26

191 11 0
                                    

"Non riesci proprio a starmi lontana..." una mano si posò poco più su del mio fondoschiena, un profumo molto buono inondò le mie narici e delle labbra sfiorarono il mio orecchio facendomi sentire brividi lungo tutta la schiena.

Mi voltai per vedere una chioma bionda molto familiare.

"Dio, Leah, mi hai fatta spaventare!" mi poggiai la mano sul petto per lo spavento.
"Come mai sei qui? Dove sono le altre?" chiesi per cambiare argomento notando che i suoi occhi erano particolarmente interessati alla mia scollatura.

"Non lo so, sono sparse in giro, io ti ho vista ballare e ti ho seguita qui" sembrava un po' alticcia.

"Beh, che ne dici se ti riporto al tuo tavolo?" le sorrisi e lasciai che si poggiasse a me per stare un po' più dritta.

Dopo aver preso il mio drink mi recai con la bionda al suo tavolo dove c'erano Alessia, Millie Bright, Beth Mead e la sua fidanzata Vivienne Miedema.

"Oddio, tu sei quella che ci farà vincere la Champions!" disse la Mead eccitata nel vedermi e presto la ritrovai di fronte a me che mi porgeva la mano.

Mi presi qualche secondo per scrutarla, aveva un viso molto simpatico, in effetti era famosa per la sua simpatia e le sue battute e sembrava veramente molto gentile.

"E tu sei l'attaccante più forte del Regno Unito!" le strinsi la mano e le feci un grande sorriso.

"EHI!" sentii urlare Alessia che si era offesa perchè aveva incredibilmente sentito cosa avevo detto nonostante la musica.

"Scusa Lessie" feci spallucce ridendo e iniziai a sorseggiare il mio drink.
"Sapete dov'è Lucy?" avevo subito notato che nè lei e nè Keira erano al tavolo.

"Oh, lei era con Jordan verso i bagni, ma non so di preciso dove siano ora" mi rispose l'italoinglese sorridendomi.

"Tu dovresti firmare per i blues, non dar retta a quelle mezze calzette dell'Arsenal!" una donna bionda molto alta e con un fisico più grande persino di quello di Lucy mi si era parata davanti e ora mi guardava dritto negli occhi.

"Io...beh...io..." quello sguardo un po' mi intimoriva.

"Lei è MIA, vai via Millie!" Leah aveva urlato per poi prendere il drink dalle mie mani, portarsi la cannuccia alla bocca e berne un po'.
"Vieni, andiamo a ballare!" posò il bicchiere sul tavolo e mi trascinò verso la pista da ballo dove c'erano anche le mie amiche.

Devo ammettere che era molto più divertente da brilla che quando cercava in ogni modo di farmi firmare per la sua squadra.
Musica pop suonava dalle casse del locale e la bionda di fronte a me si muoveva perfettamente a ritmo con la melodia. Mentirei se dicessi che non mi ero resa conto di quanto fosse bella, ma vederla così spensierata e non con quell'aria seria che ha sempre sul campo le dava una luce completamente diversa. Indossava un semplice jeans attillato con un top bianco che lasciava intravedere il suo addome perfetto e quei capelli biondi le incorniciavano il viso perfezionando ancora di più la sua figura.
La musica cambiò, adesso Santa di Rauw Alejandro suonava e la bionda si avvicinò al mio corpo per ballare. Ricevetti un'occhiata complice da Martina che era poco più in là che ballava con Jordan, ma il suo sorrisetto sparì mentre guardava qualcosa verso l'uscita sul terrazzo che era alle mie spalle. Di conseguenza mi voltai e mi bloccai all'istante davanti a quella scena: Lucy e Keira stavano uscendo tenendosi per mano e ridevano davvero tanto. Con lo sguardo ritornai alla mia migliore amica e notai che anche Jordan sembrava alquanto sorpresa dalla cosa.
Feci un respiro profondo e lasciai Leah sulla pista, non credo che fosse abbastanza sobria per notare quello che avevo visto.

Il cuore nel palloneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora