Capitolo 33.

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Prendo tra le mani il test di gravidanza e seguo le istruzioni.

Quando ho terminato, io e Carola ci sediamo sul bordo della vasca da bagno aspettando il risultato.

Sentiamo bussare alla porta.

"Colpa mia, ho chiamato i rinforzi per sdrammatizzare un po'.."-dice scendendo giù ad aprire.

Ma chi ha chiamato..?

Mi ritrovo Luigi davanti con Carola e sospiro.

"Ciao piccolina. Stai tranquilla"-mi dice baciandomi la testa e io annuisco.

"E se fosse positivo? Come farà? Come faremo.."-dico tremante come una foglia.

"Ci siamo noi, ti aiuteremo noi Livy, non devi preoccuparti di questo."-dice Luigi.

"E come farà lui con due donne incinte? Come farà a dividersi così?"-chiedo mettendomi le mani sul viso.

Intanto il timer suona ed è il momento di girare il test.

"Prima che tu lo veda, voglio solo che tu sappia che noi ci saremo per te. Saremo la tua famiglia e ti sosteremmo in qualsiasi caso okay?"-mi dice Carola e io annuisco.

Giro il test e guardo.

Positivo.

Cazzo sono incinta.

Glielo mostro ai due, piangendo per la gioia ma anche per timore e loro piangono con me abbracciandomi.

"Saremo zii"-dice Carola piangendo e facendomi ridere.

"Che bello cazzo."-dice Luigi contento.

"Lo terrai vero?"-mi chiede impaurita Carola.

Annuisco.

"Certo, non posso mica abortire. È comunque frutto dell'amore mio e di Alex, poi se lui vorrà starmi accanto, sarà una sua scelta ma sono molto preoccupata, ho paura che non lo accetti, che rovinerò tutto."-dico sedendomi.

"Tranquilla, diglielo il più presto possibile e poi vedrà lui come fare. Io credo che lui sia molto contento. Ti ama tanto e non ha ancora superato la vostra rottura. Lo sento sempre ed è molto giù e mi ha detto che Michelle si comporta in modo strano con lui."-mi dice Luigi.

"Anche io lo amo e mi manca.."-dico sospirando.

"Fate pace allora! Non ha senso stare così Livy, aspettate anche un bambino, non abbiate paura di stare con chi amate veramente"-dice Carola.

"Non lo so Caro.."-dico io alzandomi.

"Ti serve qualcosa?"-chiede Luigi allarmato.

Ridacchio per la sua comprensione.

"No, vado a riposarmi un po' e a scrivergli. Tutta questa situazione mi mette ansia.."-ammetto e mi avvio in camera mia.

Mi sdraio sul letto e devo ammettere che mi sento parecchio stanca.

Prendo il cellulare e dopo aver cancellato per più di 10 volte il messaggio ad Alex, decido di inviare un semplice:

Ciao Ale, come stai? Volevo chiederti quando scenderai a Roma..ho bisogno di parlarti.

Invio il messaggio prima di pentirmene e aspetto la sua risposta. L'ansia mi sta mangiando viva.

Mi arriva subito la sua risposta.

Ciao Livy, è successo qualcosa?

Beh si è successo che sono incinta, penso.

Digito la risposta.
Devo parlarti il più presto possibile..

Destino ~ Alex wyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora