Capitolo 20

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POV Lil Jolie
Una volta che la carta apri la porta feci spazio per far entrare prima Sarah e poi chiusi con attenzione la porta. Entrando dentro vidi Sarah immediatamente sedersi sul letto per togliersi i tacchi ed io invece sistemai le nostre giacche. Tornai davanti a lei, mentre lei mi guardava adesso seduta. Con la mia gamba feci allargare le sue per farmi spazio e poi sistemandomi lì. Eravamo vicinissime, era solo la differenza di altezza che ci separava. Vedevo il suo petto scoperto muoversi velocemente ed i suoi occhi osservarmi impazienti. Mi abbassai lasciando un bacio sul suo collo. Le mie mani si appoggiarono sulle sue gambe scoperte e con la mia bocca sali con i baci fino alle sue labbra. Mi avvicinai lasciando il mio respiro riposare sulle sue labbra ed una volta che Sarah si stava avvicinando per far combaciare le nostre labbra mi tirai di nuovo indietro lasciandola a bocca aperta. Sorrisi al suo stato di frustrazione. Era bellissima sotto questa atmosfera con il suo respiro irregolare e la sua pelle calda. Afferrai il suo mento portando adesso le nostre labbra a scontrarsi. All'inizio era lento, ma più iniziavamo a muoverci, più il bacio si faceva feroce e bagnato. Riuscivo a sentire i suoi denti scontrarsi con i miei per la forza con cui ci stavamo baciando. Abbassandomi ancora di più, lasciai le mie mani percorrere la sua figura, fino a fermarsi al top che stava indossando. "posso?" domandai indicando il top e ricevendo il suo consenso lo tirai via. Ammirai il suo corpo scoperto. Non indossava un reggiseno quindi adesso la sua parte superiore era completamente scoperta. Era perfetta. Questa volta fu lei a tornare a baciarmi facendo i modo di afferrare la mia camicia ed iniziare a sbottonarla. La lasciai togliermi la giacca ed una volta tolta afferrai le sue gambe facendole incastrare intorno ai miei fianchi, per poi spingerla più sul letto. Mi abbassai su di lei lasciando che le mie braccia mi bloccassero dal schiacciarla. Con la mia mano sinistra continuai ad accarezzare la sua gamba avvicinandomi sempre di più al suo centro. Lasciai un morso sul suo orecchio per poi passarci la mia lingua sopra, senti un gemito scappare dalle sue labbra. L'altra mia mano invece si stava concentrando sul suo seno, stringendolo e accarezzandolo. Iniziai a scendere con i baci ed una volta arrivata al centro del suo seno, lasciai la mia lingua muoversi in modo circolare e lento intorno al suo capezzolo. Sarah iniziava a non trattenersi più e più suoni iniziavano a farsi presenti nella stanza. Le sue mani erano concentrate nel stringere i miei capelli e per quanto iniziava a farmi male la lasciai fare. "Ti prego" mormorò riferendosi ai miei movimenti lenti e così lasciai i miei denti stringersi contro il suo capezzolo per poi succhiarlo. Senti un gemito mischiato al piacere e dolore scapparle e dopo ciò decisi di continuare a scendere al basso ventre. Con la mia lingua tracciai il suo dorso, lasciando che il mio respiro caldo fece venire brividi di piacere. Mi bloccai una volta arrivata alla sua gonna. Alzai lo sguardo per guardarla e la vidi osservarmi. Con il suo segno, sbottonai la gonna e glie la sfilai. Mi risistemai sedendo tra le sue gambe e afferrai le sue mutande sfilandole lentamente e sotto il suo sguardo attento ai miei movimenti. La ammirai "Sei bellissima" dissi accarezzando i suoi fianchi e tornando sopra di lei per baciarla.

