Cap. 26. Il grandissimo giorno

241 21 26
                                    

A.g :
Prima di iniziare con il capitolo ci tenevo a fare degli appuntini.
Anzitutto grazie mille per il supporto, i voti e per tutti i commenti, ci sono certi che fanno morire e adoro leggere le vostre reazioni ai miei capitoli. E con questo intendo anche che siete liberi si esprimere la vostra opinione. E da qui parte il secondo appuntino...
Posso capire che ad alcuni di voi non siano piaciuti i nomi che ho scelto. Sia per la figlia della Husker dust, Sia per il futuro/a figlio/a della radioapple, ma tendo a sottolineare che i nomi non sono stati scelti dai personaggi della storia, ma da me, e ci è voluto anche un bel po' per trovare dei nomi che mi convincessero. E che quindi commetti sgradevoli e diretti a me come:
"MA CHE CAZZO DI NOMI DI MERDA"
Non sono proprio il massimo. Anche perché non state parlando ad un personaggio inventato, ma a me; e vi assicuro che io non sono un personaggio immaginario. Ripeto, capisco che Chloelyn, Andromeda, Athos e Attius non siano i nomi più belli del mondo,a c'è anche da dire che neache i personaggi di Hazbin hotel hanno i nomi più normali del mondo.
(Zestial, Vox, Velvette, Vaggie, Carmilla, Sera -che in teoria é Sarah perché la prima "a" in inglese si legge come una "e"- Lute, Alastor, Husk, ecc...)
Quindi volevo solo chiedere di mantenere un pizzico di educazione nei commenti, anche perché a me ha dato solo fastidio, ma c'è a chi potrebbe fare anche peggio. Le parole riescono a fare più male di un pugno i faccia, ricordatelo.
Detto questo, mi scuso per avervi fatto aspettare, annoiare o se questa piccola parentesi vi ha dato fastidio, ora vi lascio alla storia.

CHARLIE🌈

Stavo aiutando papà a fare il nodo alla cravatta, dato che a lui tremavano le mani.
«Papà sta calmo. Andra tutto bene». Dissi cercando di tranquillizzarlo.
«Non ci riesco!! E se Al non si presentasse? E se dicesse di no?! O-o-».
«Paa! Sta calmo! Certo che dirà di sì! E si presenterà! Angel mi ha scritto, e tra poco saranno lì». Lo bloccai.
Fece un respiro profondo. «Sì hai ragione». Andò a guardarsi lo specchio.
«Come sto?». Chiese. «Benissimo». Risposi.
Indossava un completo bianco, con la giacca che dietro formava una sottospecie di strascico.
E gli stava divinamente.

E gli stava divinamente

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

ALASTOR📻

Era passata quasi mezz'ora dal mio arrivo in chiesa, eppure Lucifero non si faceva ancora vivo.
«Dici che arriva?». Chiesi ad Husk.
«Sta calmo, Charlie ha detto che sono partiti, arriveranno presto, vedrai». Cercò di rassicurarmi Rosie.
«Se, ora arriva, sta calmo». Fu la filosofica risposta di Husk.
Guardai al volo la sala.
Le sedute erano stracolme di gente, la maggior parte degli abitanti del girone dell'orgoglio.
Solo un paio erano vuote.
Quella di Rosie, che era impiedi accato a me, e quelle di Charlie e Vaggie.
Cercai di fare respiri profondi.
«Cazzo, ho corso tanti di quei rischi, rischiato troppo così tante volete, eppure niente è paragonabile all'ansia che provo adesso». Dissi.
«È normale, senti, fatti un goccio». Husk mi porse una bottiglietta.
Di norma avrei rifiutato, ma quella non era la norma. Così presi la bottiglia e ne bevvi un paio di sorsi, poi gliela diedi.
«Così poco? Bah, autocontrollo». Borbottò.
Si avvicinò a me quello che avrebbe dovuto essere il prete.
«Signore, stanno arrivando, meglio se si mette sull'altare». Mi disse.
Annuii.

LUCIFERO🍎

Finalmente salimmo in macchina, l'ansia mi stava divorando vivo, volevo tanto piangere ma mi si sarebbe rovinato il trucco.
Ci volle quasi un'ora per arrivare alla chiesa.
Quando entrai ebbi la terza visione più bella della mia vita.
-La prima è stata Charlie appena nata, e la seconda quel bono del mio quasi marito Nudo.
"Mmmh, però c'è anche quella in costume, e lì si che era bono"
Iniziai a rifletterci su.
«Papà, pronto?». Chiese mia figlia. Annuii, Stolas Goetia si avvicinò a noi, dato che non avevo un padre e volevo un' accompagnatore, decisi di incare il mio più caro amico.
«Pronto?». Chiese anche lui, porgendomi una mano.
Annuii ed afferrai la mano con presa salda.
Mossi il primo passo verso la navata.
Pian piano mi stavo avvicinando ad Alastor, che era stupendo in quel completo.

Pian piano mi stavo avvicinando ad Alastor, che era stupendo in quel completo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Sorrise appena mi vide.

Dopo quasi mezz'ora di blatere del "prete" finalmente arrivò quella fatidica domanda.
«Quindi, Alastor, demone della Radio, vuoi tu prendere il qui presente Lucifero Stella del Mattino come tuo sposo, e amarlo e onorarlo, in salute o in malattia, in ricchezza o in povertà, finché ri-morte non vi separi?».
Guardai Al negli occhi, ed annuendo rispose:
«Sì, lo voglio».
«E tu Lucifero Stella del Mattino, vuoi prendere il qui presente Alastor come tuo sposo, e amarlo e onorarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà, finché ri-morte non vi separi?».
«Sì, lo voglio».
Si girò verso Alastor.
«Puoi baciare lo sposo».
Alastor mi posò una mano sulla guancia e mi baciò. Un bacio molto più dolce rispetto ai soliti, ma il triplo più bello. Mi sembrava di essere tornato al nostro primo bacio. O in paradiso, ma uno diverso. Uno migliore.
La folla acclamava a applaudiva.
Ci staccammo per riprendere fiato.

ALASTOR📻

Dopo quasi un'ora di viaggio eravamo finalmente al ristorante. «Sto morendo di fame». Dissi all'orecchio di Luci.
«A chi lo dici!». Mi rispose.

Dopo esserci imbottiti di cibo partirono i balli.
Si andò subito con un lento, porsi una mano a Lucifero e lui la afferrò con gioia. Andammo subito il pista, al centro di un cerchio formato da centinaia di anime.
Dopo il nostro ballo, partì della musica movimentata, e tutto il pomeriggio passò tra tecno, balli di gruppo e ogni tanto qualche lento.
Arrivato il laccio del buchè Lucifero fece un lancio perfetto per un favore ad Husk, ed il mazzo arrivò dritto tra le braccia di Angel.
Quando si girò trovò Husk in ginocchio, con un anello a fargli la proposta. Gli feci l'occhiolino quando Angel accettò.

Finita la serata io e Lucifero salimmo in una lumusine -Per miracolo tra lanci di riso e applausi- diretta al suo castello.
"Si prospetta una luna di miele molto interessante..."
Pensai.

🍎📻RADIOAPPLE 📻🍎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora