Capitolo 31

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POV Lil Jolie

Durante la registrazione avevamo scoperto che sue nuove ragazze sarebbero entrate nella scuola. Una era Kia, una cantante per la squadra della Cuccarini, mentre l'altra io già la conoscevo, era Nahaze una mia amica, ed era entrata a far parte della squadra della Pettinelli. Eravamo tutti radunati nella cucina a parlare e le nuove ragazze fecero il loro ingresso con le valigie. Subito corsi da Nahaze abbracciandola "Sei stata fortissima amò" le dissi per poi allontanarmi e salutare l'altra ragazza. "Piacere Angela" dissi porgendogli la mano e lei la accettò sorridendo, "Piacere Kia" rispose per poi girarsi a salutare Martina. Vidi i ragazzi salutarle e soprattutto notai Sarah. Quando passo a Kia, era gentile ma io che la conoscevo potevo notare il suo corpo irrigidito nell'abbracciarla. Iniziammo a parlare un po' tutti con le nuove ragazze, spiegandogli come funzionavano le cose e un po' per conoscere loro. Sarah era al mio fianco ma era molto taciturna. "Che hai?" domandai avvicinandomi al suo orecchio e accarezzando dolcemente il suo fianco. Lei scosse la testa senza girarsi a guardarmi, ma la senti avvicinarsi di più a me e così la strinsi a me. Potevo notare che era scoraggiata da qualcosa che riguardava le nuove ragazze, ma non capivo per quale motivo fosse.
La sera continuò, io mi misi a cucinare mentre Sarah si era seduta a parlare con Giovanni e Ayle. Nel frattempo parlai con Nahaze, mi parlò di come gli venne l'idea di provare a fare i casting di Amici dopo avermi visto. Ogni tanto i miei occhi cadevano su Sarah e purtroppo non trovavo mai un cambio d'umore, era triste per qualcosa e non capivo il motivo. Nel frattempo io avevo finito e per chi voleva quello che avevo cucinato gli iniziai a fare i piatti. Sarah si avvicinò a me approssimando il suo viso sulla mia spalla, "Io non ho troppa fame, mi basta solo un po'" sussurrò ed annuì sospirando. "Parliamo poi?" le domandai continuando a preparare i piatti. "Si" rispose e prima di allontanarsi mi lasciò un bacio sul collo. "Scusate ma voi siete insieme?" domandò Kia guardandoci incuriosita ed entrambe annuimmo. "Sul serio?" domandò scioccata non aspettandosi la nostra risposta. "Perché?" domandai incuriosita dalla sua reazione. "Tramite quello che fanno vedere non l'avrei mai detto" rispose sincera e accennando un piccolo sorriso ad entrambe. Era simpatica per quello che aveva mostrato, sicuramente mi ci trovavo bene, anche perché entrambe sono nella mia stanza adesso. Mangiammo insieme e feci conversazione con i ragazzi. Sarah era lì che dopo due bocconi aveva incominciato a giocare con il suo cibo. "Io credo di andare a dormire sono stanca" annunciò Sarah alzandosi. Le afferrai il braccio "Aspettami per favore" le dissi e lei annuì continuando a muoversi verso la sua stanza. Dopo ciò cercai di finire il prima possibile ed una volta finito mi alzai anch'io salutando gli altri. Camminai verso la sua stanza ed una volta arrivata bussai per poi entrare subito. C'era solo lei, seduta sul suo letto con la testa appoggiata sulle sue ginocchia. "Amore" dissi avvicinandomi a lei e abbracciandola, "Che c'è?" domandai una volta che vidi il suo viso. "Sicuramente adesso tornerò ad essere la 'seconda' della squadra" disse passandosi una mano tra i suoi capelli. La guardai e di colpo capì di cosa si trattava il suo malumore. "Ma non è vero, se tu continui così tu non farai altro che salire" risposi afferrando la sua mano. "Si e come faccio con Kia? Hai sentito quanto è brava?" domandò con tono preoccupato. "Si ma anche tu, in più sai bene che sul palco di sai stare meglio di qualunque altro qui dentro" risposi cercando di farle vedere i lati positivi di lei. "Si ma non sai se magari lei potrebbe essere brava quanto me o più di me" rispose ancora cercando di abbattersi. "Sarah smetti di abbatterti e riempirti di paranoie. Sei bravissima e ti deve bastare solo ciò, perché stai crescendo tanto e non devi rischiare che per colpa delle insicurezze tu ti butti giù così" dissi guardandola negli occhi, "Quindi concentrati su te stessa e non pensare a Kia perché io posso anche non conoscerla, ma sono abbastanza sicura che non è ancora al tuo livello" conclusi poi accarezzando la sua coscia dolcemente. Lei annuì e vidi un sorriso spuntare sul suo volto, immediatamente mi avvicinai a lei per baciarla. "Come le trovi le nuove ragazze?" domandai poi curiosa del suo pensiero, "Secondo me sono entrambe brave, sembrano entrambe carine e gentili, tu che pensi?" rispose sincera alzando lo sguardo per guardarmi. "Beh Nahaze già la conosco, sono contentissima per lei, Kia la trovo anch'io gentile e carina" risposi sorridendole ma vidi la sua espressione cambiare. "Carina?" domandò alzando le sopracciglia e con tono incuriosito, alzai gli occhi al cielo sorridendo. "Non incomincerai vero?" domandai ridendo e vidi il suo occhiolino malizioso, "dipende da come ti comporti" alzò poi le spalle sorridendo. Scossi la testa, "Sai credo che anche lei sia gay" dissi poi guardandola. "E come fai a saperlo?" domandò divertita dalla mia rivelazione. "Gay radar" risposi semplicemente alzando anch'io le spalle. Entrambe scoppiammo a ridere. "Motivo in più per tenerti sotto occhio" rispose poi Sarah salendo a cavalcioni sulle mie gambe. "Come se non sai che ho solo occhi per te" risposi appoggiando le mie braccia intorno al suo corpo e   guardandola negli occhi. "Solo tu sai come farmi sorridere in questi momenti" sussurrò Sarah perdendosi nei miei occhi. "Vorrei poterti vedere sempre sorridere" risposi spostando i suoi capelli dietro le sue orecchie e dopo ciò la avvicinai per far congiungere le nostre labbra. Quella sera rimasi fino alle 2 con Sarah, continuando a farla ridere e dire parole che potessero farla sentire meglio e più sicura di se stessa. Alla fine quello era tutto quello che mi bastava, la sua risata e il suo corpo al mio fianco.

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