POV Sarah
Il momento era finalmente arrivato ed io non riuscivo più a trattenermi. La stanza era calda ed i suoi baci non facevano altro che soffocarmi ancora di più. La lasciai togliermi i vestiti ed ora mi ritrovavo sotto di lei completamente nuda. Non mi sentivo imbarazzata, ero cosciente del mio corpo e mi piaceva, ed avere anche Angela ammirarmi con quei occhi pieni di fame e amore non faceva altro che rassicurarmi. Le attenzioni che mi stava dando mi stavano mandando fuori di testa. Lei sapeva cosa fare ovviamente ed io mi fidavo di lei. Non ero vergine, ero stata già con dei ragazzi in passato, ma niente equivaleva a ciò che stava succedendo qui in questa stanza. Non avevo avuto mai nessuno rivolgere così tante attenzioni nel farmi provare piacere e Angela mi stava riempendo di ciò. Senti il suo corpo spostarsi al mio fianco e le sue labbra abbassarsi a baciare il mio collo. La sua mano accarezzava la mia pancia e lentamente si abbassava sempre più giù. Posiziono la sua mano sul mio centro e con gesti circolari incomincio ad accarezzarmi. Il mio respiro si bloccò, ma Angela continuò. Cercavo di non fare rumori e di non lasciarmi andare troppo, ma Angela se ne accorse. Allargai le mie gambe lasciandole più accesso ed Angela lasciò le sue dita scendere alla mia entrata. "Non ti trattenere" sussurrò al mio orecchio mentre lentamente un suo dito si faceva spazio dentro di me. Mi lasciai andare e mossi i miei fianchi contro la sua mano in un gesto disperato per ottenere di più. Accontentandomi senti un altro dito penetrarmi per poi iniziare a muoversi dentro di me. Ansimai afferrando le lenzuola e cercando le sue labbra. Non riuscivo neanche a baciarla dal piacere che stavo sentendo. "Più veloce" ansimai facendole sapere i miei bisogni e lei non fece altro che accontentarmi. Ero così vicina dal venire, lo sentivo. "Sto per venire" la avvisai tra i gemiti e chiusi le mie gambe, bloccando il suo braccio, per il troppo piacere. "Ah ah, apri" disse, ma non la ascoltai. Di colpo i suoi movimenti si fermarono e senti le sue mani uscire. Di colpo apri gli occhi e mi alzai per guardarla confusa. "Non ascolti" disse spostandosi dal mio fianco e inginocchiarsi davanti le mie gambe. Le sue mani si appoggiarono sulle mie ginocchia e con forza le allargo facendosi spazio tra le mie gambe. Mi sistemai sui miei gomiti per osservarla e poi senti le sue labbra lasciare un morso sul mio interno coscia. "cazzo" sussurrai per il piacere e tirai la mia testa indietro, ma solo per qualche secondo, perché poi senti la sua lingua accarezzare il mio centro e se prima pensassi che era perfetto, adesso ero sicura di star in un altra dimensione. La osservai con le mie labbra aperte, lasciando l'aria entrare ed uscire. La sua lingua si muoveva così bene e stava toccando il punto perfetto. Il mio corpo iniziò a tremare ed i miei fianchi spingevano contro il suo volto. Ormai senza controllarmi lascivo ansimi e gemiti scapparmi e con la mia mano accarezzavo i suoi capelli. "Continua così" ansimai tirandola lì a me e la senti succhiare per poi continuare a passare la sua lingua. Senti le sue dita aggiungersi di nuovo dentro di me e per un minuto sentivo come se non fossi più li. Portai la mia mano sulla mia bocca per poi lasciare un forte gemito scapparmi e venire sulle sue dita. La senti assaporarmi per poi salire con i baci di nuovo verso di me. Avevo il respiro pesante e affannato e avevo ancora la mia mano sulle mie labbra, con i miei occhi chiusi. Il mio corpo tremava e senti la sua mano spostare la mia. Apri gli occhi per guardarla. Non servivano parole perché i nostri occhi parlavano per noi. Abbasso il suo viso per lasciarmi un bacio sulle labbra, lasciandomi assaggiare il mio sapore. Tornò ad allungarsi al mio fianco accarezzando i miei capelli mentre mi osservava con un sorriso soddisfatto. "Aspettare alla fine ci ha aiutato" sussurrò riferendosi all'attesa per questo momento. "Sul serio" risposi girandomi anche io sul mio fianco per accarezzare il suo volto. Entrambe nel buio della stanza ci osservavamo e non sentivo altro se non amore per lei. "Non sono mai stata così bene a letto con qualcun altro prima di oggi" Aggiunsi poi onesta e senti le sue labbra lasciare un bacio sul palmo della mia mano. "Sono contenta" rispose onesta per poi afferrare la mia mano ed incardinarla con la sua. "Mi dispiace non poter ricambiare in questo momento" dissi guardandola negli occhi per capire se fosse anche lei dispiaciuta, ma non lo era. "Non esserlo, ci saranno altri momenti, per adesso mi basta sapere che tu stai bene" rispose per poi avvicinarsi alle mie labbra e lasciare un bacio a stampo. Annuì per poi avvolgere le mie labbra intorno a lei. Rimassimo così per qualche minuto, respirando i nostri profumi mischiati e pensando a cosa fosse successo. Eravamo entrambe felici. Angela poco dopo si alzò per togliersi i suoi pantaloni ed una volta fatto torno nel letto con me, entrambe sotto le lenzuola a dormire abbracciate e fu così che passammo la notte più bella della nostra vita insieme. 

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Finalmente il momento è arrivato, spero vi piaccia. Vi chiedo scusa per non aver aggiornato spesso durante questa settimana, ma sono impegnata con gli esami. Più tardi farò sicuramente uscire nuovi capitoli, come anche domani!!!

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