12. Capelli come rose rosse

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NATE

Era lunedì sera, e mi trovavo fuori nel parcheggio di Joe's a fare da badante a mio cugino ubriaco per la prima volta in vita sua.

Stava vomitando da ormai 15 minuti buoni, Logan gli stava vicino, non so proprio come facesse, c'era una puzza incredibile.

"Chris, andresti dentro a prendere una bottiglietta d'acqua per Irving?" mormorò Logan calmo "se va avanti così ancora per un pò avrà bisogno di reidratazione" commentò, poi tirò fuori il portafogli e lo porse a Chris, solitamente Joe non ci faceva mai pagare, ma erano le 2 di notte e a quest'ora c'era la probabilità che fosse collassato ubriaco in qualche angolo del bar.

"Logan" lo chiamai una volta sicuro che Chris fosse andato via, non che fosse un grosso segreto, ma non volevo mettere il mio amico in imbarazzo "sai che mio cugino è etero, vero?" E anche se fosse lontanamente stato gay, la sua famiglia viveva come se fossero ancora agli inizi del 1900, quando l'omosessualità era un'eresia e punibile con chissà quanti anni di prigione. Non gli avrebbero mai permesso di essere felice con un uomo

"Certo che lo so" non sembrava scosso dalle mie parole, eppure avrei giurato che ci stesse provando "non sono idiota, l'ho visto alla festa di Melissa insieme a Coco" lo sapevo anche io, me lo aveva detto quella pettegola di mia sorella.

Coco aveva l'età dei gemelli, lei e Brie erano le migliori amiche di Jenny da praticamente una vita, questa era la fortuna o sfortuna di vivere in una città così piccola.

Anche io e i ragazzi ci conoscevamo da sempre, avevamo fatto tutte le scuole insieme, ci eravamo fumati insieme la prima sigaretta che poi divenne una canna, fottuti la stessa ragazza, bevuto la prima birra e ne avevamo combinate veramente di ogni, dalle risse allo spaccio, Scott si fece addirittura un mese di riformatorio a 16 anni perché fu sorpreso a vendere droga dietro scuola per 3 volte in una settimana, nonostante gli svariati richiami. Che coglione, una volta uscito divenne più furbo e non si fece più beccare, adesso è uno degli spacciatori più conosciuto dalla parte più malfamata di Morgantown.

20 anni dopo eravamo ancora tutti nella stessa città di merda, ognuno per un motivo diverso. Ma almeno insieme.

"tieni l'acqua Log" borbottò Chris, era tornato con tre bottigliette d'acqua per Irv, che aveva fortunatamente smesso di vomitare e sembrò essersi ripreso

"Cugino come stai? Possiamo andare a casa senza che vomiti in macchina?" Annuì flebile, era privo di forze e pallido in volto, si lecco le labbra secche per cercare di dargli un po' di vigore, ma non funzionò granché

"Cazzo, Bella è andata via con Valerie e Scott. Irving non può di certo guidare in queste condizioni" Asserì Logan aggrottando la fronte alla ricerca di una soluzione

"Tuo fratello è a casa?" Chiesi girandomi verso di lui

"No" rispose piatto "è a Filadelfia"

Il fratello di Logan era spesso fuori città per lavoro e di solito Kyle andava a tenergli compagnia il più delle volte, ma sta sera era troppo incazzato per preoccuparsene

"Ottimo, allora tu guiderai la macchina di Irv e lo porterai a casa con te. Io invece porterò Chris alla confraternita e poi andrò a casa" dissi tutto d'un fiato per non farmi interrompere da varie lamentele, quest'ultimo poi annuì sfiancato e si avviò alla mia macchina senza ribattere

"Logan se per te è un problema" iniziai ma non mi lasciò il tempo di proseguire che con un gesto della mano mi arrestò

"va bene, ti scrivo quando siamo a casa" mormorò, dopodiché senza aggiungere altro si mise il braccio di Irv sopra la spalla e si avviarono lentamente alla macchina

Weak and sunken liesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora