazza inizia a svegliarsi, "che succede? perché voi due mi guardate?" chiede, io mi volto, rialzo il volume della musica e mi immergo nei miei pensieri.

"Io e oscar andiamo in riva al lago, volete venire?" quel sorriso, quel maledetto sorriso mi mangia sempre, conosco Anna da quando siamo piccole, le sono sempre stata accanto, in qualsiasi momento, e vederla crollare mi fa solo stare peggio, "no tranquilla io e lando stiamo qui seduti", il lago è infinito, senza un'inizio ne una fine, si vede solo in lontananza il sole che cala, il tramonto che scalda e rende tutti più calmi, i due ragazzi corrono mano nella mano verso un'infinito che va oltre i regali, le foto o le esperienze, nell'aria si percepisce una tranquillità che solo il mare può trasmettere, "oh, guarda questa foto" l'inglese mi pone il suo telefono, e si vede una foto fatta da alcuni paparazzi, dove Charles bacia un'altra ragazza e nella descrizione c'è menzionata Anna la sua presunta ex ragazza che secondo i fan è stata usata, ma il tempo di rialzare gli occhi per rivederli che c'è oscar che la osserva, sono uno davanti all'altro, stanno comunicando e non con le parole, subito dopo qualche minuto di silenzio, scatta il bacio fra loro due, l'arancione è il loro colore, il sole li avvolge e li nasconde da tutto e tutti, l'unica cosa che si vede sono i raggi che spuntano da dietro i loro occhi, entrambi pieni di adrenalina e di paura ma pieni di vita, quindi mi volto verso lando e ritornano in me tutti i ricordi di questo luogo, il nostro posto, il lago dove io e quel ragazzo ci siamo innamorati per la prima volta, dove i nostri cuori si sono incrociati, le sue mani stanno coccolando la mia pancia ed un calcio improvviso illumina i nostri sguardi, "la nostra piccola si fa sentire eh, magari non sarò il padre migliore dell'universo, ma impareremo insieme, saremo solo noi tre, una piccola famiglia, sei la luce che ha illuminato la mia vita, ti amo".