capitolo 8. "Quindi, io ti tengo qui?".

313 23 7
                                    

LUCIFERO🍎

Dopo quel bacio poggiai la testa sulla sua spalla, e poco dopo mi addormentai.
Quando mi risvegliai ero sdraiato sul letto, da solo, Al non c'era.
Mi alzai ed iniziai a cercarlo. Guardai il telefono per vedere l' ora.
2:39.
"Ma dove cazzo va Al a quest'ora?"
Pensai. Scesi silenziosamente le scale e guardai prima per i corridoi, dove non trovai nessuno, e poi andai alla sala principale, nella hall, dove trovai Al, seduto al bancone di Husk mentre ascoltava una dolce melodia.
«You are my world, my darling, what wonderful Word I see, you are the Song i'm signing...» Cantava una voce dolce, sembrava quella di una donna.
«Al?» Lo chiamai.
«Oh! Tesoro, tutto ok? Come mai sei sveglio?» Disse.
«In realtà dovrei chiedertelo io. Sono le due di notte cazzo!»
«Non riuscivo a dormire. Tutto qui.» Disse.
«Mmh, non mi convince, che succede?» Dissi sedendomi accanto a lui.
«È che... Ripensavo a mia madre. È morta sotto i miei occhi, e io non ho fatto niente, e probabilmente lei mi starà aspettando in Paradiso, senza sapere che, in realtà, io non arriverò mai...» Disse triste.
«Oh, mi dispiace...» Dissi, capivo come si sentiva, io non ero stupido, sapevo che Lilith era in Paradiso ma ogni tanto speravo tornasse...
«È anche uno dei motivi per cui ho deciso di venire qui... Magari... Se l'hotel avesse funzionato... Avrei potuto rivederla...» Aggiunse.
Rimasi in silenzio. «Quindi tu speravi di redimerti?» Chiesi.
«In parte sì, prima lo volevo, ma ora... Non ti lascerei per nulla al mondo.» Disse.
Sorrisi, ma era un sorriso triste.
«Quindi, è come se io ti tenessi bloccato qua?» Chiesi con le lacrime agli occhi.
«No! Io non intend-»
«Hehe, è quasi come se tutti quelli che amo volessero andarsene in Paradiso. O comunque lo reputino di gran lunga meglio.
Charlie vuole fare andare i peccatori in Paradiso, e quando l'ha visitato l'ha adorato. Lilith se ne è andata anni fa. E ora tu... » Lo interruppi, una lacrima correva lungo il mio viso.
«No! Chi ha detto che vuole andarsene?! Io voglio stare qui con te, non mi tieni incatenato qui, sono io che ho scelto così, e anche se volessi, la mia anima ce l'ha tua moglie, non potrei comunque andarmene» Disse tranquillo. Iniziai a piangere. « NON È VERO! TE NE ANDRAI ANCHE TU! COME FANNO TUTTI!» Urlai tra un singhiozzo e l' altro.
«Hey, Hey, calmati, abbassa la voce o sveglierai tutti. Dai andiamo in camera mia.» Disse porgendomi la mano. La Scanzai e salii le scale di fretta, arrivato mi chiusi in camera. Alastor iniziò a bussare alla porta,
«Lu! Dai ti prego, apri. Fammi entrare. Hai capito male... Ti prego Lucifero...» Disse. Iniziava a perdere le speranze. Lui si teletrasportò dentro. «Vattene.» Dissi.
«No!» Rispose secco.
«Sì invece.»
Il suo sguardo era strano...
«Ok, me ne vado, notte.» Disse dirigendosi verso la porta. «No! no!... Dai resta» Dissi. Lui si sedette accanto a me.
«Hai capito malissimo, io non voglio andare in paradiso, sennò chi torturo lì? È così... Angelico e puro e bla bla bla. Io voglio stare qui. Qui con te» Disse per poi allargare la braccia in attessa di un abbraccio.
Che non tardai a dargli. Mi buttai letteralmente su di lui, facendolo cadere di schiena sul materasso. Avevo la testa sulla sua spalla, e stavo così bene, non volevo alzarmi per nessuna ragione. «Dai, mettiti il pigiama e andiamo a dormire» Bisbigliò al mi orecchio.
«mmh, non ne ho voglia!» Ammisi. Lui Schioccò le dite e di colpa avevo il mio pigiama con le paperelle, ma avevo solo il pezzo sopra. Notai che era anche moolto più lungo rispetto a quello che avevo. Poi capii, Alastor aveva il pazzo sotto, e la maglietta per me era troppo lunga perché lui è alto 2.13 ed io 1.82...
Lo guardai. «Che c'è?» Chiese. «Nulla» Dissi strisciando il viso sulla sua spalla, leggermente pelosa, era proprio dolce a petto nudo, sembrava un alce. Quel pelo marrone gli donava proprio...
«Andiamo in camera tua? Questo posto mi deprime...» Dissi. Altro schiocco di dita e puff , in camera di Al. Mi avvicinai al letto e alzai le coperte, poi mi ci infilai sotto. Al si mise accanto a me ed io poggiai la testa sul suo petto, È così soffice!! Pensai. Poco dopo mi addormentai.
///////////
Angolo autrice🌘:

Scusate il capitolo un po' corto ma sono a corto di idee🥲

🍎📻RADIOAPPLE 📻🍎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora