Leo si considerava un ragazzo come tutti gli altri, aveva una casa, degli amici spettacolari, un posto favoloso dove vivere, ma c'era qualcosa che gli mancava... quella sensazione di vuoto incolmabile che lo divorava dall'interno. Fortunatamente non era l'unico a pensarla in quel modo. Il suo migliore amico, Tom, la pensava esattamente come lui: quel posto gli andava stretto. Entrambi sentivano che erano destinati a qualcosa di più grande, ma alla loro tenera età mai si sarebbero aspettati, che in futuro, venissero catapultati in un'avventura ai confini della realtà. Erano solo favole per loro, ma sarebbero state quelle stesse favole a condurli lungo il viaggio alla scoperta del Regno della Luce. Ma si sa che anche la luce più intensa proietta delle ombre, e quella notte, almeno una decina d'anni dopo le loro immature fantasie su un'ipotetica avventura, l'Oscurità si abbatté nelle loro vite.
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Ad alimentare la loro fantasia c'era Zoe, che assieme a Tom e a Leo, forma un trio alquanto particolare. Il gruppo dei tre, in tutti i sensi. Erano migliori amici, sempre insieme e super affiatati, mai uno in più o uno in meno. Giravano sempre e comunque rigorosamente in tre. Ed anche i loro nomi... non erano affatto diminutivi di un qualche Leonardo, Zoélie o Thomas. No signore! Erano Leo, Zoe e Tom. E ad accumunarli vi era un ultimo curioso fatto: entrambi erano orfani, abbandonati ai loro destini da quando ne avevano memoria. Eccezion fatta per Zoe, che di una cosa era certa... lei non faceva parte di quella Terra. Ed era proprio questo fatto ad alimentare la curiosità per il mondo e le fantasie di Leo e Tom.
Difatti, Zoe si era unita al gruppo quando era già abbastanza grande da ricordare il passato, e le sue storie incantavano i due amichetti che sognavano ad occhi aperti.
«Vivevo con mia nonna» raccontava la ragazza «In una città incantata, piena di fiori e creature dai mille colori» ma una notte, durante una forte tempesta, la casa di Zoe venne sradicata dal suolo e trasportata via da un forte ciclone. Sembrava quasi la storiella di quella bambina che abitava nel Kansas e che venne catapultata nel mondo di un potente mago conosciuto come Oz. E dall'ora, Dorothy, assieme al suo fidato Toto, viaggiò in un mondo con le strade costruite in mattoni d'oro e palazzi di smeraldo. Un po' come la piccola Alice nel Paese delle Meraviglie. Ma a Zoe non andò poi così bene. Al suo atterraggio non si ritrovò in alcun posto magico o bizzarro, ma anzi, venne trasportata fino ad un arcipelago alquanto noioso (se non fosse stato per Tom e Leo, come diceva lei, si sarebbe annoiata a morte in quelle isole). Anche se l'Arcipelago del Tritone, era quello il nome di quel posto che chiamavano casa, poteva vantare dei tramonti più spettacolari che si fossero mai visti in tutto il mondo.
Dopo una lunga giornata di corse, compiti, problemi, preoccupazioni arrivava il momento che adoravano di più. I tre amici, appollaiati sugli scogli, guardavano il cielo diventare di un bel rosso caldo, che creava un'atmosfera che rassicurava, li faceva sentire protetti, al sicuro. Gli faceva dimenticare ogni problema, perché l'unica cosa che volevano fare era stare a guardare il fantastico spettacolo del tramonto. Era un'orgia di colori. Le nuvole si perdevano all'orizzonte e con gli ultimi raggi del sole ancora presenti, si potevano già ammirare piccoli puntini luminosi nel cielo... le stelle! Ed ecco che dalla parte opposta del sole appariva la luna, che il solo guardarla tranquillizzava. Ed era bellissimo farsi illuminare il viso dagli ultimi raggi del sole, mentre tutto intorno sembra diventare magico. Anche il sapore del sale che si sembra quasi di respirare si attenuava. Profumi nuovi e profondi li avvolgevano in un dolce stordimento.
All'Arcipelago del Tritone c'era una storia che si raccontava ai bambini prima che venisse la notte, ed era: La Luna disse al Sole "Ti amo!". Il Sole arrossì e fu il tramonto...
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In quel mondo la magia non esisteva, o almeno, i cosiddetti stregoni si erano estinti anni addietro. Non si poteva fare l'incontro con i figli delle fate o nuotare con le sirene. Difatti la loro Terra non era abitata da nessuna creatura magica, anzi, c'era da dire che dopo la grande guerra non esisteva più nessun essere straordinario. Cioè, tutte quelle creature come i draghi, i folletti, i fauni si erano estinti. Ed il trio era composto da soli uomini, cosa decisamente non strana.
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LEO e la leggenda del Regno di Luce
AventuraAll'Arcipelago del Tritone, tre inseparabili amici, Leo, Zoe e Tom, coltivano da sempre il sogno di esplorare mondi oltre il loro piccolo isolotto. La loro quiete viene però sconvolta dall'invasione di un'orda di creature oscure, i Darker, che distr...