12.

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"Grazie."
Diedi un bacio sulla guancia a Thessa, ringraziandola di avermi accompagnata a casa di Dusan.
Scesi dalla macchina e suonai al campanello. Avevo il cuore che mi batteva a mille.
Appena il cancello si aprì mi infilai dentro.
Quasi corsi verso l'entrata.
Bussai alla porta.
Quell'attesa mi stava uccidendo.
Avevamo qualcosa in sospeso che avrei voluto sbrigare subito.
Appena la porta si aprì, mi crolló il mondo addosso.
"Dusan!"
Disse la ragazza che avevo di fronte.
Appena vide che non ero lui, smise di sorridere.
"Oh.. tu.. sei?"
"Io.. io.."
"Come hai fatto ad arrivare fin qua.. i fan non dovrebbero.. adesso cosa faccio..."
Disse guardandosi intorno per cercare il cellulare.
"Si.. giusto. Ho sbagliato a venire qui. Vado via."
Dissi girandomi per andare verso l'uscita.
"Lili sei qui. Sei arrivata prima di me."
Disse Dusan scendendo dalla macchina sorridente.
Poi mi superó con lo sguardo.
Probabilmente aveva visto che c'era qualcosa che non andava dalla mia espressione.
"Vanja.."
"Oh Dusan.."
Disse qualcosa in una lingua straniera e gli si fiondó tra le braccia.
Lui rimase di sasso.
Lei gli disse qualcosa indicandomi.
"Io.. io stavo andando."
Dissi con voce flebile e mi incamminai verso il cancello.
"Lili aspetta un attimo."
Disse venendo verso di me.
"Hai ospiti oggi. Non mi sembra il caso di stare qui."
Dissi senza neanche guardarlo in faccia e continuai a camminare verso l'uscita.
Avevo la testa che mi scoppiava, che continuava a chiedersi chi lei fosse e quale fosse il rapporto tra i due.
Arrivata lì fuori, chiamai un taxi e tornai a casa.

Vlahovic Dusan|| Ti va di guardare le stelle?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora