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La luce del sole filtrava attraverso le tende finendo per illuminare il mio viso ed accecarmi una volta aperti gli occhi, non il modo ideale di svegliarsi dopo la notte che avevo trascorso.
Con il braccio, Martina mi teneva saldamente stretta a sè, impedendomi di alzarmi, così ero obbligata a guardare il soffitto bianco e a riflettere su quanto facesse schifo la mia vita sentimentale e sulla mia capacità di scegliere sempre persone che mi avrebbero poi messo le corna.
L'immagine di Lucy che baciava Keira mi si ripresentava davanti agli occhi, il modo in cui si erano guardate subito dopo urlava che c'era ancora un sentimento ad unirle, qualunque esso fosse. Non riuscivo a comprendere perché mi avesse illusa facendomi trascorrere il Natale con la sua famiglia, facendomi affezionare ai suoi nipoti e rivelando sui social quanto fossimo vicine.
Non mi resi conto delle lacrime che mi bagnavano le guance fino a quando la mia amica, ormai sveglia, non me ne aveva asciugata qualcuna accarezzandomi il viso.

"Avevo giurato che non avrei mai più pianto per una ragazza..." mi voltai sul fianco in modo da essere faccia e faccia con l'italiana.

"Ti prometto che non riuscirà più ad avvicinarsi a te..." con la mano mi accarezzò il viso e chiusi gli occhi per evitare di piangere ulteriormente.

Il nostro momento fu interrotto dal suono di una chiamata in arrivo sul mio cellulare. Mi ci volle qualche secondo in più per riuscire ad alzarmi e ricompormi, almeno nella voce.
Sullo schermo potevo leggere già in lontananza il nome della mia agente; questa era la chiamata che stavo aspettando, infatti Paola mi comunicò che l'appuntamento era alle 11 direttamente agli uffici dell'Emirates.
Una volta riattaccato guardai Martina che aveva ascoltato tutto in vivavoce. Stavo per firmare il mio secondo contratto importante con una delle migliori squadre europee, anche se era solo un prestito, eppure non riuscivo ad essere completamente felice della cosa.

"Dai, vieni qui, fatti abbracciare e poi ti porto a fare colazione nel bar più buono di Londra!" mi tirò a sè e mi strinse forte.

Mancavano una decina di minuti alle 11 ed eravamo all'ingresso dello stadio; arrivate al parcheggio sotterraneo trovai ad aspettarmi l'ultima persona che avevo voglia di vedere: Lucy.

"Come ha fatto a sapere che sarei stata qui? Non sono ancora pronta per questa merda" sussurrai a me stessa, ma evidentemente Martina aveva sentito perfettamente le parole che mi erano uscite di bocca ed in men che non si dica era fuori a cercare di convincere l'inglese ad andarsene.

"Ti ho detto che devi andartene, non vuole vederti, mai più se fosse possibile!" glielo stava dicendo in spagnolo, forse per evitare che orecchie indesiderate potessero comprendere la conversazione.

Mi avvicinai alle due, non potevo rischiare una scenata prima ancora di firmare per il mio nuovo club.

"Devi andartene, non ho nulla da dirti, nè ho voglia di sentire le mille scuse che avrai." le dissi ferma guardandola negli occhi.

"Non capisci, io non ho fatto nulla, non è co-" non avevo voglia di ascoltarla, così la interruppi.

"Non è come credo? È stata Keira a baciarti? È stato architettato ad arte? Conosco tutte le scuse che usciranno dalla tua bocca, le ho già sentite, me le hanno ripetute fino alla nausea e tu lo sapevi bene." alcune volte il modo in cui riuscivo a distaccarmi dai miei sentimenti mi spaventava. Avrei voluto piangere con tutta me stessa in quel momento, ma non potevo lasciar vincere le emozioni, la debolezza.

"Questo è tuo, non lo voglio!" poggiai l'anello che mi aveva regalato tra le sue mani e mi avviai all'entrata dedicata ai giocatori raggiungendo la mia manager che aveva visto tutto da lontano.

Adesso la sola cosa che dovevo fare era focalizzare ogni mio pensiero sulla carriera, sul nuovo club e sul calcio.
Fummo risucchiate dal rosso, l'unico colore che ci circondava; sul muro alla mia destra si ergeva possente un cartello bianco col motto del club: VICTORY THROUGH HARMONY.
Mi fermai a guardarlo, ma subito una mano si posò sulla mia spalla.

Il cuore nel palloneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora