Quando mi svegliai trovai Lucifero ancora steso sul mi petto, e... Con una mano dentro i miei boxer... "Bhe, buongiorno eccitante". Pensai. Cercai di spostargli la mano ma finì solo per stringere la presa attorno al mio membro. «Mmmh, Al, lasciami dormire.» Mugolò. «Per me può dormire quanto vuole vostra... Bassezza-» «Ah ah, che simpaticone» Disse avvicinando il suo corpo al mio. «Dicevo, basta che sposta la mano, sa, un' orgasmo di prima mattina, per quanto sembra piacevole, è leggermente inappropriato» Dissi. Quando si rese conto di avere la mano che stringeva il mio membro sgranò gli occhi, ma non tolse la mano. Anzi, mi sorrise malizioso e poi iniziò a muovere la mano. «Questo, è perché mi dai ancora del lei quando stiamo insieme, e anche perché io amo le cose inappropriate...» Disse. «Credo che continuerò a darti del lei, allora» Dissi eccitato dalla strana situazione. Ogni secondo che passava i suoi movimenti erano sempre più veloci, non mi ci volle molto per venire, sporcando sia il mio intimo, sia la mano di Lucifero. Dopo la tolse da lì, e si leccò una ad una tutte le dita, o almeno quelle sporche, e poi il palmo, anch'esso sporco. Poi poggiò la mano sul mio petto, iniziando a farci cerchi immaginari. Ad interrompere tutto fu Charlie, che irruppe nella mia torre. «Hey Al! Buongio- ooohrno... Eemh, ho interrotto qualcosa?» Chiese poi. Lucifero diventò un peperone. Poi Mentre appoggiava dei fogli sulla mia scrivania,Charlie aggiunse: «Emhh, alloora, solo per chiarire... Voi due, state insieme? Come fidanzati?» Io e Lucy ci guardammo. «Sì» Dissi sicuro. Lucifero mi tirò uno schiaffo, sulla ferita che lui aveva medicato. Mi uscì involontariamente un mugolio di dolore. «Char Char... Io te l-» Lucifero fu interrotto da Charlie, che ci saltò addosso urlando un «IIIIIIH, SIIIIII, HO DUE PAPÀ AAAAA!!!». Io risi. «Ok, cambiatevi vi lascio le attività di oggi sulla scrivania!» Aggiunse eccitata dopo essersi alzata. «Allora, dovremmo unire nostre stanze.» Dissi dopo che Charlie era uscita. «Sì, in effetti sì, sai, così sarebbe scomodo» Aggiunse passandomi una mano sul petto in modo seducente. «Sai, potremmo mettere il tetto della mia torre qui, e lì metterci, bho, una discoteca, o qualcosa del genere per far divertire i peccatori.» «Sì, sembra una buona idea» Risposi io. Provai ad alzarmi dal letto, ma la stretta di Lucifero me lo impedì. «Mmmh, noooooo, resta qui con me. Voglio stare altri cinque "minuti" qui con te amore» Disse. L'ultima parola iniziò a rimbombarmi nella testa. Amore, così mi aveva chiamato... Così decisi di restare a letto per un po'. «E va bene.» Gli risposi. A quella vittoria rise, e mi trascinò sopra si se. Cercai di alzarmi sulle braccia, per non fargli troppo peso, ma lui continuava a spingermi la testa contro il suo petto. «Sicuro che non ti faccio male?» Chiesi. «Dio! No, non mi fai male Al, non sei pesante, guardati, sei uno stuzzicadenti. Certo, sotto quella maglietta, che al momento non hai, ci si nascondono dei bei addominali scolpiti ma, non pesi tanto amore.» Mi rassicurò. Poi iniziò a massaggiarmi le orecchie. «Lu, meglio di no, così mi ecciti» Dissi cauto. «Haha, allora continuo» Rispose. «No, sul serio, smettila!» «ok, ok, come sei scontroso» Mi disse. Strusciai il volto sul suo petto, Dio quanto lo amo pensai. LUCIFERO🍎
Dopo che Alastor strusciò il viso sul mio petto vidi qualcosa muoversi sotto le coperte. «Ma che Ca...» Riflettei su cosa potesse essere, poi ricordai. «Al, ma stai scodinzolando?» Chiesi ridendo. «Sì» Rispose lui imbarazzato. Risi ancora. Lui si avvicinò a me e mi diede un bacio, poi bisbigliò sulle mie lebbra: «Ti amo, dai fammi alzare, leggo le attività di oggi.» Mugolai e misi le mani nei suoi capelli, dicendo: «Noo, altri cinque minuti» Spinsi la sua testa verso la mia. «Lucy, dai, leggo le attiva e poi mi rimetto a letto con te» Aggiunse. «uff, ok» Dissi lasciandolo. Lui si alzò e prese il foglio sulla scrivania, restò a leggerlo per un po', quindi mi avvicinai e lo abbracciai da dietro. Mi sporsi leggermente per leggere.
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