Capitolo 41.

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*Livia's pov*
Nero.

Nero.

Nero.

Vedo tutto nero davanti a me.

Non so dove sono, so solo che ho un dolore alla gamba.

Cerco di aprire gli occhi ma sento dei rumori, delle persone che parlano..ma chi sono?

"Si sta svegliando..datemi un altro anestetico"-sento dire.

Sento ancora dei rumori e poi di nuovo torno a dormire.

Non so quanto tempo sia passato, so solo che intorno a me c'è pace. Silenzio.

Apro lentamente gli occhi e non vedo nessuno in camera con me.

Sono in ospedale?

In un batter d'occhio mi ricordo tutto.

Le parole di Filippo, i suoi occhi, la mia gamba..

Mi tocco la pancia..lei sta bene.

Alzo il lenzuolo e vedo la mia gamba fasciata.

Cazzo che dolore.

Vedo qualcuno entrare.

"Livia!"-dice Alex precipitandosi da me.

Sorrido lievemente.

"Hey"-dico io.

"Come ti senti? Mi hai fatto preoccupare.."-dice stanco e con delle occhiaie assurde.

Per quante ore è rimasto qui? Che ore sono?

"Sto bene, mi fa solo male la gamba..cosa è successo?"-domando.

"Non ti ricordi?"-mi chiede.

"Si, mi ricordo di Filippo.."-dico toccandomi il collo.

"Mi dispiace avrei dovuto proteggervi"-mi dice toccandomi la pancia.

Metto la mia mano sulla sua.

"Non potevi saperlo Alex.."-dico io.

"Lo so, ma da oggi prometto che sarò sempre con te, con voi.."-dice e io sorrido.

"Ci sto"-gli rispondo.

"Sei stata fortunata.. non ha subito danni, rischiavi di non ballare più ha detto il dottore.."-a quelle parole mi si ferma il cuore.

Una vita senza danza non fa per me.

Come avrei fatto senza? Mi stava per rovinare la vita.

"E lui dove è adesso?"-chiedo.

"Lo hanno arrestato, ci sarà un processo dopodiché finirà in prigione per tutti i reati."-mi risponde e io annuisco.

Finalmente ciò che si merita.

Vedo però Alex strano.

"Che succede?"-gli domando accarezzandogli la guancia.

"Mi dispiace e mi sento colpevole..non posso fare a meno di pensare che se ci fossi stato io, non sarebbe successo.."-mi dice passandosi la mano sul viso.

"Ale..basta così. Sto bene anzi stiamo bene, sei arrivato in tempo, poteva accedere di peggio,voleva fare del male a nostra figlia.."-dico in un sussurro.

Lui si gira di scatto.

"Che merda di uomo.."-mi risponde e abbassa lo sguardo.

Gli prendo la mano.

"Ora siamo qui, questo conta"-gli dico e lui annuisce e mi bacia.

"Mh..so che non è il momento adatto forse.."-mi dice guardandomi dolcemente e accarezzandomi il viso.

Lo guardo interrogativa.

"Magari potevo aspettare il momento giusto questo si, ma non ce la faccio ad aspettare. Io ho avuto paura di perderti. Non voglio passare un giorno senza di te, mi voglio godere la nostra relazione e nostra figlia. Rendimi l'uomo più felice del mondo, sii mia moglie. Sii colei che sarà per me sempre casa, sii colei che mi aiuterà quando ne avrò bisogno, sii colei che mi farà sentire sempre giusto..mi vuoi sposare Livia?"-mi chiede Alex.

Mi metto seduta sul letto e le mani sulla bocca incredula.

Lui si inginocchia con un anello.

Sorrido e mi escono della lacrima di commozione.

Annuisco.

"Si! Si! Sì voglio sposarti Ale"-dico annuendo e lui sorride e mi bacia e io ricambio.

Mi infila l'anello al dito e mi abbraccia.

"Ti amo"-mi sussurra all'orecchio.

"Anche io"-gli rispondo non riuscendo a smettere di sorridere.

"Potevo scegliere un altro momento ma ho avuto paura di perderti, anche se era già programmato, avrei chiesto il permesso a tuo padre domani ma ho voluto anticipare"-mi dice.

"A mio padre? E che ha detto?"-gli domando.

"Ha detto di sì subito. Mi ha detto cosa veramente belle, mi ha fatto bene sentire queste cose, crede molto in te e in noi"-mi dice sorridendo e lasciandomi un bacio sulla mano che mi fa arrossire.

"Sei tutto ciò che ho sempre desiderato"-dico sorridendo.

*spazio autrice *
Ragazze siamo quasi alla fine! Mi mancheranno un sacco Livia e Alex!

Destino ~ Alex wyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora