Capitolo 12

969 52 5
                                    

POV Lil Jolie

Erano passati alcuni giorni dal nostro bacio e non ero mai stata così felice in vita mia. In questo momento avevo tutto quello che volevo, la mia musica e lei. Esserle vicino durante le nostre giornate sembrasse non bastarmi mai e non mi ero mai sentita così prima. Sarah sapeva come farmi stare bene e come non annoiarmi. Per quanto lei possa essere più piccola di me, era matura, ed onestamente delle volte anche più di me.
Eravamo insieme, io ero seduta sul divano con la chitarra che cantavo, mantre Sarah era in piedi che si specchiava sul grande specchio attaccato alla parete. Eravamo sole e la maggior parte dei ragazzi erano a lezione. Stavamo solo godendo della nostra compagnia mentre cercavamo di far passare il tempo con qualche canzone. Sentivo il mio cuore scaldarsi alla sua vista. Amavo poterla ammirare nei momenti dove lei era occupata o distratta, avvedevo più tempo per soffermarmi sui suoi dettagli. In quel momento le stavo dedicando una serenata intera e cantando 'sopra' di gazzelle potevo sentire qualcosa accendersi dentro me. Era presto, ma io mi stavo veramente innamorando di Sarah, giorno dopo giorno. Vidi i suoi occhi adesso incrociarsi con i miei tramite lo specchio. Le sue mani tra i capelli mentre mi guardava dolcemente. "Amo quando stiamo così" disse rimanendo a guardarmi. "Anch'io" risposi adesso fermandomi. "Vieni" la chiamai verso di me. "Secondo te riusciremo a durare?" Domandò poi dal nulla Sarah con tono pensieroso. "Perché lo chiedi?" Risposi confusa ma la sua risposta furono delle spallette. "Non posso prevedere il futuro ma credo che se le cose continuano ad andare così una chance a durare la possiamo avere" risposi onesta. "Tu stai bene?" le domando poi dubitando del suo pensiero su di noi. "Certamente scema" rispose con un sorriso ad accarezzando i miei capelli. "Allora non ti preoccupare per quello che succederà" Aggiunsi per poi avvicinarmi alle sue labbra per lasciare un bacio. "Amo quando gli altri non ci sono e possiamo baciarci ovunque senza farci paranoie" Disse vicino alla mia bocca e accarezzando la mia guancia. In risposta la baciai di nuovo, questa volta con più passione. Questa volta Sarah sembrava volesse essere al controllo e con molta facilità la ritrovai seduta a cavalcioni su di me. Entrambe le sue mani sul mio volto che mi spingevano al suo viso e la sua lingua che spingeva contro la mia per ottenere dominanza. Mi lasciai andare accomodandomi sul divano e rilassando la mia schiena sui cuscini. Lasciai la mia mano scivolare ed afferrare le sue natiche, per poi ascoltare un ansimo scapparle. Le nostre labbra si separarono per far prendere aria ai nostri polmoni. La sua mano sinistra scese sul mio collo stringendolo leggermente per poi girarmi la testa di lato. Le sue labbra ora si stavano concentrando sul mio collo. Sentivo la sua saliva bagnarmi e brividi ricoprirmi per tutto il corpo. Mi stavo perdendo sotto il suo tocco e il mio autocontrollo stava diminuendo velocemente, sapevo che dovevo fermarmi prima o poi. Riportando le sue labbra sulle mie, senti i suoi denti mordermi il labbro inferiore, quasi a punto da inciderli lì dentro. Accarezzando la sua schiena senti i suoi fianchi abbassarsi e spingersi contro di me e capì che quello era il segnale di fermarsi. "Aspetta" Sussurrai provando a rompere il bacio. "Dopo" rispose Sarah concentrata a divorarmi le labbra e a calmare il suo calore. "Sul serio" Risposi e dolcemente afferrai il suo viso allontanandolo. Vidi i suoi occhi aprirsi mostrando una luce diversa, con uno sguardo confuso e le sue labbra gonfie e rosse, mentre il suo respiro era pesante e affannato. "Non credo di riuscirmi a controllare se continuiamo" ammetto sincera e cercando di non ferirla. "Voglio te, ma non così e tantomeno qui" Aggiunsi guardandomi velocemente intorno per poi tornare a guardarla. "va bene" rispose leggermente dispiaciuta per poi iniziare a diventare rossa dall'imbarazzo, probabilmente ripensando ai suoi gesti. "Mi dispiace" sussurrò coprendosi e scoppiai a ridere per la sua bellezza e sincerità nel dirlo. "Non hai nulla da dispiaceri, mi è piaciuto" risposi avvicinandomi a lei per abbracciarmi al suo stomaco. "Se non fossimo qui con tutte le telecamere addosso sappi che non mi sarei mai tirata indietro" Aggiunsi lasciando un bacio delicato sul suo stomaco scoperto dal top che indossava. Sarah non rispose ma percepivo che stava pensando a ciò che era successo. Senti la sua mano incastrarsi nei miei capelli incominciando a farmi dei grattini e da lì continuammo a coccolarci fino a quando i ragazzi iniziarono a tornare dalle lezioni.

Will you let me in?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora