POV Lil Jolie
Finalmente avevamo risolto ed eravamo tornate a parlare. Oggi avevamo l'opportunità di esibirci con i nostri inediti per una classifica radio. Io e Sarah eravamo sedute vicino sulle gradinate della sala relax. "Sei agitata?" le domandò notando il suo silenzio. "Un po'" rispose onesta appoggiando la sua testa sul mio braccio. "Secondo me devi stare molto serena, hai un inedito forte" risposi accarezzando i suoi capelli aspettando che ci iniziavano a chiamare. "Lo so sono solo preoccupata che non possa essere abbastanza radiofonico" spiegò meglio le sue paure, ma la cercai di rassicurare. "Per me è il contrario, ma l'importante è che ti diverti nel esibirlo" Le risposi allontanandomi per guardarla. Lei alzò leggermente il viso per far scontrare i nostri sguardi. Era così carina con quel broncio. Posai le mie labbra sulle sue lasciandogli un bacio delicato e poco dopo iniziarono a chiamarci uno ad uno per andare nello studio. Quando fu il momento di Sarah rimasi incollata a guardarla dalla televisione. Era incantevole mentre si esibiva, dal partire dalla voce, fino ad arrivare a come si muoveva ed atteggiava. Sarah forse era una delle provocatrice più brava che io conoscessi. Qualsiasi gesto malizioso lei sapeva come non strafarlo, ma anzi, quasi li faceva risultare innocenti. Aspettai che tornò nella stanza, "Vedi te lo avevo detto" le dissi una volta che era entrata riferendomi ai commenti positivi che aveva ricevuto dalle radio. "Sono troppo contenta!" esclamò portando le sue mani sul viso e poi venire ad abbracciarmi. Proprio in quel momento mi chiamarono. "Buona fortuna" la senti dirmi dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia. Anche la mia esibizione andò bene, ricevetti gli stessi commenti positivi e se pur avrei voluto poter ottenere di più, mi facevo bastare quello che mi avevano detto.
Io e Sarah eravamo rimaste nella sala relax un po' di più degli altri ragazzi. Eravamo lì che parlavamo di musica. Onestamente amavo il fatto che con Sarah potevo parlare di musica con leggerezza e quasi sempre concordando. Ho molta stima in Sarah e il suo mondo artistico, se pur molto lontano dal mio. Era bello scambiare idee con lei, anche perché era super acculturata sulla musica in generale. "Vogliamo andare in una delle classi e scrivere un pezzo?" Sarah domanda con sguardo divertito. Onestamente stavamo scherzando, ma pensandoci potevamo provare a creare qualcosa, magari anche solo per noi. "Andiamo!" Esclamai spostando le sue gambe dalle mie e alzandomi mano nella mano con lei per dirigerci nella stanza dove registravamo i pezzi. "Tu dici possiamo vero?" Domandò Sarah una volta che eravamo davanti alla porta. "Certo" risposi essendoci già venuta in passato fuori le fasce d'ora. Apri la porta accendendo la luce per poi sedermi. Iniziammo a cercare basi da usare, per poi iniziare a scrivere delle idee. All'inizio era tutto un po' un casino, ma più scrivevamo e più avevamo iniziato ad allineare delle frasi che creavano un testo decente. "Mettiti queste e vai lì" le indicai le cuffie e poi il microfono per registrare. "E tu?" Domandò riferendosi al fatto che non avrei cantato. "Tu canti, io te la produco" risposi sorridendole. Onestamente le avevo proposto ciò, solo per ascoltarla cantare. Lo registrammo e lo salvai sulla mia chiavetta per ricordo. Stranamente, mi ero divertita a passare del tempo così con lei. Era differente stare così con lei quando eravamo solo noi insieme.
Mano nella mano tornammo in casetta. "Vado a farmi la doccia" Sarah mi avviso lasciandomi un bacio sulle labbra. Approfittai di ciò per iniziare a sistemare la mia stanza. Ormai eravamo solo io e Dustin, Mew e Matthew se ne erano andati. "Angela!" Mi chiama Dustin entrando nella stanza. "Dove sei stata?" mi domanda con il tuo solito accento, "Ero con Sarah negli studi" risposi piegando una maglia. Iniziammo a conversare, "Secondo te sostituiranno Mew e Matthew?" Mi domandò ed onestamente era un po' che vi pensavo anche io. "Secondo me se troveranno qualcuno che gli piace abbastanza, lo faranno entrare" risposi sincera. Il serale era vicino ma anche lontano, qualcuno entrerà sicuramente. Lui annuì facendomi capire che pensasse lo stesso, ma poi sentimmo qualcuno bussare, era Sarah. "Hey" salutò poi sedendosi vicino a Dustin. Era vestita con una tuta aderente ed un top bianco. Era completamente struccata e aveva ancora i suoi capelli bagnati. "Di che parlate?" Domanda curiosa ed iniziammo a spiegargli. Rimassimo li insieme a parlare per qualche altro minuto, per poi rimanere me e Sarah da sole. Mi gettai sul letto una volta finito "finalmente" sospirai guardando il soffitto. Sarah che si trovava seduta sul letto di Dustin, adesso si era seduta al mio fianco. "Piccolina" Disse accarezzando con il suo dito il mio naso e sorrisi guardandola. "Mi sono divertita troppo con te oggi" Aggiunse accarezzando la mia guancia. "Anch'io" risposi per poi afferrare la sua mano e incastrandola nella mia. Si abbassò per baciarmi. Lasciai la mia mano libera accarezzare i suoi fianchi mentre le nostre labbra si scontravano in un bacio innocente. "Stavo pensando che tra due settimane abbiamo il nostro secondo mesiversario" Disse una volta separate, "Se eravamo fuori avremmo potuto festeggiare" Aggiunse poi mettendo il broncio. Scoppiai a ridere, "Che tipo di festa però?" domandai e vidi la sua espressione cambiare. Sorrise avvicinandosi di nuovo alle mie labbra. "Entrambi i modi" disse afferrando il mio mento e connettendo le nostre labbra. Morsi il suo labbro inferiore per poi posarci un bacio sopra. "Chissà magari si può trovare un modo per festeggiare" sussurrai guardandola negli occhi. "Magari" rispose con lo stesso tono per poi iniziare a lasciare baci intorno al mio viso. "Dovrai sicuramente essere più silenziosa, ma quello penso che potrai gestirlo" Dissi con tono scherzoso, pizzicandole un fianco per provocarla. Di colpo si allontanò per poi tirare un cazzotto sulla mia spalla. "Sicuramente non ti stavi lamentando" rispose per poi alzarsi. "NO!" urlai in modo drammatico. La vidi ridere per poi girarsi e avviarsi verso porta. "Alza il culo chef ho fame" disse con tono divertita mente usciva dalla stanza senza guardarmi. Mi alzai correndogli dietro, "Che stronza" dissi stringendola da dietro a me e camminando il corridoio con lei in quel modo ridendo. Era così bello essere tornare ad avere la stessa complicità di prima.
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Will you let me in?
RomanceQuesta storia è basata sulle cantanti, Lil Jolie e Sarah, dell'edizione Amici23.