Capitolo 34

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POV Sarah

La mattina dopo mi alzai presto se pur essendo andata a dormire tardi. Preparai silenziosamente la colazione per me e Angela. Ripensando alla sera prima, non potevo comprendere cosa mi fosse preso, non mi sarei mai immaginata di poter essere così coraggiosa e fare un gesto del genere, ma in quel momento mi sentivo bene. Cercavo disperatamente di non paragonarmi alle relazioni passate di Angela perché sapevo che non mi avrebbero portato niente di buono, non volevo che le mie insicurezze potessero rovinare il nostro rapporto. Angela mi faceva sentire sicura e accetta, sapevo che non mi avrebbe mai giudicato, soprattutto perché lei era già a conoscenza del fatto che io non fossi mai stata con una ragazza in passato. Ieri per quanto potessi non essere stata molto sicura nei gesti, Angela sapeva farmi sentire come se avessi il controllo della situazione e questo lo apprezzavo molto.
Mi indirizzai verso la sua stanza, Dustin era già a fare colazione e le nuove ragazze erano ancora a dormire. Entrai silenziosamente e mi avvicinai al suo letto. Era così bella mentre dormiva. I suoi capelli riposavano quasi perfettamente sul suo cuscino mostrando il suo volto rilassato. Appoggiai la sua tazza sul comodino per poi sedermi al suo fianco. Portai la mia mano sul suo viso e iniziai a accarezzarlo dolcemente. Rimasi lì ad ammirarla per alcuni secondi, ero così fortunata a poterla chiamare la mia ragazza.
Senti le sue gambe muoversi sotto le coperte per poi vedere i suoi occhi aprirsi lentamente. "Buongiorno" sussurrai sorridendole dolcemente. "Buongiorno a te" rispose chiudendo gli occhi sorridendo e girando il suo volto per baciare il palmo della mia mano. Mi sistemai sotto le coperte con lei, incastrando il suo bacino tra le mie gambe, mentre lasciavo delle carezze sul suo volto. La sua espressione era completamente rilassata e serena. "Ti ho portato il caffè" Dissi accarezzando la punta del suo naso e guardandola mentre lo arricciava. "Sei la migliore" sussurrò stringendo le sue braccia intorno a me e lasciare un bacio sul mio petto scoperto dal top. Sorrisi portando la mia mano dietro il suo collo e iniziando ad accarezzarlo. Per cinque minuti rimassimo lì abbracciate in silenzio, respirando la nostra presenza, mentre Angela di tanto in tanto lasciava dei baci delicati sulla mia pelle e accarezzava la mia schiena. Con fatica ci alzammo entrambe di nuovo e aspettai con calma che Angela si preparava per la giornata. "Grazie ancora" Disse afferrando la tazza che le avevo preparato ed appoggiando una mano sul mio fianco lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra. "Di niente" risposi e la insegui fuori la stanza. Ci spostammo nel giardino posteriore ed una volte accomodate sul divano Angela circondò le mie spalle con il suo braccio iniziando ad accarezzare dolcemente la mia mascella con il suo pollice. "Come ti senti?" domandò Angela e capì a cosa si riferiva. "Strana. Diversa? non so bene" risposi onesta guardando la mia mano che era appoggiata sul suo ginocchio. "Mmh" rispose bevendo dalla tazza, "Spero in senso buono" aggiunse poi con una risatina ed immediatamente mi girai per guardarla. "Assolutamente" risposi portando le mie labbra sulle sue. "Tu come ti senti?" Domandai una volta separate. Cambiai posizione girandomi verso di lei e portando le mie gambe a riposare sulle sue. Lei invece rimase come prima, continuando ad accarezzare la mia guancia e stringendomi più a lei. "Perfettamente bene" rispose sorridendomi e portando i nostri nasi a scontrarsi. Sorrisi diventando rossa, "Immagino" sussurrai abbassando il volto per nascondermi. "Già te la tiri?" Disse Angela divertita e con tono provocatorio. "Cosa? No intendevo alt-" iniziai a rispondere freneticamente sotto il suo sguardo divertito. "Respira stavo scherzando" rispose bloccandomi e immediatamente diventai ancora più rossa dall'imbarazzo. "Sei una stronza" risposi colpendola sul braccio per poi coprirmi il volto ed il mio sorriso. "Lo sai che ti amo" sussurrò Angela spostando le mie mani e avvicinandomi per baciarla. Accompagnai il suo ritmo e ricambiai il bacio portando le mie mani sul suo collo per accarezzarlo, "Anch'io" risposi schioccando un ultimo bacio sulle sue labbra. Rimassimo lì per un'altra mezz'ora per poi andare insieme a lezione.

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