Will you let me in?

Capitolo 28

POV Sarah

In puntata ci avevano annunciato il vincitore di una sfida fatta durante la settimana, ed ero proprio io ad aver vinto. Mi avevano chiamato in una delle salette per scoprire il mio premio, ovvero una cena speciale da condividere con qualcuno a mia scelta. Facile a dire che avrei scelto Angela. Oggi era il nostro semiversario, quindi era perfetto per festeggiare. Tornai nella casetta saltellando, "Dov'è Angela?" domandai a Gaia, che si trovava con Mida fuori. "Sul divano" rispose indicandolo. Entrai ridendo e chiamandola, "Amore!" Esclamai fermandomi davanti a lei. "Dimmi" rispose curiosa accarezzando la mia gamba. "Questa sera si festeggia" risposi mostrandogli la lettera. Vidi il suo sorriso farsi più grande per poi saltare in aria e afferrare la mia testa e attaccarmi di baci. "Si cazzo!" esclamò contenta e afferrando la mia mano tirandomi con lei in stanza. Iniziammo a prepararci datosi che erano le 7:00 e la lettera diceva di trovarci nella saletta tra un'ora. Mi vesti normale ma aggiunsi un po' di trucco. "Pronta?" domandò Angela alla porta, anche lei aveva finito di prepararsi. "Si" risposi avvicinandomi a lei e incamminandoci verso l'uscita. "Che bello poter passare un po' di tempo da sole" disse Angela mentre camminavamo mano nella mano verso lo studio. "Soprattutto oggi" risposi stringendo la sua mano. "Sembra quasi essere fuori ed andare a festeggiare ad un ristorante" disse ridendo ed annuì, era vero. Una volta arrivate, corremmo verso la saletta ed spalancai la porta guardando dentro la sala. C'era la pizza sopra un tavolo al centro della stanza. Entrambe sorridevamo ammirando la stanza. C'era un divano con dei cuscini ed una televisione all'angolo della stanza. Entrambe ci avvicinammo al tavolo sedendoci. "A noi" Angela disse brindano per poi iniziare a mangiare. "È buonissima" dissi assaporandola. Angela annuì masticando un pezzo. Mentre mangiavamo conversavamo e scherzavamo, ed una volta finito ci spostammo sul divano. Potevamo avere una serata film oltre alla cena. Angela avvolse le sue braccia intorno a me baciando la mia fronte. "Grazie patata" disse per poi baciare le mie labbra. "Di niente" risposi lasciandole un altro bacio e accarezzando il suo collo. Ci sistemammo per poi accendere un film e guardarlo scambiandoci coccole.
Erano le 10:00 ormai e uscimmo dagli studi. Angela accese una sigaretta e avvolse un braccio intorno le mie spalle. Intrecciai le nostre mani ed iniziammo ad incamminarci verso la casetta. "Questa è stata sicuramente una delle serate migliori che ho passato qui" disse Angela guardandomi con quegli occhi ipnotizzati. Sotto la luce della luna che illuminavano i nostri visi, non potevo non perdermi nel suo sguardo. "Anche per me" risposi avvolgendo un braccio intorno il suo bacino e stringendola a me. Prima di aprire la porta della casetta, Angela si fermò portandomi davanti a lei per baciarmi. Rispetto ai tanti baci che ci scambiavamo, questo era diverso, un po' come quando l'abbiamo fatto la mattina prima di tornare nella casetta. Era così intimo, ma non in modo provocante. Era come se potevo assaporare il suo amore in quei baci. Le sue labbra si muovevano delicatamente sulle mie, quasi a sfiorare le mie. Il modo in cui mi stringeva anche mi faceva percepire ciò. Il modo in cui mi abbracciava a se, quasi a non farmi scappare, percepivo sicurezza, protezione e amore tra le sue braccia. Forse era il fatto che non avevamo puntate addosso le telecamere e che eravamo solo noi, ma baciarla in questo modo non faceva altro che aumentare i miei sentimenti per lei. "Grazie ancora" sussurrò accarezzando i miei fianchi, scossi la testa "Grazie a te e a quando hai deciso di farmi perdere la testa per te" risposi ironica, ma sapevamo entrambe che in quella battuta c'era un po' di verità. Sorridendo entrambi tornammo in casetta, tutti erano a dormire o nelle proprie stanze. Ci fermammo tra la cucina ed i divani per salutarci. "Buonanotte amore" dissi avvicinandomi e appoggiando le mie labbra sulle sue. "Buonanotte principessa" rispose per poi abbracciarmi. "Ti amo" sussurrai per poi lasciare un bacio sul suo collo. "Ti amo anch'io" rispose stringendomi più forte, dopodiché ci lasciammo andando entrambe nelle nostre stanze e per quanto avrei voluto dormire tra le sue braccia questa notte, mi addormentai pensando a come sarà con Angela una volta uscite da qui.