cap. 13

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              °•○● DAMIAN'S POV ●○•°

Joel mi chiamò al telefono quando ero nel mio ufficio.
Mi disse che Sophia stava cercando informazioni su sto Ryan,  e mi chiese il consenso nel consegnarle.

Diedi il mio consenso, anche se dopo feci a capire ad Sophia che sapevo tutto ciò.

È andata pure a bere un caffè con sto qua...
Poi Aria lo vuole invitare a casa dopodomani.

Ma sono tutte pazze!!
Anzi, imprudenti, si.
Mi alzo dalla mia scrivania andando da mia moglie per dirle che non sono d'accordo nella sua scelta.

Non voglio nessun nemico sotto il mio tetto, o accanto mia figlia.
Non voglio che anche a lei succeda qualcosa di brutto.

Trovai Aria nella nostra camera da letto, avvolta in un asciugamano con i capelli gocciolanti sulla schiena.

"Tutto ok amore?"- mi chiese lei sorridendomi.

Sono anni ormai che sono sposato con lei, ma ogni giorno che passa mi innamoro sepre piu, trovandola sempre piu bella.

"Si, sto bene. Anche se dobbiamo parlare di sta storia."

"Quale storia?"

"Questa con sto tipo qui... non me la sento di averlo sotto al mio tetto senza sapere nulla di lui. E non conoscendo i suoi obiettivi. "

"Oh, Damian. Tranquillo.  Ho tutto sotto controllo. "

"Non dubbito questo"- le dissi iniziando a massaggiarle le spalle.
"Solo non mi fido di lui."

"Tu non ti fidi di nessuno ormai da anni."-rispose lei mettendomi la mano sulla mia.
"E lo capisco."

"Solo grazie al fatto di essere così tatnto prudente ci ha protetto e salvato da molte merde"

"Lo so amore. Hai protetto me e Sophia come mi hai promesso prima che lei venisse al mondo."

Si alzò mettendosi d'avanti a me.
Anche dopo anni la luce nei suoi occhi era la stessa.
Forte, indipendente,  intelligente... buona...

"Solo ti chiedo di lasciarmi fare, ok?"

Prima che le possa rispondere lei mi baciò,  lasciando cadere l'unica cosa che la copriva.

Vedendo cadere l'asciugamano,  senti cadere anche ogni forma di opposizione.
Non mi fido di lui.
Non lo voglio avere in casa...

Come se lei capisse che avevo ancora qualche dubbio,  inizio a baciarmi il collo, scendendo sempre più in basso.

"Allora? Credi in me?"

"Oh Aria, io credo in te. Il problema e che non credo alle altre persone."
Le presi il viso alzandola di nuovo, baciandola con piu passione.

La presi per i fianchi, guidandola verso il nostro letto.
Prima di lasciarla cadere su di esso, le sussurai all'orecchio;

"Il problema è anche quello che se qualcuno vi tocca... io lo ammazzo."

Lei mi guardò,  si lasciò cadere e mi accolse tra le sue braccia.
Mi diede un bacio.

"Lo so, Damian. Non sarebbe ne la prima ne l'ultima volta che fai una cosa del genere per noi..."

Una piccola Mrs. Affari ~ New generation's Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora