Vlahovic Dusan|| Ti va di guardare le stelle?

30.

"Mi ha detto di Vanja."
Dissi spingendo il carrello del supermercato insieme a Thessa.
"E?"
"E mi ha detto che mi ama."
"COSA?"
Si fermó con il carrello.
"Non gridare."
"E tu cosa gli hai risposto?"
"Nulla. Poi sono andata in bagno a vomitare."
"Che bella scena."
Rise un po'.
"Uuuh guarda i pasticcini con la panna."
Disse mettendosi davanti al frigo con torte e pasticcini davanti.
"In questi giorni mi sta venendo una voglia assurda della panna."
"E prendili."
"Ovvio che li prendo. Appena arrivo a casa me li mangio tutti. Tu ne vuoi?"
"Nono grazie. Io ho una voglia di fragole. Dopo passo a prendermene un po'."
"Dicevamo che non hai detto Ti amo a Dusan."
"Già. E gli ho anche detto che ho bisogno di tempo."
"Ma come di tempo? Avete aspettato fino ad ora."
"Eh lo so.. ma ho bisogno di capire."
"Cosa devi capire?"
"Capire cosa provo davvero."
"Ma se andresti sotto un treno per lui."
"Lo so ma.. ora sono un po' confusa, okay? Non andare verso la pescheria." Cambiai direzione al carrello.
"Quell'odore mi fa venire mal di stomaco."
"Stai ancora male?"
Annuii.
"Devo andarmi a fare una visita."
Andammo nella parafarmacia del supermercato e Thessa prese una scatola con due test di gravidanza.
"Ehi.. e quelli?"
"Io Manu stiamo cercando di avere un figlio insieme, quindi devo averli a casa."
"Non vedo l'ora che mi fate dei nipotini."
"Vedi di sistemarti anche tu."
Mi fulminò.
"Anzi, visto che ce ne sono due te lo faccio fare anche a te questa sera."
"Sei impazzita? E poi non ne ho bisogno..l'ultima volta.."
"Si ho capito ma mi fai sentire sola."
"Lo sprechiamo."
"Ti prego." Mi fece la faccia da cucciolo. "Come quei tik tok di quelle amiche americane che si fanno il test tutte insieme."
Sbuffai.
"Va bene, ma è inutile. Io sarei incinta dello Spirito Santo."
"Non si sa mai."
Mi sorrise e andammo verso la cassa.

"Amore siamo tornate."
Disse Thessa entrando in casa.
"Siete già tornate?" Chiese Manuel dal salotto.
"Si abbiamo fatto un po' di shopping. Ho preso anche dei pasticcini con la panna. Ne vuoi?"
"No adesso no, grazie."
"Tira! Tira ora!" Gridò Manuel.
"Goal!" Gridò un altra voce.
Guardai verso il salotto.
"Dusan, cosa.. cosa ci fai qui?"
"Stranamente vediamo Dusan spesso ultimamente."
Disse Manuel ricevendo un pugno sulla spalla.
Thessa prese i test di gravidanza.
"Nascondi quei cosí."
La intimai.
"Non vedo l'ora."
"Io no.. e ora che c'è Dusan ancora peggio. Non credo di farlo."
"Fino a cinque minuti fa eri cosí sicura di te stessa. Cos'è tutta questa tensione?"
"Thessa.. davvero.."
Dusan e Manuel finirono la partita e ci raggiunsero in cucina.
Thessa mise subito via i test.
"Non ti ho salutata come si deve."
Disse Dusan avvicinandosi a me e lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Vuoi?"
Disse Thessa avvicinandogli dei pasticcini alla panna.
"Nono grazie."
Io presi delle fragole e le lavai.
"Vuoi le fragole?"
Dusan scosse la testa.
"Cosa nascondete voi due?"chiese Manuel. "Siete troppo strane."
Io e Thessa scoppiammo a ridere.
"Dusan rimani a cena qui?"chiese Thessa.
La fulminai.
"Si dai.. va bene per te?"
Mi guardó.
"Certo!"
Sforzai un sorriso.