Capitolo 14. outing

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ALASTOR📻

Presto si fece sera, e per tutto l'hotel rimbombò la voce di Charlie, che annunciava che la cena era pronta.
Io ero sdraiato sul letto, con Lucifero sopra di me. «Lu, è pronto». Dissi scuotendolo un po'.
«Luci?». Sbuffai.
"Uff, dovrei svegliarlo ma dorme così poco la notte, si merita un po' di riposo, ma, non mangiare non gli farebbe bene, ed è una cosa che so per certo. Va bene lo sveglio".
«Sweet dummy, è pronta la cena». Dissi prendendogli in viso tra le mani e alzandolo.
«mmmh, lasciami dormi Al». Si lamentò cercando di stingersi a me buttandomi le braccia al collo.
«Dai andiamo a mangare». Dissi prendendolo in braccio.

Iniziammo a mangiare, tutto andava bene fin quando Charlie non si alzò e disse:«Ragazzi, mio padre ed Alastor vi devono dire una cosa».
«ÉH?!». Rispondemmo all' unisono.
Charlie ci fece l'occhiolino e Lucifero arrosì vistosamente.
Tutti ci guardavano.
«Eemh...». Lucifero si schiarì la gola.
«What do you want to say?». Mi chiese Husk.
(Cosa volete dire).
«Say we're officially a couple». Risposi.
(dire che siamo ufficialmente una coppia).
Husk mi guardò come dire: Guarda che è ovvio.
«Allora?». Chiese Angel.
«Ecco, noi... Noi siamo-». «Ufficialmente». Gli Bisbigliai all'orecchio.
«Ufficialmente una coppia». Disse per poi iniziare a mangiare molto in fretta.
«Oooh! Tutto qui?! Bhe, potremmo fare un'uscita a quattro domani, voi due ed io e Husky». Disse guardando il ragazzo, che annuì in silenzio, visibilmente seccato.
«E dove andiamo?». Chiesi.
«Bho, da Ozzie's o Divane cooks». Propose Angel.
«Di- che?». Chiese Husk. «Hanno aperto da poco, però dicono che si mangia bene». Rispose Angel.
Finimmo di cenare e Charlie propose:«Ragazzi!! Perché non facciamo un pigiama party?».
«Uuuh sì!». Rispose Angel.
Vaggie sbuffò e face spallucce. Mentre ninfty continuava ad annuire freneticamente. Husk borbottò un:«Come vuoi». E Lucifero semplicemente:«Ok». Tutti si girarono verso di me, ero l'unico a non aver ancora risposto.
«E va bene». Dissi alzando gli occhi al cielo.
«Iiiiiih!!». Disse Charlie battendo le mani.
Andammo tutti a cambiarsi e tornammo tutti alla hall.
«Allooora! Iniziamo con un gioco-».
«7MINUTI IN PARADISO!!». Propose subito Angel.
Tutti acconsentirono.
«Inizio io, uuuuuuh...». Uscì Charlie.
«Uuh, signorina trallalero trallallà!». Disse allegro.
E chiudemmo entrami in un' armadio.
Si sentii per tutti i sette minuti un brusio di chiacchere.
Arrivò il mio turno, ed uscì Lucifero, seduto vicino alla figlia che gli diede una gomitata.
«Che culo». Disse. Lui si alzò e in un secondo mi afferrò per il collo e mi trascinò nell'armadio.
«Prolunghiamo il tempo a dieci minuti che ne dite?». Propose Angel. Volevo dire la mia, ma ero troppo impegnato a limonare con Lucifero.
Portò una mano alla patta dei miei pantaloni, tirata tanto quanto la sua.
Iniziò a levarmi la cintura frettolosamente.
Levai i suoi pantaloni di colpo.
Lui slacciò la zip dei miei pantaloni, li sbottonò e tirò fuori il mio membro.
Si sistemò sopra ad esso e ci affondò sopra lentamente, e per poco non gli sfuggì un gemito.
Gli presi il viso tra le mani ed infilai la lingua nella sua bocca.
Iniziammo a muoverci, cercando di fare meno rumore possibile.
Iniziai a muovermi più velocemente per evitare di fare figure di merda.
Venimmo insieme, sciogliemmo quel bacio e unimmo le nostre fronti.
Con uno schiocco di dita ripulii entrambi e in fretta iniziammo a vestirci.
Avevamo ancora il fiatone, ma decidemmo di goderci gli ultimi minuti continuammo a baciarci.
Di colpo spalancarono le ante. «È finito il tempo sporcaccioni! Fuori!». Lucifero guardò male Angel. A me cadde lo sguardo su Charlie, che sembrava alquanto scossa, mentre Vaggie le accarezzava i capelli.
Risi, poi me teletrasportai fuori dall'armadio.
Lucifero sbuffò e uscì anche lui.
Dopo un paio d'ore di gioco decidemmo di guardare un film.
Ci sistemammo tutti sui divanetti, e cercammo un film.
«Uuh, che ne dite di un horror?». Chiese Angel.
«sì dai! Qualcosa tipo, orphan first kill, o annabelle.».
«No, qualcosa di più disturbante, tipo... TUSK!». Propose Angel. Mettemmo quel film, Tusk (è la cosa più disturbante del mondo, non guardatelo se non volete traumi, parla di un giornalista, o qualcosa del genere, che finisce per intervistare pazzo che trasforma la gente con la chirurgia in trichechi,⚠️⚠️⚠️⚠️
descrizione disturbante di come li trasforma:
Gli "disossa" le gambe, e usa le ossa per fare le zanne, gli unisce piedi e gambe per formare coda e  pinne, gli taglia la lingua, aggiunge massa al suo stomaco e ci cuce le braccia lasciando solo se mani fuori per farle sembrare delle pinne.
****

