dormire

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lasciandomi solo con i miei pensieri 

Chuuya pov 

rientro appena in tempo in classe, sedendomi al mio posto vicino a quella mummia vivente, che a quanto pare si sta facendo uno dei pisolini migliori della sua vita, visto che sta anche sbavando un po' "che schifo..." penso, e nella mia mente si fa strada un pensiero e un ghigno maligno si forma sul mio volto; prendo il telefono e gli scatto una fotografia "finalmente... ho materiale per ricattarlo..!" penso e quando vedo la sagoma del professore, tiro una gomitata al moro che si sveglia di soprassalto, asciugandosi subito la bocca con il lembo della manica, guardandosi attorno smarrito 

Dazai: c-cosa..? 

chiede ancora mezzo addormentato e proprio in quel momento entra il professore; lui mi guarda per qualche secondo come per ringraziarmi ed in tutta risposta io sogghigno "povero illuso..." penso, per poi portare la mia attenzione alla lezione, la quale passa abbastanza velocemente; una volta che le lezioni sono giunte al termine, mi dirigo verso casa, oggi non ho voglia di andare in biblioteca, d'altronde devo ancora finire il libro che ho preso in prestito, la trama mi ha preso più di quanto potessi mai immaginare, tant'è che ho passato tutti i giorni che sono stato malato a leggerlo; la trama tratta di questo ragazzo che si trova in questo mondo fantastico dove qualunque promessa fatta, lascia un piccolo marchio sulla pelle e lui ne ha solo uno, e si ricorda soltanto che questa promessa l'ha fatta al suo migliore amico d'infanzia, il quale è sparito non molto tempo dopo, per questo decide di andarlo a cercare per poter ricordare quella promessa.... mentre sono immerso nei miei pensieri, non presto molta attenzione a dove vado; rilascio un piccolo sussulto quando mi sento afferrare un braccio, per poi essere trascinato in un vicoletto; apro gli occhi e vedo Dazai, il quale mi sta guardando abbastanza male, ed io capisco subito il motivo di tutto ciò e sorrido "per una volta i ruoli sono invertiti..!" 

Chuuya: aw, che succede Dazai? 

chiedo con falsa innocenza, la quale sembra soltanto frustralo di più, e la cosa mi piace moltissimo; lui incrocia le braccia al petto, alzando di poco il mento, come se mi stesse scrutando da cima a fondo 

Dazai: non credo che tu sia diventato più stupido di quanto già sei, quindi dimmi, che cosa hai fatto?       

mi chiede, ed io alzo il pugno pronto a colpirlo, mentre la sua espressione si trasforma in una più scherzosa, alzando le braccia come in segno di resa; un senso di dejà-vù mi pervade il corpo e subito mi allontano e la sua espressione torna semi seria 

Dazai: ripeto, cosa hai fatto? 

scuoto un po' la testa, provando a riprendermi, facendo tornare il mio ghigno sulla faccia 

Chuuya: potrei avere la foto di un membro del consiglio studentesco mentre dorme e sbava sul banco come un cagnolino..! 

dico con ancora un grande sorriso, il quale scompare lui ridacchia, alzando il mio telefono nel palmo della sua mano; d'istinto mi tocco la tasca, sentendolo ridere

Chuuya: come...

non finisco in tempo la frase che lui mi interrompe 

Dazai: oh Chuuya-kun, dovresti prestare più attenzione alle tue cose..!

dice, lanciandomi al volo il telefono il quale prendo senza esitazione, potrei giurare di aver perso un battito; lui ridacchia, per poi allontanasi, ignorandomi completamente mentre io non posso fare a meno di stringere fortemente il telefono dalla rabbia. Una volta tornato a casa, noto un piccolo post-it con su scritto ^sono dovuta correre a lavoro per una piccola emergenza, farò il turno di notte, invita pure qualche amico a casa! P.S. la cena è in frigo^ sospiro per la non tanto sottile voglia che io faccia venire dei miei amici a casa per stringere legami ancora più forti; mi riscaldo la cena, d'altronde non ho ancora il numero di nessuno... almeno questo pensavo, finchè non iniziano ad arrivarmi molte notifiche consecutive. sblocco il telefono e mi ritrovo una chat chiamata ^I mafiosi^   nome molto ironico lo so, ma lo stesso si pervade in me un senso di appartenenza... scaccio via i pensieri e noto che la chat ha già 599 messaggi, i quali non ho sinceramente coraggio di leggere per quanti sono; fra i vari numeri, leggo un suffisso ^-Koyo^ e decido di segnarmi il suo numero per poi andare nella chat 

Chuuya:

Koyo-sempai?

Koyo:

non ti rispondo se mi chiami così

Chuuya:

Ane-san?

Koyo:

meglio, che succede?

Chuuya:

 so che è tardi, ma ti va di fare un pigiama party?

Koyo: 

dammi l'indirizzo, dieci minuti e sono lì 

Chuuya:

*******

gli do l'indirizzo, ed effettivamente, dopo dieci minuti, sento il campanello 


^Spazio Autrice^

lo so, sono due domeniche che non aggiorno, sorryyyyy l'ambientarmi alle superiori è stato ed è più difficile di quanto pensassi. Non ho alcuna intenzione di abbandonare questa storia, ne tanto meno l'altra sulla  shinsoukoku... buona serata

Our second chanceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora