~☆Bellamort☆~

99- Una guerra chiamata vita

~●6 Maggio 1998●~

I giorni a seguire erano vuoti.

Bellatrix si allenava senza sosta,saltando pasti e notti.

La guerra era alle porte,tra meno di due giorni si sarebbero ritrovati a combattere contro i maghi di Hogwarts e sapeva che sarebbe morta,ma in confronto a quei giorni la morte non la spaventava più...

La verità è che si allenava ore e ore,abbattendo alberi per scappare al pensiero di aver rovinato tutto,aveva bruciato il suo futuro dopo essersi lasciata scappare tre ragazzini e un elfo.

Da quella sera con Narcissa non aveva versato neanche una lacrima,si rifiutava di mostrarsi debole davanti a Narcissa,a Draco,a Lucius...

Davanti a sé stessa...

Ogni volta,che sentiva gli occhi pizzicare per le lacrime,che minacciavano di scendere,si tirava uno schiaffo,aveva creduto a un'amore che non esisteva,ma semplicemente aveva bisogno di sapere cos'era...

È poteva definire un sentimento come l'amore schifoso...

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Erano le tre del mattino,di un'altra notte insonne,visto,che tutti dormivano Bellatrix decise di farsi una tisana calda.

La lunga vestaglia nera le arrivava ai piedi,aveva una leggera canottiera in pizzo nera.

Accese il camino,per scaldarsi,prese una tazza e verso della polvere bianca e un pò d'acqua,prese una piccola fiala,che teneva ben nascosta,questo perché se Narcissa l'avesse scoperto si sarebbe infuriata.

Una fiala di sonno senza sogni...

Capace di far addormentare anche l'insonne più temibile,ma era estremamente potente e se usata in modo scorretto diventava un'arma letale.

Avrebbe dormito ore senza continuare a pensarlo...

Ma mentre stava per versarla nella tazza,sentì una voce dal fondo dalla sala...

"Te lo sconsiglio vivamente,un uso prolungato può portare alla follia..."disse l'ombra.

Bellatrix balzo,quella voce calda e dura era inconfondibile.

Si volto,dando le spalle al suo Signore.

"Ciao Bellatrix..."sussurro e Bella deglutì,cercando di reprimere le lacrime.

"Perdonatemi non avevo intenzione di disturbarvi,vado via-"

"Non bere quella roba,ti farà stare solo peggio..."gli disse Voldemort,afferandole il polso,contatto che la fece rabbrividire.

"Non vedo come potrei stare peggio"gli rispose Bellatrix,senza osare guardarlo negli occhi.

"Mi dispiace io-"

"Vi prego,lasciatemi,avete detto di non amarmi,allora perché continuate a volermi proteggere!!!"strillò,voltandosi per rivelare il volto rigato dalle lacrime.

"Perché ero arrabbiato,la mia mente è tormentata da te,non riesco a farti uscire dalla mia mente,ti vedo e ti sento ovunque,sento la tua voce,il tuo profumo,la tua presenza ovunque,ogni volta che apro gli occhi vorrei averti tra le mie braccia e invece no,io ti ho persa,non è vero che non ti amo,io ti amo follemente,ma non merito il tuo amore,perché tu a differenza mia sai cos'è..."gli disse Voldemort.

Bellatrix sentì il fiato mancarle e un terribile vuoto nello stomaco,sentendo il suo cuore fare una capriola.

Voleva andare avanti,tornare nella sua camera,ignorare la persona che la stava privando della vita stessa,ma non avrebbe rifatto lo stesso errore,perché entrambi stavano amando per la prima volta...

Giady💋💋💋