Will you let me in?

Capitolo 11 - parte 1

POV Sarah

Oggi avrei dovuto affrontare una sfida con altri ragazzi, fortunatamente Angela non era tra loro, ma la mia cara amica Stella si. Ero molto spaventata, non volevo andarmene. Eravamo nel backstage e tra pochi minuti la puntata sarebbe iniziata. "Guardami Sarah" Angela si avvicinò a me, notando la mia ansia. Alzai lo sguardo per guardarla, le mie mani tremavano. "Andrà tutto bene" disse accarezzandomi i capelli. "Non mi preoccupo solo di questo" risposi sottovoce. "Non ci pensare a quello. Io ci starò in qualsiasi modo" Mi tranquillizzò comprendendo le mie paure.
La puntata finì. Io ero salva mentre Stella no. Al suo posto era entrata una nuova cantante di nome Martina ed anche una ballerina americana di nome Lucia al posto di Chiara. Ero molto triste ancora. Tornammo tutti in casetta ed immediatamente mi chiusi in stanza a piangere. Ormai non avevo più un punto di riferimento che non fosse Angela. La porta si apri per poi chiudersi di nuovo, era Angela. "Patata" disse con aria dispiaciuta mentre si inginocchiava al fianco del letto. "Dai non posso vederti piangere" aggiunse accarezzandomi i capelli cercando di afferrarmi il viso e voltarsi verso di lei. "Sono tristissima" Balbettai piangendo e senti le braccia di Angela avvinghiarsi intorno a me. "Lo so amore, io sono qui" sussurrò accarezzandomi la schiena. Spostai il capo per asciugarmi le lacrime e sistemarmi per poi girarmi a guardarla. Era lì che mi sorrideva teneramente, mentre io in quel momento ero orrenda, con gli occhi gonfi e rossi il mio naso che colava ed i miei capelli arruffati. "Sei bellissima" sussurrò Angela andando contro ogni mio pensiero. "Smettila" sussurrai abbassando lo sguardo. "Sorrise afferrando la mia mano, "Ti prometto che starò qui per te, anche se magari non sarò al livello di Stella" provò a rassicurarmi dopo qualche minuto. Sei meglio pensai dentro di me, ma non lo dissi. Accarezzai il suo viso e per un secondo potevo vedere Angela dubitare di qualcosa. Senti il suo corpo avvicinarsi al mio e la sua mano avvicinarsi al mio viso. Con il tuo dito aveva iniziato a tracciare i miei lineamenti. Le mie sopracciglia, i miei occhi, le mie sopracciglia, per poi finire con le mie labbra. Le sfiorò con i suoi polpastrelli prima che iniziò ad avvicinarsi di più a me. Senti le sue labbra poggiarsi sulle mie in un lungo bacio a stampo. Semplice ma intenso. In quel momento non crei potuto chiedere per un bacio migliore. Senti tutte le sue rassicurazioni in quel bacio e per un momento potevo di sentirmi veramente al sicuro tra le sue braccia. Una volta finito torno alla distanza di prima guardandomi. Entrambe adesso sorridevamo, io incredula mentre lei per la contentezza. Nonostante tutto ciò ero ancora stanca e delusa, quindi rimanendo abbracciate Angela mi fece riposare prendendosi cura di me.