- Vi ringraziamo ancora per essere venuti- disse Keishin, mentre usciva dalla stanza insieme a Sakusa e Komori.
- Mio padre voleva qualcuno a controllare- dichiarò Kiyoomi; era rimasto lì per tutto il tempo degli esami... Senza che i ragazzi lo sapessero, in modo da poterli osservare meglio.
Non aveva visto nessuno barare durante gli esami... E non aveva neanche trovato indizi su di chi potesse essere la magia che era stata scagliata quel giorno. E per qualche motivo, la cosa lo rassicurava; in fondo, non aveva neanche bisogno di indizi.
- Se volete rimanere per la cena, siete i benvenuti- dichiarò Keishin, prima di allontanarsi.
- Bè, è andata bene! Vuoi andare a salutare il biondino?!- chiese Motoya con un sorriso.
Prima che Sakusa potesse rispondere, sentì una voce alle sue spalle.
- In caso non volessi, il biondino è venuto comunque da te-. Komori decide che era il momento di dileguarsi, mentre Sakusa si voltò verso Atsumu.
- Come sapevi che ero qui?- chiese.
- Intuito- affermò il biondo, dirigendosi verso di lui - non mi hai fatto sapere se ti è piaciuta la cioccolata-.
- Chi ti dice che l'abbia mangiata? Ha volato per un bel po', prima di arrivare da me- fece notare Kiyoomi.
- È vero, ma sono sicuro che tu l'abbia mangiata comunque-. Sakusa lo fissò per un attimo: sí, era vero... E l'aveva anche trovata buona.
- Se non hai del Quidditch da offrirmi, me ne vado- affermò.
- Bè, Kita ci ha detto di riposare un po' ma... Suppongo di poter fare uno strappo per te- Atsumu gli fece l'occhiolino, prima di voltarsi per allontanarsi.
Sakusa si trovò a seguirlo; ormai, era sempre più curioso di sapere cosa quel ragazzo avesse in mente, sia in generale... Sia con lui.
- Sapete che probabilmente Tsumu è andato ad allenarsi con Sakusa, vero?- chiese Osamu, osservando i due davanti a lui.
- Finché fa solo qualche passaggio va bene, ma bisognerebbe riposare dopo aver sforzato tanto la mente- dichiaró Shinsuke.
- Cosa che quel ragazzo non capirà mai- sospirò Aran.
- La sua passione per il Quidditch è fin troppa...- borbottó Rintarou.
- Già... Non preoccuparti, noi andiamo a riposarci- dichiarò Osamu; in ogni caso, visto che era con quel ragazzo, dubitava che Atsumu sarebbe tornato presto.
- Domani torneremo ad allenarci, ma per oggi voglio che tutti voi vi concentriate sul riprendervi dagli esami- affermò Toru, osservando i ragazzi riuniti di fronte a lui - so che è stato un periodo difficile, e manca solo una settimana al torneo, per cui cercate di prendere questo periodo per lasciare andare tutto lo stress per gli esami e pensare al torneo. Ci siamo allenati molto, un pomeriggio di riposo può solo farci bene-.
Non vedeva l'ora di tornare sul campo, ma sapeva che anche il riposo era importante, ed erano tutti stanchi, per cui andare ad allenarsi in quel momento sarebbe servito a poco.
- Va bene- risposero i ragazzi in coro.
- Così mi piacete! Potete andare- dichiarò Toru. Quasi tutta la squadra salutò e lasciò la stanza per andare a godersi un po' di meritato riposo, lasciandolo solo con Iwaizumi.
- Tu cosa farai per rilassarti, Iwa-chan?- chiese Toru, voltandosi verso il ragazzo.
- Ti controllo, il che non è per nulla rilassante ma qualcuno deve pur farlo- borbottò Hajime - non hai la solita faccia di chi ha in mente qualcosa, e questo è parecchio sospetto-.
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HAIKYU: HOGWARTS LIFE
Fanfiction- Questo luogo non sarà uguale a quello della leggenda, ma è ugualmente importante: siete qui per diventare maghi migliori, per imparare, impegnarvi e vincere in qualsiasi sfida la vita vi porrà davanti. Mettete questi obiettivi di fronte a tutti, e...