Capitolo 30

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POV Lil Jolie

Ci trovavamo sedute insieme sul divano fuori al giardino secondario. Era uno di quei momenti dove eravamo solo noi e parlavamo di noi stesse e  parlavamo dei nostri progetti futuri.
Sarah si trovava sotto una coperta con le sue gambe appoggiate sulle mie. "I tuoi come sono?" domandai curiosa, era un po' in realtà che le volevo domandare dei suoi. "Sono legata molto ad entrambi, entrambi sono molto aperti e gentili, anche se mio padre non sembra il tipo" disse guardandomi. "Lui è molto protettivo nei miei confronti" aggiunse poi sorridendomi. "Immaginavo" dissi ridendo. "Tu credi loro possano avere problemi nel sapere che stiamo insieme?" domandai poi tornando seria. Lei mi guardò, "Onestamente non credo, ma allo stesso tempo non lo so" rispose poi abbassando lo sguardo pensierosa. "Sappi che non ti metterò fretta se questo è un tuo pensiero" risposi afferrando la sua mano nella mia ed incontrando di nuovo i suoi occhi. "Lo so" rispose "Io voglio dirglielo e lo farò sicuramente, voglio solo trovare il momento giusto" aggiunse mordendo un unghia. Potevo vedere che era ancora molto nervosa nel parlare di questi argomenti, sicuramente non per un fatto di vergogna, ma più per un fatto di inesperienza. Era carina.
"Quando sarà il momento tu lo saprai" risposi poi avvicinandomi a lei e appoggiando la mia testa sul suo petto. Lei iniziò ad accarezzare i miei capelli. "Mi fa paura pensare al fatto che una volta fuori saremo così lontane" ammise Sarah sospirando. La lasciai spiegarsi, "Non poterti vedere al mattino e prima di dormire mi destabilizza" Aggiunse e alzai il mento per guardarla. "Il non sapere cosa fai o con chi sei mi manderebbe fuori di testa, ma non perché non mi fido di te, ma perché morirei invidia nel sapere che al tuo fianco ci sia qualcuno che non sono io durante le tue giornate" Concluse ammirando il mio viso. "Cerco di pensare il meno possibile a questo, ma voglio che tu sappia che non c'è altra persona che potrà mai riempirmi i pensieri come fai tu" risposi accarezzando il suo volto. "Sei e sarai sempre il mio primo pensiero al mattino e l'ultimo prima di andare a dormire, se sei qui o se sei a kilometri di distanza, questo non cambia" aggiunsi per poi lasciarle un bacio sulla sua guancia. Senti le sue braccia stringersi a me e così ricambiai stringendola a me, lasciando baci delicati sul suo volto. Il silenzio si calò tra di noi per qualche secondo nel frattempo che riflettevo su una proposta. "Perché non vieni a stare con me a Milano per un po' una volta uscite dal programma?" domandai allontanandomi per guardare la sua reazione. "Sul serio?" domandò guardandomi con un sorriso enorme. "Certo" risposi convinta, non vedevo problemi. "Ma tu convivi già" rispose di nuovo confusa, "Beh ho un letto matrimoniale, credo che c'è abbastanza spazio per un'altra persona a casa" risposi assicurandola dello spazio. "Beh in quel caso, una volta fuori possiamo trovare una data per venire a stare da te" rispose contenta e stringendo la mia mano. "Non sono mai stata a Milano in realtà ora che ci penso" Aggiunse poi e sorrisi. "Che dire Milano fa paura, ma poi con il tempo ti abitui" risposi onesta. Se non fosse per un fatto lavorativo, non abiterei mai a Milano.
Poco dopo venimmo interrotte da Lucia che ci era venuta a chiamare. "Ragazze dovete andare nella sala relax con gli altri cantanti, avete una sfida da affrontare" ci informò. Ovviamente ci alzammo e seguendo gli altri cantanti ci avviamo verso gli studi e la sala relax per questa classifica nuova.
Entrambe finiamo in buone posizioni fortunatamente ed una volta tornate nella casetta, continuammo a conversare sui nostri progetti e pensieri per le puntate successive.

POV Sarah

Il giorno dopo avevamo l'opportunità di usare i nostri telefoni per promuovere i nostri inediti. Io e Angela ci trovavamo nella mia stanza e con il suo telefono notammo che su Twitter e TikTok iniziavano a circolare voci su di noi. La curiosità era grande e così finimmo per guardare e leggere alcune delle cose che i fan creavano. Erano veramente bravi. "Credevo eravamo più brave a nasconderci" dissi onesta e divertita dalla situazione, "Anche io lo pensavo, ma evidentemente non è così" rispose Angela continuando a guardare il telefono. "E non mi da per niente fastidio questa cosa" poi aggiunse girandosi a guardarmi negli occhi, "A te?" domandò poi curiosa di cosa pensassi. "Assolutamente no, anzi sono contenta che ci siano persone che sono riuscite a notare il nostro rapporto" risposi sincera per poi alzarmi dal letto. "Ti va di fare una maschera?" domandai, non avevamo nient'altro da fare. "Va bene, ma la devi mettere tu" rispose sorridendo, "Ovviamente" risposi con tono divertito e avvicinandomi a lei. La iniziai ad applicarla sul suo volto per prima. Lei aveva il suo telefono tra le mani e aveva iniziato a fare un video. Girò il suo telefono per inquadrarmi, ma ero concentrata nel spalmare la mascara per girarmi a guardare. Una volta finito e sapendo che Angela stava ancora registrando, mi avvicinai alle sue labbra per baciarla delicatamente e facendo attenzione alla maschera. Dopo ciò la applicai su me stessa e tornando al suo fianco, iniziammo entrambe a farci foto e video ricordi sui nostri telefoni.

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