Non ho dormito per tipo una settimana, e non ho visto il film ma delle scene da tik Tok e YouTube)

A metà del film eravamo tutti visibilmente paralizzati.
Lucifero era abrraciato a me, con il volto rivolto verso il mio petto per di non vedere.
Charlie si teneva le ginocchia e dondolava, mentre Vaggie le accarezzava i capelli con gli occhi granati fissi sullo schermo. Angel di scatto si alzò per cercare qualcosa in cui vomitare, ed ero immobile, a guardare lo schermo, il mio sorriso era sparito, avevo la bocca semi aperta, una mano sulla testa di Lucifero e l'altra appoggiata sul divano.
Ero schifato da quello che stavo vedendo, ma non riuscivo a smettere di farlo.
Dopo un'ora e mezza di puri traumi, arrivò la fine.
(⚠️Allerta spoiler⚠️)
La ragazza del povero malcapitato che va allo zoo, e trova quello che resta del ragazzo, e gli lancia del pesce. (Sicuramente il Bro ha le corna).
«Sto per vomitare». Dissi.
«Non sei solo». Mi rispose Angel.
«MA COME CAZZO LO HAI TROVATO STO FILM?!». Chiese Husk.
«Mi è capitata una clip nei per te di Tik Tok!». Si difende Angel.
«Non vedrò mai più un tricheco allo stesso modo». Disse Charlie, che non ha aperto bocca per tutta la durata del film.
«Io non sentirò mai più un urlo allo stesso modo». Le rispose Lucifero.
«Ho bisogno di un drink». Dissi alzandomi dal divano.
«Anch'io». Disse Husk.
Andammo entrambi al bancone e prendemmo due bicchieri, poi il whisky ed iniziammo a bere.
«Va meglio?». Mi chiese Husk. Scossi la testa.
«A te va meglio?». Gli risposi.
«No, per niente».
Poi si sentì una una musichetta.
Andammo entrambi alla hall per vedere, ed avevano messo un'altro film: orphan.
Mi risedetti vicino a Lucifero.
Nessuno finì di guardare il film, tutti si erano addormentati prima. Io però ero ancora sveglio, ero attivato a metà film.guardai Lucifero, addormentato sulla mia spalla. Cercai di sistemare entrambi. In modi mistici riuscii a sdraiarmi con lui sopra.
Finii per addormentarmi poco prima della fine del film.

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