il nome era Nakahara Chuuya...
Chuuya Pov
rimango come paralizzato per qualche secondo, fin quando Dazai mi chiude il libro in faccia, provocando il mio risveglio dal mio stato di trance
Dazai: che succede Chibi?
chiede sempre con tono basso e per qualche strana ragione, mi ritrovo ad arrossire, con il suo viso molto ma molto vicino al mio
Chuuya: in questo libro di storia, c'è scritto di un Mafioso che si chiamava Nakahara Chuuya...
dico, senza allontanarmi nemmeno di un millimetro, ci fissiamo dritti negli occhi per qualche secondo, ma il primo a cedere a questa gara di sguardi è proprio lui, che mi strappa il libro dalle mani, per riposarlo da dove l'ho preso
Dazai: andiamo Chuuya-kun! Non hai mai sentito parlare di omonimi?
dice con il suo solito tono giocoso, "effettivamente ha ragione" penso riportando per un breve istante il mio sguardo su libro
Dazai: comunque...
continua lui alzando il braccio, toccandolo appena con la punta delle dita, ma toccandolo
Dazai: sai che devi pulire anche la sopra vero?
dice, con un ghigno stampato sulla faccia, "maledetto stronzo...". Sono le 19:15 e non so come, sono riuscito a finire tutto, sotto le continue prese in giro di Dazai; esco dal perimetro della scuola distrutto, tant'è che non ho la minima intenzione di chiedere ai miei amici se sono ancora in giro per raggiungerli "almeno adesso posso stare in pace..." in effetti, almeno un quarto d'ora fa' Dazai se n'è andato dicendo ^mi sono appena ricordato che ho un impegno, mi raccomando, non andartene prima di aver finito!^ pero, devo ammettere che la biblioteca è un luogo tranquillo, non sarebbe male tornarci...
Chuuya: Sono a casa!
dico a voce alta per farmi sentire da mia madre
Chiyo: bentornato..!
dice dal salotto; mi cambio le scarpe con le ciabatte che uso di solito in casa, per poi fare qualche passo, aprendo la porta del corridoio dietro la quale si trova la il salotto con mia madre e... la madre di Dazai?
Chiyo: Chuuya..! Io te lo dico sempre di metterti una svegli!
dice, avvicinandomisi per poi tirarmi uno scappellotto dietro alla nuca
Chuua: AHI!
Chiyo: poi povero Osamu che è rimasto con te a sopportarti..!
dice lei alla fine
Okiku: sta tranquilla Chiyo..! Lascialo stare poverino..!
esclama divertita la mamma di Dazai, la quale ha in mano un calice con dentro quello che sembra del vino
Chiyo: non difenderlo Okiku!
esclama mia madre
Chuuya: Dazai-san dovrebbe sapere meglio di me che è impossibile far cambiare idea a mia madre..!
dico, provando a farla ridere e riuscendo nel mio intento, anche se la ricompensa è un'altro scappellotto da parte di mia madre
Chiyo: vai sopra,va'!
dice e io faccio il saluto militare, schivando subito dopo un calcio sempre da parte della mia adorata madre; salgo e come c'era d'aspettarsi, seduto sul mio letto c'è Dazai che sta leggendo uno dei miei manga
Dazai: ma buona sera..!
dice, alzando lo sguardo per guardarmi negli occhi
Chuuya: brutto bastardo...
dico a bassa voce, mentre il suo sorriso si amplia di poco
Chuuya: tu sapevi che saresti dovuto venire con tua madre a casa mia..!
esclamo sicuro di me
Dazai: allora non sei così stupido Chuuya-kun
"brutto..." penso, mentre mi lancio su di lui per picchiarlo, ma purtroppo prevede questa mia mossa, scansandosi all'ultimo, facendomi finire a pancia sotto sul letto; mi rialzo per ammazzarlo seriamente, ma mi blocca con 6 semplici parole
Dazai: devi fare i compiti per domani!
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Our second chance
FanfictionChuuya è un ragazzo del primo anno di superiori, che ogni notte, da quando ne ha memoria, fa un sogno abbastanza strano: lui pieno di ferite, fra le braccia di una persona, la quale non riesce a vedere il volto, sa soltanto che quella persona, che s...