- Odio non potermi allenare quando voglio!- si lamentó Shoyo, continuando a camminare avanti e indietro per il corridoio: si era svegliato la mattina presto per andare ad allenarsi, ma aveva scoperto di non potersi mettere a usare il campo da solo e senza permesso...
- Non è che se cammini in questo modo qualcosa migliora- borbottó Tobio; anche lui si era svegliato per lo stesso motivo, ed era rimasto piuttosto sorpreso di trovare Hinata lì... E che avesse avuto il suo stesso pensiero.
- Ho bisogno di scaricarmi, ho troppe energie!- sbuffò il più basso - devo fare qualcosa o impazzirò! Ho bisogno di un campo per allenarmi o...- prima che potesse finire la frase, vide il muro alle sue spalle aprirsi e si voltò di scatto.
- Che hai fatto?- chiese Tobio, raggiungendolo.
- Niente- mormoró Shoyo, avvicinandosi leggermente al muro, seguito dal moro.
Sbirciarono nella stanza e sbarrarono gli occhi: quello... Sembrava un mini campo da Quidditch, non grande come uno vero, ma abbastanza per due persone per allenarsi.
- Non sarà...- mormorò Shoyo.
- La stanza delle necessità... Non pensavo esistesse davvero- sussurrò Tobio; invece...
Si scambiarono uno sguardo, e senza esitazione corsero dentro la stanza; il muro si richiuse alle loro spalle, ma i due lo ignorarono e presero ognuno una delle scope posate sul pavimento.
- Sentì, Bakageyama... Come mai puoi vedere i Thestral?- chiese Shoyo. Il moro si irrigidì.
- Perché ti interessa?- chiese.
- Bè, se è una cosa grave... Non mi sembra tu abbia tanti amici, magari non ne hai neanche mai parlato con nessuno, però mi farebbe piacere saperlo- affermò il ragazzo.
Kageyama rimase in silenzio: in effetti, non ne aveva mai parlato con nessuno ma...
- Neanche noi siamo amici- affermò.
- Antipatico! Siamo compagni di classe e di squadra, cosa dovremmo essere se non amici? Odiarci?- sbuffò Shoyo - guarda che ormai è un mese che ci conosciamo!-.
- E in due settimane di Quidditch non sei migliorato per niente, per cui vedi di muoverti- ribattè Tobio.
- Antipatico- borbottó Shoyo - e va bene, alleniamoci!-.
- Adesso è tardi Bokè, abbiamo lezione!-.
- Oh, vero... Guarda che anche tu stavi prendendo la scopa!-.
- Tsk, è solo un dettaglio... meglio non dire a nessuno di questa stanza, potrebbero occuparcela. Veniamo qui domattina- affermò Tobio.
Hinata sorrise.
- Certo!- esclamò, lasciando giù la scopa.
Uscirono entrambi dalla stanza e si diressero verso la loro prima lezione della giornata: Incantesimi, con il professor Ikkei Ukai.
Riuscirono ad arrivare poco prima di lui e si sedettero velocemente al loro posto; ormai avevano iniziato a sedersi vicini quasi senza accorgersene... Lo avevano fatto mentre parlavano di Quidditch e poi gli era venuto naturale.
- Buongiorno a tutti. C'è qualche domanda su ciò che abbiamo fatto la scorsa volta, prima di iniziare?- chiese il professore, osservando i ragazzi davanti a lui.
Lev alzò la mano, quasi facendo venire un infarto a Yachi, seduta di fianco a lui. Non aveva avuto molta scelta, visto che ovviamente Yamaguchi e Tsukishima si erano messi vicini, così come Inuoka e Shibayama e Kindaichi e Kunimi, e Koganegawa aveva occupato il posto di fianco a Goshiki.
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HAIKYU: HOGWARTS LIFE
Fanfiction- Questo luogo non sarà uguale a quello della leggenda, ma è ugualmente importante: siete qui per diventare maghi migliori, per imparare, impegnarvi e vincere in qualsiasi sfida la vita vi porrà davanti. Mettete questi obiettivi di fronte a tutti, e...