CAPITOLO III.

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In poco tempo, il cortile si riempì di gente: Watari salutò i suoi nuovi amici e insieme a Shigeru e Yahaba si allontanarono verso Oikawa, mentre Kita e Ojiro andarono a controllare che i loro tre kohai non avessero fatto danni.

Daisho si allontanò per passeggiare con Mika, e anche Terushima ne approfittò per trascinare in giro Misaki, che quindi aveva dovuto abbandonare la sua chiacchierata con Yachi e Kyoko, che aveva appena presentato.

- Pare che ci siano un po' di persone molto emozionate in giro- mormorò Hitoka, leggermente nervosa: non aveva mai avuto troppe amiche, non sapeva bene come comportarsi... Soprattutto visto che quella ragazza era più grande di lei...

- Da questo punto di vista temo che ti sia andata peggio di me- commentò Kyoko, voltandosi.

Yachi fece lo stesso: in effetti, Hinata, Lev, Inuoka e Koganegawa si erano uniti a Nishinoya, Tanaka e Yamamoto nella loro arrampicata sull'albero, tenuti d'occhio da Asahi.

- Però, sei piccolino ma agile! Come ti chiami?- chiese Yu con un sorriso, guardando Hinata.

- Shoyo Hinata!- esclamò lui.

- È un piacere! Io sono Yu Nishinoya! In che scuola per maghi saresti dovuto andare dopo il Liceo, se non fossi stato scelto?- gli chiese il maggiore, poggiandosi con la schiena a uno dei rami.

- Karasuno!-.

- Dici davvero?! Noi veniamo da lì!- esclamò Yu.

- Oh, quindi saresti stato un nostro kohai!- Ryunosuke scivolò sul ramo vicino a loro.

- Davvero?! Che figata! Non vedo l'ora di imparare tanto da voi, Senpai!- esclamò Shoyo con un sorriso.

I due ragazzi sbarrarono gli occhi e si scambiarono uno sguardo, poi entrambi gli posarono una mano sulla spalla.

- Ti insegneremo tutto ciò che sappiamo- affermarono in coro.

- Dite davvero?! Fantastico!- esclamò Shoyo.

- Voglio anche io un kohai!- si lamentó Taketora - nessuno doveva venire alla Nekoma?!-.

- Noi due- dichiarò So, indicando Shibayama.

- Anche io!- Lev alzò le braccia e quasi volò dall'albero.

Yamamoto si asciugò una lacrima.

- Ho così tanto Kohai!- esclamò, felice.

- Uffa, così però mi sento solo- si lamentó Kanji - non c'è nessuno della Datekò?-.

- Loro- Ryunosuke indicò Moniwa, Aone e Futakuchi.

- Davvero?! Vado a salutarli!- esclamò il ragazzo, scendendo dall'albero e correndo verso di loro - Senpai! Sapete che sarei dovuto venire nella vostra scuola?!- esclamò, facendo voltare i tre verso di lui.

- Meno male che non sei venuto allora- borbottó Kenji.

- Hey!-.

- Non mi stupisco che sia finito in Serpeverde- rise Yu.

- Quel ragazzo lì sotto non è del primo anno come voi?- chiese Ryunosuke; Hinata guardò in basso, e vide Kageyama, che stava osservando da lontano il gruppo di Oikawa riunito, intento a parlare tra di loro.

- Tsk, è quell'antipatico...- borbottò Shoyo - ma non mi piace vedere la gente da sola! Vado a parlarci!- dichiarò.

- Asahi-san, puoi farlo levitare giù?!- chiese Yu.

- Certo- il maggiore alzò la bacchetta, puntandola contro Hinata, che si sentì sollevare.

- Wow, riesci a fare incantesimi senza pronunciare la formula!- esclamò, mentre pian piano tornava a terra.

HAIKYU: HOGWARTS LIFEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora