6.

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Mi appoggiai alla ringhiera del terrazzo nel retro della casa di Manuel.
Mi guardai intorno.
Avevano creato uno stagno artificiale e tutto quel verde mi metteva un po' di tranquillità.
Feci un sospiro.
Ero già piena di quella festa e di quella giornata.
Guardai l'ora.
Era quasi ora di cena.
Il mio stomaco brontolò al sol pensiero del cibo.
"Rimaniamo solo per la cena e poi andiamo via." Pensai tra me e me.
Mi persi tra i miei pensieri, quando sentii dei passi dietro di me.
"Lili."
Una scossa mi percorse la schiena.
Quella voce non era nè di Manuel, nemmeno di Thessa e solo loro mi chiamavano in quel modo.
Mi girai.
"Matilde." Precisai.
"Ti chiamerò Lili. Mi piace di più."
Mi sorrise.
"E io ti chiamerò Dudu. Mi piace di più."
Lo provocai.
Fece un mezzo sorriso.
"Dudu.. Mi piace."
Si mise vicino a me sfiorandomi la spalla con la sua.
"Cosa co fai qui fuori."
"Prendevo una boccata d'aria."

Vlahovic Dusan|| Ti va di guardare le stelle?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora