- Questo silenzio sembra parecchio innaturale, vero?- commentò Yasufumi, mentre entrava nella sua camera da letto.
- Puoi dirlo forte... A una settimana dell'esame, quei ragazzi si sono accorti che è meglio chiudersi da qualche parte a studiare. Mi ricordano proprio me alla loro età- dichiarò Ikkei, seguendolo.
Nekomata scoppiò a ridere.
- Ti lamenti tanto di tuo nipote, ma anche tu eri un bel teppistello, eh?- commentò.
- Ti sei innamorato di me per un motivo, no?- fece notare Keishin - E poi, anche tu avevi sempre in testa il Quidditch-.
- Io però sapevo come dividermi tra queste cose- dichiarò Yasufumi.
- Bè, uno di noi doveva essere quello più intelligente... E visto che io sono il migliore nel Quidditch...-.
- Ti piacerebbe: vedremo la sfida tra la mia squadra e quella di tuo nipote-.
- Non ci sarà neanche sfida: mio nipote ha preso da me in fondo- dichiarò Ikkei - ma anche io sono piuttosto curioso di vedere come se la caveranno-.
- Bè... Prima, dovranno riuscire a superare gli esami-.
- Non li supererò mai!- si lamentó Shoyo - Perché dobbiamo sapere quando sono successe certe cose?! Non è già tanto che mi ricordo che siano successe?!-.
- Bè, purtroppo anche saperle mettere cronologicamente è importante...- mormorò Hitoka; aveva chiesto un'aula per poter insegnare tranquillamente a Hinata e Kageyama, ma il primo era praticamente sdraiato sul banco e il secondo si stava addormentando sulla sedia...
- Non possiamo saltare questo esame?- mormorò Tobio.
- Storia della magia è una materia importante purtroppo- sussurró la ragazza; doveva trovare un modo per riuscire a tirarli su... - pensatela così: più vi impegnerete, prima potrete passare gli esami e giocare al torneo!-.
- Ma il tempo passa più lentamente quando studio!- si lamentó Shoyo.
Yachi li fissò per un attimo: forse...
- Va bene, rendiamola più interessante: vi preparerò dei test, e chi di voi otterrà il punteggio più alto potrà obbligare l'altro a fare una cosa a suo piacimento. Che ne dite?- forse, puntando sulla loro competitività...
I due ragazzi si scambiarono uno sguardo e un ghigno comparve sui loro volti.
- Ho già in mente una bella cosa da farti fare- affermò Tobio.
- Anche io: forza, iniziamo questa sfida!- esclamò Shoyo.
Yachi fece un piccolo sorriso: forse potevano farcela...
- Chissà come se la sta cavando Yachi a dare ripetizioni a quei due...- mormorò Tadashi; era un po' preoccupato per l'amica, ma Tsukishima non aveva voluto saperne di andare a dargli una mano.
- Peggio per lei che ha accettato- borbottò Kei.
- Kageyama è sempre stato una capra a scuola- dichiarò Yutaro, seduto nella sala da pranzo davanti a loro.
Tsukishima e Yamaguchi stavano per andare verso il loro posto quando Kindaichi aveva chiesto loro una mano per un paio di cose, e visto che lui e Kunimi al biondo stavano simpatici aveva deciso di accettare, per quella volta.
- Già, pure tu che non ascolti mai durante le lezioni sei meglio- commentò Akira.
- Hey!- esclamò il moro.
- Immagino fosse un Re dispotico anche alle medie- commentò Kei.
- Si, lo ha iniziato a essere proprio lì: il voler diventare migliore di Oikawa lo ha fatto impazzire...- sospirò Yutaro.
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HAIKYU: HOGWARTS LIFE
Fanfiction- Questo luogo non sarà uguale a quello della leggenda, ma è ugualmente importante: siete qui per diventare maghi migliori, per imparare, impegnarvi e vincere in qualsiasi sfida la vita vi porrà davanti. Mettete questi obiettivi di fronte a tutti, e...