Our second chance

febbre

non vale nemmeno la pena voltarmi... 

Chuuya pov

le lezioni trascorrono proprio come avevo pensato, una merda! Infatti, sembra che l'obbiettivo di Dazai sia quello di farmi perdere completamente le staffe, ogni occasione sembra buona per dare aria alla bocca di quella mummia umana; ad un certo punto, mi distraggo dalla lezione, e il mio inconscio mi riporta a quel piccolo flash dell'altra sera e inizio a provare le stesse terribili sensazioni. Sono in una stanza scura con un suono assordante di un motore nelle orecchie, fin quando ad un certo punto, quello che sembra un portone, si apre e la luce della luna illumina il tutto; sento una sorta di ronzio nelle orecchie, come qualcuno che prova a parlarmi, ma le parole non sono per niente chiare, credo che anche io stia parlando con questa, o quelle persone ma lo stesso non riesco a capire che cosa io stesso stia dicendo; ad un certo punto, corro lungo la piccola passerella che si è formata dall'apertura del portone e mi lancio nel vuoto. Sussulto e sento il cuore a mille, solo ora mi rendo conto che sono ancora in classe e  davanti al mio banco c'è il professor Miazaki   

Prof Miazaki: Chuuya-kun..! Tutto bene..? Stai tremando...

mi dice gentilmente il professore; sento gli occhi di tutti su di me e un senso di ansia dovuto a quel flash abbastanza strano; scuoto la testa in segno di risposta al professore, il qual assume un'espressione abbastanza preoccupata  

Prof Miazaki: ok, allora vai in infermeria, magari ti è venuta la febbre... Dazai-kun, lo potresti accompagnare..?

chiede al mio compagno di banco, il quale annuisce e mi aiuta ad alzarmi; la nostra piccola camminata è abbastanza silenziosa quanto breve, credo di essere ancora abbastanza stordito visto che continuo a barcollare e Dazai mi ha dovuto prendere al volo prima di una bella caduta, dovuta al mio scarso equilibrio

Dazai: tutto bene..? 

mi chiede con anche troppa dolcezza che non è per niente da lui; io annuisco e lui mi aiuta a sedermi sul lettino dell'infermeria, per poi passarmi una bottiglietta d'acqua, dalla quale ne bevo solo un sorso che mi aiuta a sentirmi meglio

Dazai: potrei dire che hai la febbre e rimanere qui con te..! 

dice con aria divertita

Chuuya: fila in classe, ora.

dico freddamente rispedendolo in classe 

Dazai: ok mamma..! 

dice, uscendo dalla stanza prima ancora che possa insultarlo 

???: ehm... 

sento la mia anima uscire dal corpo, pronta a dirigersi verso il cielo, visto che non avevo notato  un'altro ragazzo, lo stesso che mi stava tirando una pallonata 

???: scusa, non ti volevo far saltare..! 

dice con una piccola risatina nervosa alla fine; solo ora vedo che ha il naso sanguinante 

Chuuya: questo dovrei chiedertelo io a te..! 

dico, smorzando un po' la tensione che si era creata 

???: io sto bene, un mio compagno di classe mi ha tirato una pallonata sul naso nell'ora di educazione fisica...

dice grattandosi la nuca; allungo la mano per stringergliela e lui ricambia 

Chuuya: piacere Nakahara Chuuya..! 

???: piacere mio amico, io sono Tachihara Michizo..! Comunque a te che succede? Come mai sei quì?

mi chiede; effettivamente mi sento ancora debole 

Chuuya: credo che mi sia venuta la febbre..! 

dico; lui mi mette una mano sulla fronte

Tachiahara: effettivamente sei abbastanza caldo...

mi dice, e in quel momento entra l'infermiera Mayuko 

Mayuko: Tachihara-kun... ormai hai fatto l'abbonamento quì in infermeria? 

chiede con sarcasmo l'infermiera sulla trentina che scruta dall'alto in basso sia me che il mio nuovo ^amico^ 

Mayuko: e tu? Stai bene? Hai una brutta cera... 

dice con decisamente molta più preoccupazione e dolcezza di quanta ne abbia usata con Tachihara  

Chuuya: non tanto...

dico, "a quanto pare anche il mio colorito non è dei migliori..." penso, mentre l'infermiera mi passa un termometro che metto sotto l'ascella e Tachihara si allontana per evitare di muovermi. Dopo qualche minuto, nella quale si sentivano solamente i lamenti di Tachihara che non sopporta le cure della dottoressa; mi levo il termometro, che segna 39 gradi 

Mayuko: è bella alta... prendi una tachipirina e riposa, faremo venire quì tua madre che ti riporterà a casa...

dice passandomi il medicinale, per poi uscire dalla stanza per fare la chiamata 

Tachihara: allora ti lascio riposare, ma mi raccomando, quando ti sentirai meglio, devi fare una partita a calcio con me e dei miei amici..! 

dice con un sorriso sulla faccia che si sta pian piano sgonfiando 

Chuuya: va bene...

dico ricambiando il sorriso, per poi stendermi sul lettino e richiudendo gli occhi. Mi sento leggero, molto leggero e davanti a me si trova un'uomo vestito totalmente di bianco e prima ancora che possa realizzare ciò che sta succedendo, tiro un pugno in quella che dovrebbe essere la faccia di quella persona, ma come al solito è soltanto una macchia sfocata; la persona in questione mi poggia la mano sulla guancia 

???: hai usato Corruzione credendo in me, che bello...

dice la l'uomo non staccando la mano; la sua voce mi ricorda qualcuno, ma non riesco a ricordare chi... 

Chuuya: credevo nella tua disgustosa vitalità e astuzia

gli rispondo io con sarcasmo 

???: è stato un modo violento per svegliare Biancaneve...

dice lui con sarcasmo; pian piano riesco a vedere il suolo sotto di noi. La voce di mia madre che mi chiama, svegliandomi da quel sogno; "è diverso da quello che faccio sempre..." penso, mettendomi seduto

Chiyo: come ti senti ora..? 

mi chiede con molta dolcezza, di solito non mi ammalo mai, quindi deve essersi preoccupata parecchio 

Chuuya: come una pezza...

dico, provandomi ad alzare con il suo aiuto; piano piano ci avviamo verso la sua macchina 

Chiyo: ho preso il permesso per il resto della giornata

dice mettendo in moto; io annuisco e mi appoggio alla portiera   

^Spazio Autrice^

ce l'ho fatta! Chiedo ancora perdono, ma non riesco a scrivere continuamente; quindi credo che non pubblicherò tutti i giorni; nel mentre, per distrarmi un po' dal piccolo blocco, ho deciso che inizierò a scrivere una storia sulla Shin Soukoku, ISPIRATA non copiata, ad una serie TV chiamata Good Morning Call, ripeto, come sempre la mia sarà MOLTO diversa, spero vi piacerà! Buona serata e alla prossima..!