Destino ~ Alex wyse

Capitolo 26.

Dopo la festa di ieri, siamo andati a dormire tardi e ora mi sto addormentando a lezione.

Con Nicholas va abbastanza bene, sto riuscendo ad acquisire fiducia in lui e lasciarmi toccare senza avere crisi di panico.

Dopo la lezione, torno in casetta e nel tragitto vedo Alex che si dirige verso gli studi.

Dopo il bacio di ieri non ci siamo più parlati.

"Buongiorno"-mi dice Alex sorridendo.

"Ciao.."-sorrido anche io timidamente e in imbarazzo.

"Tutto bene? Hai fatto lezione?"-mi domanda.

Annuisco.

"Si, non è un compito facile.."-dico io.

"Lo so, ho visto i daytime..ce la farai, a modo tuo, sei forte lo sai"-mi dice e io annuisco.

"Lo spero..ora vado a parlare con Holden se lo becco..okay?"-dico io.

"Se hai bisogno, chiamami, a dopo piccola"-dice avvicinandosi e lasciandomi un bacio tra i capelli.

Sorrido e torno in casetta dopo trovo Holden che scrive qualcosa su un taccuino.

"Buongiorno"-dico a Joseph.

"Ciao Livietta, tutto bene?"-dice lui attirandomi a sè.

Fa per baciarmi ma mi sposto.

"Dovrei parlarti in realtà..n-non posso resistere.."-dico allontanandomi un po' da lui.

"Che succede?"-dice sedendosi sul divano mentre io resto in piedi di fronte a lui.

"Devo parlarti di una cosa che mi balena in testa già da un po' di tempo.."-annuncio apertamente dato che non c'è nessuno in casetta.

"Dimmi tutto"-dice lui.

"È da un po' che ci penso in realtà e non mi sembra giusto prendermi gioco di te. All'inizio tu mi piacevi però come già sai avevo ancora Alex in testa e non riuscivo a dimenticarlo e non riesco a farlo..io provo qualcosa per lui di..forte.."-dico e alzo lo sguardo per guardarlo.

Il cuore mi batte fortissimo, non voglio farlo soffrire è un bravo ragazzo ed è per questo che devo essere sincera con lui.

"I-io ho apprezzato tutto ciò che hai fatto per me, mi sei stato accanto, sei perfetto Jo..però.."-dico e lui mi interrompe.

"Non sono lui, vero?"-dice lui alzando la voce.

Sussulto per lo spavento.

"Non è colpa tua, non riesco a dimenticarlo Jo.."-dico e lo vedo alzarsi dal divano ma io gli prendo il polso per parlare.

"Ti prego ascoltami.."-dico ma lui si scosta sgarbatamente e mi fa lasciare il suo polso.

"Lasciami subito! Mi sembra assurdo che mi faccia prender per il culo qui dentro davanti tutta Italia!"-dice lui camminando avanti e indietro in cucina per calmarsi.

"Jo, non fare così.."-dico cercando di fermarlo ma lui mi guarda male e io resto ferma al mio posto e quello sguardo mi fa venire i brividi.

Jo non gestisce bene la rabbia, è capitato più volte che con Rudy perda le pazienza ma è dovuto agli attacchi di panico e credo che ne stia avendo uno adesso..

"Jo..ti prego, voglio aiutarti"-dico avvicinandomi ma lui mi spintona.

"Non mi chiamare così! Vattene! Che pezzi di merda che siete! Pezzi di merda"-dice ad alta voce mentre gli occhi mi si riempiono di lacrime e fortunatamente entrano Kumo e alcuni dei ragazzi e io mi affretto ad asciugare le lacrime.

"E ti ho anche dedicato una canzone, pensa te che stupido! nuvola è per te!"-dice lasciandomi stupita.

Non mi aspettavo che mi dedicasse una canzone..

"Non significa che non ti voglio bene Jo? Sei una persona buona e altruista..ti ho apprezzato sempre, ma ai sentimenti non si comanda.."-rispondo sospirando.

"Che succede?"-dice Kumo preoccupato avvicinandosi a noi.

"Niente"-dico e Holden uscendo fuori e sbattendo la porta.

Sospiro.

"Livy.."-dice Kumo guardandomi.

"Nulla, non ti preoccupare.."-dico andando in camera mia.

Mi vado a fare la doccia per distrarmi  e poco dopo mi trovo in camera Alex.

"Come è andata?"-mi chiede sedendosi sul mio letto.

"Tu puoi stare qui?"-gli chiedo.

"No, ma per te lo faccio."-mi dice e mi fa sedere sulle sue gambe e io allaccio le braccia attorno al suo collo.

"Grazie, ne avevo bisogno, ora più che mai."-gli dico.

"Ho sentito la brutta discussione, dopo ci parlo io, non mi importa ma nessuno deve trattarti così"-mi risponde baciandomi la guancia.

"Non preoccuparti, non è nulla, lo conosco, è solo uno dei suoi momenti"-dico io.

"Non mi importa, ti difendo io finché sono qui"-mi dice lui e mi fa sorridere questa affermazione.

Con lui mi sento sicura  e finalmente dopo tanto tempo, siamo uniti.