Parte LIII
Warnings:
#spargimentodisangue #guerra #amputazioni #violenza #molestiesessuali #lutto #nonvelodico
Questo capitolo è stato il training autogeno peggiore degli ultimi anni della mia carriera da scrittrice amatoriale, una prova di pazienza e una prova di sintesi in cui certamente data la lunghezza della storia si capisce che non sono molto brava.
Per alcuni personaggi questo è un viaggio di scoperta, per alcuni sarà un'esperienza negativa che metterà in luce le loro debolezze. Per altri sarà la possibilità di cambiare, di evolvere ancora una volta.
Spero con tutto il cuore che non deluda le aspettative.
Risse a più duellanti, così come una baruffa da taverna o un tentato (e sgradito) ménage nella Fioritura con più youkai partecipanti avevano insegnato a Inuyasha una cosa.
Una regola sacra. Schivare sempre il primo colpo.
Parare o deviare un attacco faceva perdere il ritmo all'avversario, smortava lo spirito dell'aggressore e gli faceva perdere più energia nel recupero. Ecco perchè schivare contro più avversari era una regola d'oro da seguire sempre.
Tutto era iniziato con la spada estratta da Amhara e il tavolo fra i quattro domini era volato per aria andando a schiantarsi contro la spalla ferrea di Musuku Shi che era scattato a protezione materna come il rivoltante scudo che era. Fra ciotole, thè bollente, posate e le prime lame sguainate era stato quasi impossibile per un mezzodemone dell'età di Inuyasha attorniato da Daiyoukai con il doppio e il triplo dei suoi anni uscirne indenne.
Qualcuno l'aveva tramortito e con una forza tale da sbiancargli la vista per qualche istante, spedirlo oltre le mura di pietra del piccolo tempio che franarono tutto intorno a loro e trascinarlo per alcuni metri in mezzo allo spiazzale.
Finì malamente contro un'enorme statua di un dannato pavone con la coda aperta e quando si riebbe quell'uccellaccio lo fissava dall'alto in basso con aria riprovevole.
- Che hai da guardare.- bofonchiò inspirando a fondo.
Si era distratto.
Era stata l'esplosione, ecco la verità.
La Residenza dei Frangipani andava a fuoco, non poteva crederci! Era saltata per aria come un fuoco d'artificio e se tutto bruciava nella casa di Amhara lo stavano facendo anche i suoi maledetti sotterranei.
I discendenti di Kurokodairu perivano.
Il Nottemondo gli stava scivolando fra le dita. Stava per perdere il futuro che aveva intravisto, la possibilità di salvezza...
Si mise seduto a fatica mentre il mondo intorno a lui cominciava a sbriciolarsi e quello era il dannato presente. Poteva aver forse aver perso il futuro grazie a quella pazza di Inukimi, ne era sicuro grazie all'enorme sagoma che intravedeva oltre nuvole a est proprio sopra il turgido fuoco ribollente sui resti della Residenza dei Frangipani, ma dannazione si rifiutava di farsi strappare dalle mani il presente dei suoi nipoti.
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Ikigai
FanficA più di duecento anni dagli accadimenti della Sfera dei Quattro Spiriti una grande battaglia incombe, portata da un nemico senza motivazioni né un volto. Per necessità Inuyasha si appresta a tornare nella dimora del clan inu ora guidata da Sesshom...