"Cosa ci fai qui?"
Presi posto in tribuna, nel glass box.
"Thessa.."
Mi alzai e andai a salutarla.
"Cosa stai combinando?"
"Mi ha invitata Andrea."
"Cosa? Vi state sentendo ancora?"
"Ogni tanto.."
"E non mi dici nulla?"
"Non c'è molto da dire.."
"Lili.. dimmi la verità.. cos'hai in quella testolina?"
"Non lo so.."
Feci una smorfia.
"Non dovresti usare Andrea per i tuoi secondi fini."
"Lo so.. e non lo sto usando. Gliel'ho detto da subito. Ci stiamo sentendo da amici. Solo per cercare di non pensare a lui per qualche secondo."
"Mhh.."
Thessa mi guardó poco convinta.
"Fidati."
Le sorrisi.
Sentii la porta aprirsi.
Mi girai e vidi entrare Vanja.
Io e Thessa ci guardammo.
"Ciao ragazze."
Disse entrando e prendendo posto.
Sforzai un sorriso e mi girai verso il campo.
"Tu sei Thessa giusto? La fidanzata di Locatelli."
Thessa annuì.
"E tu.. sei?"
Disse girandosi verso di me.
Avrei voluto dirle "una cara amica del tuo ragazzo."
Ma Thessa mi stava fulminando.
"Matilde."
Dissi solamente.
"Ti ho già vista, o sbaglio?! Ah.. quella volta che sei venuta a casa di Dusan."
"Si.. giusto."
"Cosa cercavi lí?"
Matilde pensa, pensa!
Guardai Thessa chiedendo aiuto.
"Ah.. quella volta.. stavo cercando Andrea. Andrea Cambiaso. Mi aveva detto che sarebbe stato a casa di Dusan.. Vlahovic.. si, a casa sua. Invece non era lí."
Sforzai un sorriso.
Stavo sudando.
"Fa che se la beva."
Pensai tra me e me.
"Ah.. quindi te la intendi con Andrea."
"Mah.. qualcosa del genere.."
"Stanno arrivando."
Disse Thessa facendoci segno di guardare verso le scale dove i ragazzi stavano scendendo per raggiungere il campo.
Scendendo, Andrea diede un veloce sguardo verso il box e quando mi vide mi sorrise.
Gli feci un veloce saluto con la mano.
"Che tenero."
Disse Vanja.
Subito dopo passò Dusan che aveva visto la scena e mi fulminò.
"Dudu non è così tenero. Non mi calcola minimamente mentre scende. È sempre così concentrato prima delle partite."
Una freccia mi trapassò da una parte all'altra.
Gli occhi stavano già iniziando a pizzicarmi.
Avevo fatto una scelta pessima ad andare a quella partita.
Era così indispensabile trovarmi lí in quel momento?
Probabilmente no, ma per me era un'occasione in più per poter vedere Dusan.
Guardai verso il campo.
I miei occhi caddero proprio su di lui.
Sulla sua mano fasciata.
"Cosa.. cosa si è fatto?"
Mi uscí dalla bocca, senza pensare che vicino avevo la sua ragazza.
"Ah, dici Dusan? Sinceramente non lo so..
l'altra sera è tornato con la mano fasciata e sanguinante. Ha detto che si era fatto male in allenamento."
Non sapevo cosa fosse successo, ma il fatto che non ero lí, a curare la sua ferita mi faceva stare troppo male.La partita iniziò.
Dusan era così agitato e nervoso allo stesso modo.
Litigava con tutti, persino con i suoi stessi compagni.
Cercava a tutti costi questo goal che non arrivava mai.
Passaggi sbagliati, pali, traverse.
Dopo diversi tentativi, finalmente arrivò un bellissimo goal fuori area, con un assist di Cambiaso, il quale venne sotto il box ad esultare.
Mi alzai in piedi e battei le mani.
"Bravo!" Mimai con le labbra.
Dusan invece non si fece minimamente vedere. Andò dai suoi tufosi e continuò a giocare.La partita finí con la vittoria della Juventus, grazie al goal di Dusan.
Andammo verso il parcheggio, aspettando che uscissero i ragazzi.
Per passare il tempo imbarazzante con Vanja, presi il cellulare ed iniziai a guardare sui social.
Il tema principale era che dopo il fidanzamento, Vlahovic si era svegliato e stava tornando a segnare.
Mi sentivo cosí tradita.
Quando Dusan stava male c'era io, non di certo Vanja.
Sentii nuovamente gli occhi pungere e la gola chiudersi.
Iniziai a respirare.
1..2..3..
Thessa si accorse che c'era qualcosa che non andava.
Notò il mio cellulare e me lo prese dalle mani.
Lesse il display.
Poi tolse tutto.
"Ti porto a casa?"
Scossi la testa.
"Saluto Andrea e poi vado."
I ragazzi uscirono dallo stadio e ci raggiunsero.
Dusan non salutò nessuno.
Andò verso Vanja e le diede un bacio sulla guancia.
Iniziarono a parlare in serbo e non si fecero capire da nessuno.
Appena Andrea mi vide si illuminò.
Venne subito a salutarmi.
Mi abbracció e mi diede un bacio sulla guancia.
"Hai visto che assist?"
"Sei stato bravissimo."
Gli sorrisi.
Andrea mi stava parlando, ma i miei occhi continuavano a posarsi dietro di lui, su Vanja e Dusan che parlavano tra di loro.
"Allora vieni?"
Ritornai su Andrea.
Lo guardai senza capire.
"Vieni con noi a festeggiare la vittoria?"
"Ah.."
"Matilde viene con me."
Ci interruppe Thessa.
"Dobbiamo parlare dei preparativi per il matrimonio. Mi deve dare dei consigli."
"Va bene, allora non voglio rubarti alla tua amica."
"Sarà per un'altra volta."
"Sicuramente!"
Ci salutammo e Andrea andò verso i suoi compagni.
Dusan e Vanja finirono di parlare.
Si salutarono, poi, prima di andare dai suoi compagni poggiò lo sguardo su di me, poi si allontanò.
"Grazie, mi hai salvata di nuovo."
"Vuoi davvero venire a casa mia?"
Scossi la testa.
"Ho un po' di pensieri da mettere a posto."
"D'accordo. Allora ci sentiamo e mi raccomando, non buttarti troppo giù."
Annuii.
Salutai velocemente Vanja e Thessa e poi andai verso la macchina.
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Vlahovic Dusan|| Ti va di guardare le stelle?
FanfictionMatilde, una ragazza ventenne che ormai non credeva piú nell'amore, si trova faccia a faccia con ciò che le farà cambiare idea fin da subito. Riuscirà ad uscirne illesa? Storia d'amore passionale e struggente, quella che dovrà superare la nostra Mat...