cap. 24

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Orai, erano passati già un paio di giorni dalla partenza di Sophia. A essere sincero, mi ero abituato ad averla in casa nelle scorse settimane. 

Mia madre non mi chiamava più,  in un certo senso per me andava anche più che bene, ma non aver contatti con lei significa che non posso neanche dare una mano nel caso Sophia ne abbia bisogno.

Questo  nostro accordo sta producendo i suoi frutti, anche se tutti pensano sia davvero la mia ragazza. Sinceramente ogni tanto sapeva essere una scocciatura.

"Tu hai notizie di nostra madre?"- chiesi a Nathan mentre mi versavo una tazza di caffè.

"Da quando ti interessa tanto?"

"Beh... non lo so.", gli risposi facendo spalluce.

"Lo so io... Comunque no, non ho notizie."

"Anche se ce le avessi,  me  l'ho diresti?"

"Non credo."

"Come immaginavo."- sospirai.

"Come sta Sophia?"

"Bene, credo."

"Come credo ?"- mi risponde con gli occhi sgranati.

"Non ho parlato con lei."

"Come non hai parlato con lei?! È la tua cazzo di ragazza."

"Bene, primo lei non è la mia ragazza,  secondo non mi interessa più di tanto e terzo avrà da studiare. Tutto qui."

"Non ti interessa?"

"No. Lei è una donna libera, stiamo insieme solo per convenienza.  Nulla di più."

"Ah, quindi non ti interessa se qualcuno ci prova con lei?"

"No."

"Allora posso provarci?"

"No."

"Perché ti da fastidio?"

"No."

"Allora, Ryan, perche cazzo non posso?"

"Perche sei mio fratello.  Sarebbe strano."

Idiota. Non puoi provarci con lei.

"Ora, se non ti dispiace ho del lavoro da svolgere. A dopo."

Misi la tazza vuota nel lavandino, per poi prendere le chiavi e uscire di casa.
Al club le cose vanno meglio di prima.

Damian è sicuramente incazzato per il fatto che ho portato via sua figlia, sicuramente pensa che ci sia davvero qualcosa tra di noi, ma non è così.

Stiamo insieme solo per il nostro accordo,  lei lo sa, io lo so e ci va bene così.

Ovviamente non sarebbe male portarla a letto ogni tanto, ha un bel sedere, ma ormai...

È vergine.
Per quando la voglia scopare non l'ho farò.
Non voglio che dopo si prenda una cotta per me o cazzate varie.

Per questo ho molte ragazze al club che prendono il suo posto.
Sophia deve pensare di aver sostegno da parte mia, che io mi sia dimenticato del nostro accordo e che, anche se non mi va ma devo, pensi io sia perso per lei.

Non troppo, altrimenti sembrerà troppo falso. Basta solo che pensi che io ci tenga molto a lei, con dei piccoli gesti eccetera.

Le ho anche mentito che non la voglio toccare per evitare che si confonda, che non voglio che lei faccia qualcosa della quale si pentirà poi.
Per me è uguale.

Anzi... sarebbe anche meglio infilarsi, ma non posso.
Troppi rischi.

"Buongiorno capo. Oggi alcune nostre proprietà sono state scovate dal signor Gray.  Non ci sono stati furti, sparatorie o cose simili, non si trovano più neanche le talpe."

"Il che è ancora peggio... grazie. Puoi andare."

L'uomo usci, io rimasi nel mio ufficio,  seduto sulla mia scrivania.

Quindi è così che giochiamo eh, Damian?
Scopri esattamente dove sono tutte le mie proprietà,  così da sapere anche in quali tengo la merce e in quali no.

Tattica interessante. Ma non funzionerà.
Tutta la merce è proprio qui, sotto ai miei piedi.

Ovviamente avevo immaginato tutto ciò,  quindi sotto al club ho costruito una sala abbastanza grande da tenere i carichi che dobbiamo consegnare.

Nessuna merce in più,  rischio minimo.

~ Pensi di riuscire a venire qui per la festa? Così passiamo del temo insieme.
Fammi sapere,
                           Sophia

Risposi subito al messaggio.

~ Mi piacerebbe molto, Sophy,  ma non posso. Ho del lavoro da svolgere.
                                                             Ryan

- Oh, che peccato.  Speravo molto di vederti...
Sarà per la prossima volta.
Saluti,
            Sophia

Ne dubbito. Forse ti sei dimenticata che noi non stiamo insieme. Non ce bisogno di incontrarci così spesso.
Non prenderla male,
                                  Ryan

Non mi sono dimenticata nulla, solo pensavo alla promessa fatta da te, visto che ci saranno tanti uomini e l'ultima volta sono finita ad avere qualcosa nel drink. In più volevo consultarmi con te su alcune cose.
Non me la sono presa, buona fortuna con il lavoro,
                Sophia

Consultarmi su cosa?
Comunque non volevo solo che pensassi ci sia qualcosa di serio tra di noi. Tutto qui.
Fammi sapere,
Ryan

Nulla di serio? Ma leggi quello che scrivi?
Non importa. Non vorrei disturbare.
Saluti,
             Sophia

Sbuffo sonoramente.
Questa donna è... è insopportabile!

Chiamai un mio uomo, per farmi dire la data e l'ora della festa che si manterrà all'università di Sophia.

Domani, 21:30.

Pur per riuscire nei miei intenti mi abbasso cosi tanto.
Poi per una Gray.

Al solo pensiero mi vengono i brividi.

Una piccola Mrs. Affari ~ New generation's Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora