"Perchè non mi risponde.."
Dissi cercando di chiamare Dusan.
Era appena finita la partita e neanche questa era andata molto bene.
Era riuscito a fare un goal,finalmente, ma aveva preso insulti dai tifosi della squadra avversaria per tutta la partita.
Mille domande e pensieri mi stavano passando per la testa e mi stavo iniziando a preoccupare.
Iniziai a camminare su e giú per la mia camera.
Finalmente sentii il cellulare vibrare.
"Lili.."
Disse con voce flebile.
"Finalmente! Devo parlarti.."
"Non sono dell'umore.."
"Voglio vederti!"
Dissi cercando di fargli cambiare idea.
"Non so.. "
"Dusan dimmi dove sei! Dammi il tuo indirizzo.. vengo io."
Esitò per un attimo.
"Sono a casa mia. Ti mando l'indirizzo."
"Arrivo.."
Staccai la chiamata e avvisai i miei genitori che sarei uscita per un po'.
Presi le chiavi della macchina e uscii di casa.
Non sapevo neanche io quello che stavo facendo.
Solitamente non andavo mai in macchina fino a posti che non conoscevo, mi facevo sempre accompagnare.
Ma non avevo tempo per pensarci, dovevo raggiungere Dusan e basta.
Determinata uscii dal cortile con la macchina e con il navigatore acceso mi diressi verso casa sua.
Suonai al campanello.
Passò poco tempo e Dusan venne ad aprirmi, con solo una maglietta e le mutande.
"Cosa.."
Non lo feci neanche finire di parlare che d'istinto lo abbracciai.
Sentii i suoi muscoli, sotto le mie braccia, che da tesi iniziarono a rilassarsi.
Rimanemmo così in silenzio per un po'.
Poi si staccò da quell'abbraccio.
"Non riesco a dormire. Devo dormire almeno 7 ore per essere in forma. Ma non riesco a dormire."
Mi sembrava un bambino che aveva appena fatto un incubo e andava dalla madre a chiedere di dormire con lei.
" Ci sono qui io adesso."
Mi prese la mano e mi portò in camera sua.
Si mise a letto e mi fece segno di sedermi vicino a lui.
"Ci guardiamo un film?"
"Va bene."
Mi misi nel letto vicino a lui.
Dusan prese il telecomando e iniziò a fare zapping, poi si fermò su "Il diario di Bridget Jones".
"Lascio qui? È vecchio.. ma non era male."
Annuii e mi sistemai meglio per guardare la televisione piú comoda.
Rimanemmo in silenzio per un po' a guardare la televisione.
Poi Dusan si avvicinò un po' di più, mi prese la mano ed iniziò ad accarezzarla.
Lo stesso feci anche io.
Pian piano, senza accorgermene, finii per fargli i grattini al braccio.
"Sono proprio giú di morale."
Disse dal nulla.
"Hai fatto anche goal oggi."
"Si, ma mi hanno insultato tutto il tempo."
"Hai reagito nel migliore dei modi che potessi fare."
"Dici?"
Annuii.
"Hai fatto proprio un bel lavoro."
"Grazie."
Fece un sorriso e si accoccoló un po' di più.Non avevamo neanche finito di vedere il film che ci addormentammo.
Quando aprii gli occhi era tardi ormai.
Controllai il cellulare e vidi le chiamate dei miei genitori.
Li avvisai che sarei rimasta a dormire fuori.
Non potevo mettermi su strada a quell'ora.
Così ne approfittai per stare un po' con lui.
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Vlahovic Dusan|| Ti va di guardare le stelle?
FanficMatilde, una ragazza ventenne che ormai non credeva piú nell'amore, si trova faccia a faccia con ciò che le farà cambiare idea fin da subito. Riuscirà ad uscirne illesa? Storia d'amore passionale e struggente, quella che dovrà superare la nostra Mat...