Capitolo 3

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Pov Jessica

"Softcore" The Neighbourdhood

È appena suonata la campana, così mi dirigo in classe con Jasmine. Appena entrata vado subito al mio banco e la prof di storia inizia a spiegare. Non ho ascoltato una parola di quello che ha detto perchè avevo sonno e pensavo costantemente a Henry, direi solamente a Henry. Le tre ore di storia, si tre cazzo di ore, sono passate molto lentamente e stranamente Jasmine ha preso appunti, che mi farò prestare. Appena usciamo in corridoio per l'intervallo mi sento uno sguardo addosso, così mi giro e vedo lui, si vedo Henry con accanto Thomas e Catherine. La ucciderei quella ragazza, se non fosse la sorella della mia migliore amica. Inizio a camminare con molta disinvoltura, quasi come se non me ne importasse di quel granfi- volevo, diredi Henry. Con passo deciso e a testa alta stavo andando ai distributori, stavo arrivando, quando all'improvviso, anche se me lo aspettavo, sento una mano afferrarmi il polso. Ovviamente sapevo benissimo chi fosse così mi giro, sempre con la stessa eleganza da ippopotamo, e lo guardo in quegli occhi azzurro ghiaccio. Penso mi stia dicendo qualcosa, ma sono rapita dal suo sguardo, da quel paradiso dentro i suoi occhi, così non presto attenzione. Mi fa diversi gesti con le mani e finalmente riesco ad aprire la bocca.
<<scusa, non ho capito>>dico imbarazzata.
Aspetta, io imbarazzata?
Sento la mia pelle bruciare come se stessi diventando un peperoncino, e stava effettivamente succedendo.
<<tutto ok?>> mi chiede.
<<si, si non preoccuparti, stavi dicendo?>>
<<ah si...giusto...>>dice grattandosi la nuca per poi continuare con un <<volevo chiederti...ecco..... vuoi venire a vedere la partita di hockey questo week end?>>.
A quelle parole rimango a bocca aperta e non esito a rispondere subito con un<<si certo, non ho nulla da fare>>continuo con un <<posso portare con me Jasmine?>>. A quelle parole cambia totalmente aspetto, quasi come se volesse che ci fossi solo io, come se dovesse fare qualcosa di importante, ma solo con me. <<certamente>> risponde dubbioso e poi suona la campana, gesù cristo come vorrei romperla, a volte.

***

Sono finalmente tornata a casa, sono esausta e come se non bastasse devo mangiare, lavare i piatti e.... studiare! Che vita di merda. Voglio dire perchè devo fare tutto io. Aspetta, ho appena detto quella frase, quella che dice mia madre domenica mattina, sempre. Oddio la vecchiaia sta prendendo il sopravvento. E se magari in questo esatto istante invecchiassi? Di certo Henry non mi vorrebbe più, non gli potrò più piacere. No, no, no questo non deve succedere.
Perchè lui ti piace vero?
Stupida coscienza, arrivi sempre nel momento sbagliato... comunque no, non mi piace
Sicura?
Sicura
Io non la penso così, e io sono te, quindi nemmeno tu la pensi così.
Vaffanculo.

A interrompere la mia "bellissima" conversazione con me stessa, è il campanello. Vado ad aprire e mi trovo davanti una scena del tutto strana. Mio fratello ed Henry erano davanti ai miei occhi davanti la porta di casa mia. Rimango immobile fino a quando mio fratello non mi dice:
<<allora ci fai entrare?>>
<<si, si entrate pure>> dico io con una voce tremante... ed ecco che arriva il formicolio alle mani. Sto messa uno schifo. Appena li ho fatti entrare Henry non ha spiccicato parola, o almeno con me. Sono andati immediatamente in camera di mio fratello, probabilmente a studiare. Così anche io mi fiondo in camera mia a studiare, dimenticandomi dei piatti da lavare in cucina.

***

Ho appena finito di studiare latino e ho deciso di scendere in soggiorno, dove vedo Henry e Jack guardare insieme la tv. Così decido di non farmi notare e sgattaiolare in cucina a farmi un toast con la mia amatissima nutella. Stavo gustando il mio panino fino a quando non vedo lo schermo del mio telefono brillare. Controllo e vedo che mi è arrivato un messaggio da parte di Jasmine.

Jess, non puoi capire che cosa è successo

O mio dio Jasmine, mi stai facendo preoccupare

Tranquilla, nulla di grave

No, ora me lo dici

Va bene, Thomas e Catherine

Cosa?

Hanno litigato

Cazzo, quanto godo
Ma perchè hanno litigato?

Lui le ha detto che non la ama
E lei non gli crede

Con che coraggio ahahaha

Se posso dirti comunque, godo anche io

Beh si, gli sta bene a tua sorella
Si è letteralmente messa con la tua prima cotta

Beh si, però è un po' brutto, non credi?

Scherzi! Sarebbe il momento perfetto per pugnalarla alle spalle

In che senso?

Nel senso che è arrivato il momento di farci notare

Come?

Beh diciamo che Henry mi avrebbe potuta invitare a vedere una partita di hockey

E quindi?

E quindi giocherà anche Thomas

E potremmo farci notare?

Si, ti spiego meglio domani a scuola

Quando fai così mi fai paura ma ok

Ahahahah esagerata

Ti voglio bene stronza

Anche io

Dopo aver concluso la mia conversazione con Jasmine, sento la porta di casa chiudersi e capisco che Henry è andato via. Così decido di iniziare a preparare la cena, dato che in tutto ciò si sono fatte le 7:45pm.

***

Dopo la cena vado in camera mi butto sul letto e mi lascio andare tra le braccia di Morfeo.

Ciao ragaaa come state? Anche oggi capitolo, mi annoio troppo e non so che fare quindi vi vizio ahahah♡☆
Vi sta piacendo la storia? Beh spero di , chissà cosa succederà alla partita, vi siete fatti un'idea? Se è si scrivetela magari ci azzeccate!☆♡

Amore è la risposta - Lethal Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora